Lungomare del Ringo. Com’era, com’è….come sarà?

Lungomare del Ringo. Com’era, com’è….come sarà?

Lungomare del Ringo. Com’era, com’è….come sarà?

mercoledì 18 Febbraio 2009 - 09:15

Terminati i lavori del nuovo spazio pubblico dove i cittadini potranno trascorrere qualche ora di relax

Com’era – com’è. Ecco come appare oggi (foto1) il lungomare del Ringo. Un parallelo fotografico utile a far capire come qualcosa, anzi più di qualcosa, dal lontano mese di ottobre-novembre (foto2) sia finalmente cambiata. Diverse volte nel corso dell’anno che da poco ci siamo lasciati alle spalle, vi abbiamo raccontato la situazione, assolutamente deprimente, di uno spazio pubblico che, prima o poi, sarebbe dovuto diventar meta si svago per i cittadini, un lungomare dove poter trascorrere all’aria aperta ed in riva al mare un po’ di tempo libero. Per lungo tempo però quell’area destinata a diventare una sorta di prosecuzione della passeggiata a mare, risultava invece essere ridotta ad un cantiere abbandonato, dove ad essere protagonisti incontrastati della scena erano materiali di scarto, tubi dissotterrati e sporcizia.

Una situazione ben presto denunciata dagli stessi rappresentanti di quartiere e da altre associazioni cittadine e finalmente portata all’attenzione di amministrazione ed autorità portuale che di concerto hanno iniziato a muoversi affinché il Ringo, ancora non ufficialmente inaugurato, venisse lucidato a nuovo. Poi la una nuova “ricaduta”. Le violente mareggiate scatenate dalla prima forte ondata di scirocco, lo scorso 11 dicembre, e che non ha di certo risparmiato la Rada San Francesco, hanno spinto i pescatori della zona a mettere in salvo, anzi all’asciutto, le proprie imbarcazioni laddove sarebbero dovute sorgere verdi aiuole e giostre per bambini. Una circostanza, quest’ultima, protrattasi anche stavolta per lungo tempo, fin quando un bel giorno dalle acque dello stretto, “in sella” alle loro motovedette bianche e rosse, gli uomini delle guardie costiera non hanno “convinto” i pescatori a posizionare le barche in altri lidi.

Ed ecco dunque come, dopo tante traversie, si presenta il lungomare realizzato attraverso finanziamenti regionali e, si spera, destinato ad offrire alla città un angolo di paradiso da cui poter godere della panoramica visione dello stretto. Un interrogativo rimane però d’obbligo e senza sprecare troppe parole vi invitiamo a guardare l’ultima foto, domandandoci e domandando: come sarà? E la prospettiva non è incoraggiante…

(foto Dino Sturiale)

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