Lungomare del Ringo: a meno di un anno dall’ “inaugurazione” è già degrado

Lungomare del Ringo: a meno di un anno dall’ “inaugurazione” è già degrado

Lungomare del Ringo: a meno di un anno dall’ “inaugurazione” è già degrado

venerdì 23 Ottobre 2009 - 07:21

Pavimentazione sconnessa, ringhiere danneggiate, area giochi per bambini abbandonata a sé stessa. Ennesimo appello del consigliere della V circoscrizione Alessandro Russo alle autorità competenti: “Qualcuno intervenga al più presto”

Era il lontano 18 febbraio quando in un articolo pubblicato sul nostro quotidiano (vedi in basso), sulla situazione del lungomare del Ringo, titolavamo: “Com’era, com’è…come sarà”. Si raccontava la cronistoria di quella “striscia” di spazio pubblico attrezzato per il relax di adulti e bambini e si azzardava una previsione sul tempo che sarebbe trascorso prima che quell’area diventasse terra di nessuno, o per meglio dire “proprietà privata” di vandali e incivili.

Ebbene, non è trascorso nemmeno un anno e, come pronosticato, ecco arrivare una nota stampa a firma del consigliere della V circoscrizione Alessandro Russo, che denuncia appunto lo stato di degrado e abbandono del lungomare, quotidianamente frequentato da numerosi cittadini che tuttavia “non possono usufruirne a pieno a causa delle condizioni di estremo degrado in cui, a pochi mesi dalla consegna ufficiale, è ridotto. Nel corso degli ultimi mesi – afferma Russo – sono stati inoltrate diverse volte agli organi competenti richieste per la cura del verde, per la manutenzione quotidiana, per l’installazione di meccanismi di video sorveglianza ma non abbiamo mai ottenuto nessuna risposta”.

E invece chiunque si trovi a transitare da quelle parti, oltre che trovarsi di fronte l’incantevole panorama dello Stretto, affacciandosi magari proprio dalla ringhiera del lungomare (anch’essa ridotta in pessime condizioni), non può non notare quella pavimentazione sconnessa a causa di chi usufruisce dello spazio come area di parcheggio riservata, le scale di accesso al mare parzialmente lesionate, la dispersione elettrica in molti pali della pubblica illuminazione. E poi ancora l’abbandono dell’area giochi per bambini: il ghiaietto che ricopre la terra è infatti sparso ovunque, e i teloni di plastica posti al di sotto di quello strato di pietroline sono ormai danneggiati o penetrati dalle erbacce mai curate in questi mesi.

Una descrizione dettagliata quella effettuata dal rappresentante di quartiere, che rivolge dunque un preciso appello alle istituzioni competenti del verde pubblico, Ato3, Messinambiente, all’assessorato all’Arredo Urbano e alle Forze dell’Ordine, affinché si proceda ad un controllo costante e regolare dell’area in questione, “tramite l’istallazione di telecamere a circuito chiuso che fungano da deterrente contro gli incivili ed i vandali e che servano anche ad identificare quanti utilizzano il suolo pubblico come proprio spazio privato e come rimessaggio (i pescatori parcheggiano lì le proprie imbarcazioni)”. Per il consigliere Russo il lungomare del Ringo, al più presto, deve tornare ad essere dignitosamente “restituito” alla cittadinanza.

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