Ecco nuove immagini che testimoniano il degrado di alcuni villaggi della zona sud della città

Torrente o discarica? Riuscire a capirne la differenza è diventata quasi un’impresa, poiché in molti casi, l’uno è diventato sinonimo dell’altro. Questo almeno quanto si verifica a Galati Santa Lucia e Mili Marina, verrebbe quasi da dire nel “profondo sud- della città. Nel primo caso, infatti, il letto di quello che “naturalmente- viene definito un corso d’acqua, si è tramutato in un comodo, comodissimo “rifugio- per materiali di scarto di qualsiasi tipo, da sacchetti dell’immondizia, a pezzi di muro, da lastre di marmo, a resti di elettrodomestici.

Il successivo “panorama- ritrae invece, in una bellissima giornata di sole, un purtroppo non tanto bellissimo tratto del nostro litorale, in zona Mili Marina, dove l’area un tempo bonificata, si è inevce trasformata in una discarica a cielo aperto, dove i protagonisti sono ancora loro, i “cari- e sicuramente “vecchi- rifiuti liberi di godersi lo splendido panorama offerto dalle nostre coste senza che nessuno li “disturbi-.

Ma andando oltre, per quanto possibile, ai due specifichi casi, l’ormai preoccupante “normalità- di situazione di questo genere che il nostro fotografo Dino Sturiale, riesca a “scovare- in giro per la città, e soprattutto il senso di “vergogna- che soprattutto “qualcuno- dovrebbe provare soffermandosi ad osservare tali immagini, rischia di mettere in secondo piano un aspetto ben più grave della questione. E cioè che spesso proprio a qualche metro distanza da quelle discariche “improvvisate-, vivono numerose famiglie che quotidianamente sono “costrette- a trovare davanti ai loro occhi il deprimente panorama.

Cliccando su photogallery gli scatti di Dino Sturiale