Pezzolo, -piove sul bagnato- e l’emergenza continua

Pezzolo, -piove sul bagnato- e l’emergenza continua

Pezzolo, -piove sul bagnato- e l’emergenza continua

venerdì 30 Gennaio 2009 - 12:41

Difficile il lavoro sulla strada provinciale 35, date le avverse condizioni meteo. Il circolo territoriale del Pd: “Disagi anche nei servizi, villaggio completamente isolato”

Si continua a lavorare sulla strada provinciale 35 di Pezzolo, per cercare, nel più breve tempo possibile, di ripristinare la viabilità. La situazione d’emergenza che si è venuta a creare a causa del cedimento di un tratto di strada, mette in serie difficoltà i settecento abitanti del villaggio, che al momento possono usufruire solo di una strada agricola, che non presenta condizioni di sicurezza adeguate, viste le dimensioni e il fondo stradale in terra battuta.

Oltre a questa condizione difficile a livello di collegamenti, Nino Spuria, coordinatore del Circolo Pd del piccolo centro, sottolinea come al momento i cittadini di Pezzolo rimangano isolati anche a livello di servizi, in quanto è stato sospeso il servizio postale, la farmacia è stata chiusa ed anche i medici di famiglia non prestarebbero servizio. Così come la scuola elementare e l’Istituto Agrario “Cuppari”.

“Questo mette in ansia i cittadini – spiega Spuria – che sanno di non poter essere raggiunti tempestivamente neanche da un’ambulanza, viste le dimensioni dell’ unica via di accesso. Il Circolo del PD segnala inoltre che la S.P. 35 deve essere monitorata anche in altri punti che possono presentare simili problemi. Affidiamo tale richiesta al Presidente della Provincia e investiamo il gruppo consiliare del Pd alla Provincia affinché venga seguito con estrema attenzione l’iter per il ripristino del collegamento tra Pezzolo e la SS 114”.

Provincia Regionale che attraverso propri tecnici ha già fatto gli accertamenti sulla frana e continua a monitorare l’area. Purtroppo i meteonews continuano a prevedere pioggia e con queste condizioni metereologiche non è semplice intervenire sulla strada. Ma i cittadini hanno bisogno di sapere quali saranno i tempi per una soluzione che rispetti i canoni della sicurezza.

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