Nei giorni scorsi l’assessore alle politiche del mare Pippo Isgrò ha inviato un nota a tutti i consigli circoscrizionali attraverso la quale viene chiesto di segnalare la destinazione d’uso dei vari tratti di spiaggia, in previsione di un “piano comunale spiagge- da porre in essere.

In tal senso diversi rappresentanti dei quartieri sono già intervenuti. Il presidente del quarto ad esempio, Ciccio Quero, sentito il parere della Commissione ambiente e territorio presieduta dal consigliere Buscema, si è soffermato sulla zona che si estende da S. Raineri-Maregrosso. “E’ a tutti noto da anni lo stato in cui versa il litorale in questione: aree altamente inquinate, discariche abusive e autorizzate, vecchi cantieri dimessi, il campo rom, capannoni fatiscenti, ecc. – scrive. Pertanto, allo stato attuale, il consiglio preferisce non proporre alcun progetto da ‘mondo dei sogni’, essendone già stati proposti in passato troppi, e mai portati a compimento-.

In sostanza si chiede all’attuale amministrazione comunale quali siano le reali e concrete intenzioni per riqualificare la zona, e soprattutto se sussistono le condizioni economiche per realizzarla. Il Consiglio ritiene infatti che la trasformazione di questi siti abbia, e deve avere, una ricaduta sull’intero tessuto economico della città, e presuppone, in tal senso, un progetto di ampio respiro.

“Pertanto, in attesa delle proposte dell’amministrazione – conclude Quero – chiediamo con forza, viste anche le precedenti segnalazioni dei consiglieri tutti e di numerosi cittadini, maggiori controlli e interventi urgenti di pulizia e bonifica dell’intero litorale, onde evitare che il danno ambientale peggiori ulteriormente. In tal senso si propone, vista la sperimentazione della tecnologia wireless per il controllo del territorio, l’installazione di telecamere lungo tutto il litorale-.

Ma richieste di strade concrete da percorrere provengono anche dalle altre municipalità