Scuola. L'abbandono dell'ex-Palazzo Presti una «vittoria personale» del consigliere Cantello

Scuola. L’abbandono dell’ex-Palazzo Presti una «vittoria personale» del consigliere Cantello

Scuola. L’abbandono dell’ex-Palazzo Presti una «vittoria personale» del consigliere Cantello

lunedì 09 Febbraio 2009 - 10:26

Il capogruppo de “Gli autonomisti Mpa” scrive una lettera aperta ai genitori degli alunni ripercorrendo le tappe di una vergogna lunga trent'anni

Sarà una settimana diversa quella appena iniziata per i piccoli alunni della scuola di Tremestieri che dopo trent’anni ha finalmente “cambiato casa”. Abbandonato lo stabile-cantinato dell’ex Palazzo Presti, infatti, da oggi i piccoli studenti di elementari e scuola materna trascorreranno le ore di studio e gioco nei nuovi locali dell’Ente Ecclesiastico Suore Cappuccine del Sacro Cuore a Pistunina in via Conosalare Valeria. Un risultato, quest’ultimo, che per il capogruppo de “Gli Autonomisti Mpa” Ivano Cantello (nella foto), ha un pò il sapore di una vittoria personale.

Il consigliere, infatti, come si legge nella lettera indirizzata alle famiglie degli alunni trasferiti nella nuova struttura, afferma: «Mi sento di scrivere questa lettera aperta a tutti i genitori per unirmi alla loro gioia per il raggiungimento di un traguardo importante che grazie al mio personale contributo ed il pieno sostegno dei genitori tutti ci permetterà di essere più sereni nel sapere che la scuola frequentata dai nostri figli ha, solo oggi, tutti i requisiti di sicurezza e legalità previsti dalla normativa vigente». Alla faccia dunque del celebre proverbio “chi si loda si imbroda”, Cantello ci tiene a sottolineare quanto determinante si sia rivelato il suo intervento presso gli organi competenti, per mettere la parola fine ad una “vergogna” lunga trent’anni.

“L’autonomista”, e stavolta non solo in senso politico, ripercorre cronologicamente le tappe di una vicenda che, sempre per sua stessa ammissione, ha visto l’interessamento e la mobilitazioni degli organi competenti soprattutto grazie al suo intervento: «Se non avessi posto in essere – afferma – tutte le iniziative di competenza di un buon amministratore per risolvere il problema, i nostri bambini ancora oggi continuerebbero a frequentare quello squallido locale che qualcuno aveva il coraggio di chiamare “scuola”». Ma lo “sfogo” di Cantello, quello di un genitori verso altri genitori, non si ferma qui e soprattutto non si fermano gli interventi: «Nei prossimi giorni mi adopererò a richiedere la realizzazione della prevista segnaletica orizzontale e verticale prevista dalla normativa vigente nelle zone antistanti il Plesso Scolastico, per vigilare sull’incolumità dei nostri bambini, visto il continuo transito dei veicoli nelle strade adiacenti la scuola».

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007