Non migliora la situazione tra le strade del borgo marinaro: nella serata di ieri nuovi tratti di via Torre rimasti completamente al buio. Cresce l’insofferenza tra gli abitanti

Nulla di fatto. Per una parte degli abitanti di Torre Faro un pomeriggio ed una nottata ancora vissuti tra le tenebre. Nonostante infatti la “scadenza” datata sabato pomeriggio per vedere finalmente ripristinata l’illuminazione pubblica e soprattutto veder tornare la normalità tra le strade del borgo marinaro (vedi articolo correleto in basso), al calar del sole i futuristici lampioni non hanno “sorriso” ai residenti di quella parte di via Torre avvolta dal buio ormai dal 14 dicembre. Anzi c’è di più, o per meglio dire di meno. Oltre la “zona d’ombra” di cui vi abbiamo dato notizia ieri, infatti, a Torre Faro sembra essersi diffusa una vera e propria “epidemia” da oscurità e per par condicio anche altri tratti sono rimasti al buio. A conferma di quanto appena detto, basta dare un’occhiata alle foto a corredo dell’articolo: la prima documenta la situazione di avant’ieri pomeriggio (9 gennaio ndr), la seconda, invece, che raffigura il medesimo tratto di strada, mostra come i pali collocati oltre lo slargo fino a giorno 8 gennaio risultassero funzionanti

Una “sorpresa” c’è quindi stata, peccato però che lo sia stata in senso contrario. Per correttezza d’informazione va tuttavia sottolineato, così come testimoniato dagli esasperati residenti della zona, intenzionati ad aspettare non oltre lunedì, sperando magari che la situazione si normalizza già da questo pomeriggio, che alcuni tecnici sono stati intravisti nei pressi di una delle centrali elettriche. Elemento quest’ultimo, che fa dunque ben pensare rispetto all’impegno garantito dal sindaco Buzzanca alla delegazione incontrata a Palazzo Zanca. Non rimane dunque che una nuova mattinata di attesa per verificare se anche stavolta, al calar del sole, Torre Faro sarà avvolta da una fitta oscurità o se finalmente all’ “orizzonte” si potrà intravedere una luce…

correlato in basso l’articolo sulla situazione di giorno 8 gennaio