Mercoledì sarà inaugurata l'opera d'arte “La Fenice rinasce più gloriosa”

Mercoledì sarà inaugurata l’opera d’arte “La Fenice rinasce più gloriosa”

Mercoledì sarà inaugurata l’opera d’arte “La Fenice rinasce più gloriosa”

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lunedì 20 Giugno 2011 - 16:27

Sarà posizionata nell'area della piazza della Memoria lungo la Cortina del Porto

Mercoledì prossimo, alle 19, il sindaco Giuseppe Buzzanca inaugurerà l’opera d’arte “La Fenice rinasce più gloriosa”. Il nome della scultura, che sarà ubicata nell’area della piazza della Memoria, lungo la Cortina del Porto, è certamente di buon auspicio, ma chissà se il suo destino sarà davvero “glorioso” visti i ripetuti atti vandalici che hanno interessato le piazzette tematiche.
L’assessore allo sviluppo economico, Gianfranco Scoglio, ha completato gli adempimenti procedurali connessi alla consegna dell’opera realizzata nell’ambito del Programma Integrato Strategico Sistemi Commerciali. L’inaugurazione della Fenice, l’opera aggiudicata al team di designer Arturo Vittori e Andreas Vogler di Architecture and Vision, avviene dopo il collaudo ottenuto dai tecnici comunali e dalla commissione giudicatrice nominata per l’intervento artistico che contribuirà a definire e distinguere l’immagine complessiva dello spazio, attraverso una sua caratterizzazione tridimensionale, innescando un processo di identificazione nella memoria collettiva della città. La Fenice, o Phoenix è una suggestiva interpretazione artistica del simbolo mitologico, che per diverse culture è sempre stata caratterizzata come un uccello che muore in un incendio per sua volontà, solo per risorgere dalle ceneri. L’Opera, poggi su una pavimentazione a caleidoscopio in pietra lavica e dorata di Mistretta, con elementi trasparenti, in una visione metaforica del passato. Completate invece le sedute laterali, rivestite in pietra bianca di Mirto ed i muretti laterali esterni rivestiti in pietra lavica. L’illuminazione della piazza, che già fruisce di una certa quantità di luce proveniente dagli impianti di via Garibaldi e via V. Emanuele, è con corpi illuminanti bassi, posizionati al di sotto dei sedili, e proiettanti sul piano pavimentato in maniera diffusa. I due architetti che recentemente, a Monaco di Baviera, hanno presentato MercuryHouseOne, un modulo spazio abitativo mobile che unisce la tecnologia all’ecologia, dal 2003 sono impegnati nello sviluppo di progetti innovativi e nel trasferimento tecnologico fra ambiti diversi, per applicazioni aerospaziali e terrestri. Nel 2006 il loro prototipo della tenda per ambienti estremi DesertSeal (2004) è stato inserito nella collezione permanente del Museum of Modern Art, New York e nel 2007 un modello della stazione gonfiabile MoonBaseTwo (2007) – ideata per l’esplorazione della Luna – è stato incluso nella collezione del Museum of Science and Industry di Chicago, mentre MarsCruiserOne (2007), il veicolo-laboratorio pressurizzato per l’esplorazione di Marte, è stato esposto al Centre Georges Pompidou di Parigi, durante la mostra Airs de Paris.

Un commento

  1. Ottima notizia, però sono d’accordo con l’opinione sugli atti vandalici. Se non si provvede ad installare un sistema di video-sorveglianza, ho paura che quest’opera non durerà più di un mese.

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