La Pallavolo Messina promette di fare da sedicesimo componente ai quindici messinesi del Birrificio Messina. Con questo impegno è stata presentata ieri l'iniziativa della società capitanata da Giorgio Muscolino che porterà sulle maglie della squadra il marchio del Birrificio Messina. Sport e imprenditoria insieme per un progetto di "messinesità".
Due nomi accomunati da un sogno: Messina. Il sogno di una città migliore, che valorizzi le sue eccellenze, il sogno di una città che non soffochi gli entusiasmi, che sappia reggersi sulla gambe di chi ha il coraggio di investire soldi, passioni, professionalità, sudore, sacrifici. Due nomi: Pallavolo Messina e Birrificio Messina. Due realtà diverse che si sono incontrate per intraprendere un percorso insieme, sport e imprenditoria che si sono uniti per un progetto di “messinesità”.
La società sportiva e l'azienda, pronta a lanciare i nuovi marchi e a far partire la produzione a marzo, hanno sottoscritto una partnership presentata ieri mattina all'Hotel Sant'Elia. La Pallavolo Messina da oggi ha infatti il marchio del Birrificio sulla propria maglia. Lo porterà su tutti i campi in cui andrà a disputare il suo campionato, lo farà conoscere fuori dalla città dello Stretto, sperando che questo possa essere solo l’inizio di un viaggio molto più lungo che, si spera, possa portare sia la birra messinese che la Pallavolo Messina verso vette molto più alte. Una sponsorizzazione al contrario, poiché questa volta è lo sport che ha deciso di scommettere su un progetto imprenditoriale. Due facce di una medaglia che ha il sapore della sfida, della voglia di riuscire, della consapevolezza che unendo le forze si può andare molto più lontano.
«Siamo particolarmente felici di questa iniziativa – ha esordito il presidente della società Giorgio Muscolino – perché sosteniamo gli sforzi, la fatica, gli investimenti ed il lavoro di messinesi che si stanno spendendo con coraggio lanciando un segnale inequivocabile alla città. Uno spirito nel quale ci identifichiamo a pieno, d'altronde nei cinque anni di questa gestione della società abbiamo sempre insistito sul concetto di sport e sociale. Il marchio del Birrificio sarà presente sulle nostre maglie e farà da vetrina in ogni palazzetto e palestra in cui giocheremo, un modo per valicare i confini e promuovere le nostre eccellenze, che vanno sempre più perdendosi, lontano dal territorio. Appena prenderà vita la produzione intendiamo organizzare una festa con tutti i nostri tesserati e le famiglie, a suggellare un percorso che porteremo avanti fianco a fianco. Le forze buone devono sostenersi a vicenda, sappiamo quanto questo sia importante avendo dovuto frenare la nostra corsa verso la Serie A per lo scarso supporto ricevuto dal tessuto locale».
Un’amara considerazione ma anche un messaggio di speranza da parte del presidente della Pallavolo Messina che crede fortemente nell’importanza di “fare rete”, ma concretamente, per riuscire a superare i tanti ostacoli che purtroppo accomunano sport, imprenditoria, ma anche cultura e tanti altri settori che soffrono nella nostra città.
La collaborazione è stata salutata da Mimmo Sorrenti, presidente della cooperativa composta dai 15 lavoratori/imprenditori: «Non è stato facile portare avanti questo percorso, abbiamo dato tantissimo per questo progetto, perché ci crediamo e ci abbiamo sempre creduto e siamo contenti per il sostegno palesato dalla città, che si manifesta anche con questo accordo che celebriamo. Non lo facciamo per arricchirci ma per garantire un futuro ai nostri figli, ai giovani di questa terra, difendendo qualcosa che altrimenti sarebbe andata persa. Ma siamo ambiziosi e speriamo presto di potere essere noi a dare il contributo alla Pallavolo Messina per il raggiungimento di obiettivi prestigiosi».
Nel corso della conferenza è intervenuto anche il proprietario dell'Hotel Sant'Elia, Angelo Villari, che ha evidenziato proprio quell'importanza di fare rete tra coloro che hanno obiettivi comuni. Al termine della conferenza il capitano della Pallavolo Messina, Luca Degli Esposti, ha consegnato a Sorrenti la sua maglia, numero 16, perché il club giallorosso promette di fare da sedicesimo componente, ai quindici coraggiosi messinesi del Birrificio Messina.
MA QUANDO ARRIVERA’ LA VERA BIRRA CHE E’ LA BIRRA MESSINA? QUI A MILANO STANNO SFOTTENDO, IN QUANTO DOVEVA ARRIVARE NEL MESE DI SETTEMBRE, POI OTTOBRE. LA PROSSIMA DATA DEVE ESSERE QUELLA GIUSTA. SPERIAMO CHE E’ LA BIRRA QUANDO ERO PICCOLO. CAMIONISTI TEDESCHI CHE TRASPORTAVANO LA MERCE IN SICILIA COMPRAVANO CASSETTE INTERE DI BIRRA MESSINA. E SPERIAMO UN GIORNO LA VERA SPUMA E CHINOTTO, DICO LA VERA. NON MI RIFERISCO ALL’ORINA CHE VENDONO OGGI. SPERIAMO BENE VOGLIO VEDERE MILANO E PROVINCIA PIENA DI QUESTA MARCA. AVVISO CHE UNA CATENA DI SUPERMERCATI FRANCESI, MI HANNO DETTO CHE LA BIRRA MESSINA NON LA PORTERANNO MAI, COME IN PASSATO AVEVANO NEGLI SCAFFALI MI PARE NEL 2008/2009
MA QUANDO ARRIVERA’ LA VERA BIRRA CHE E’ LA BIRRA MESSINA? QUI A MILANO STANNO SFOTTENDO, IN QUANTO DOVEVA ARRIVARE NEL MESE DI SETTEMBRE, POI OTTOBRE. LA PROSSIMA DATA DEVE ESSERE QUELLA GIUSTA. SPERIAMO CHE E’ LA BIRRA QUANDO ERO PICCOLO. CAMIONISTI TEDESCHI CHE TRASPORTAVANO LA MERCE IN SICILIA COMPRAVANO CASSETTE INTERE DI BIRRA MESSINA. E SPERIAMO UN GIORNO LA VERA SPUMA E CHINOTTO, DICO LA VERA. NON MI RIFERISCO ALL’ORINA CHE VENDONO OGGI. SPERIAMO BENE VOGLIO VEDERE MILANO E PROVINCIA PIENA DI QUESTA MARCA. AVVISO CHE UNA CATENA DI SUPERMERCATI FRANCESI, MI HANNO DETTO CHE LA BIRRA MESSINA NON LA PORTERANNO MAI, COME IN PASSATO AVEVANO NEGLI SCAFFALI MI PARE NEL 2008/2009