Sono gli unici due riconfermati della scorsa stagione e, a quanto pare, la società ha scelto bene. 30 gol in due nello scorso torneo (17 Cocuzza e 13 Corona), un gol per parte all'esordio in coppa Italia contro il Paternò, un gol per parte oggi nella prima di campionato contro l'Acireale

MESSINA – ACIREALE 2-0
Reti: 52′ Cocuzza, 60′ Corona
MESSINA: Lagomarsini, Caldore (92′ Leo), Quintoni, Maiorano, Chiavaro, Caiazzo, Comegna (81′ Cicatiello), Bucolo, Corona, Cocuzza, Croce. Allenatore: Catalano.
ACIREALE: Pandolfo, Scilipoti (61′ Corso), Maggio, Elefante, Patti, Manganaro, Castellano (61′ La Corte), Ancione, Cortese, Tedesco (76′ Macrì), Scarpitta. Allenatore: Gardano.
Arbitro: Guarino di Caltanissetta. Assistenti: Pace e Ruggeri di Palermo.
Ammoniti: Scarpitta, Castellano e Croce. Angoli 2-2. Recuperi: 1′ e 5′.
Spettatori paganti: 920. Abbonati: circa 600.

Sono gli unici due riconfermati della scorsa stagione e, a quanto pare, la società ha scelto bene. 30 gol in due nello scorso torneo (17 Cocuzza e 13 Corona), un gol per parte all’esordio in coppa Italia contro il Paternò, un gol per parte oggi nella prima di campionato contro l’Acireale.

Parte bene il Messina nella prima mezz’ora, che proprio con Cocuzza e Corona sfiora più volte il gol. In particolare al 29′, Cocuzza colpisce la traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Negli ultimi dieci minuti il Messina si siede un po’ e l’Acireale va vicino al vantaggio ma Cortese non riesce a deviare in rete un cross di Tedesco.

La ripresa si apre, al 7′, col vantaggio del Messina. Corona parte in contropiede lottando contro un avversario e riesce a servire Cocuzza che insacca. Gli ospiti protestano per un presunto fallo di Corona, ma l’arbitro convalida la rete. Il raddoppio è questione di pochi minuti. Corona stavolta scambia con Croce e, a tu per tu col portiere ospite, insacca sotto l’incrocio. L’Acireale prova a reagire e alla mezz’ora reclama per un calcio di rigore che l’arbitro non concede. Ultimo brivido pochi minuti prima del 90′ col colpo di testa di Corso che finisce alto. Poi è festa. Il Messina inizia nel migliore dei modi ed è pronto a replicare la buona prestazione nella prossima gara, in trasferta a Noto.