Città di Messina, a Licata un pareggio ma poteva andare meglio

Città di Messina, a Licata un pareggio ma poteva andare meglio

Città di Messina, a Licata un pareggio ma poteva andare meglio

domenica 27 Ottobre 2013 - 20:44

Giallorossi raggiunti al 40′ della ripresa su calcio di rigore. La squadra di Di Maria era passata in vantaggio sul finire del primo tempo grazie ad un gol meraviglioso di Vella

È un pari che lascia l’amaro in bocca quello ottenuto dal Città di Messina sul campo del Licata. Reduci da due sconfitte consecutive, i ragazzi di Di Maria sono arrivati ad un passo dal successo, svanito solo nei minuti finali a causa di un calcio di rigore concesso per un fallo di Nastasi su Dalì e trasformato da Perricone. In classifica Città di Messina a 11 punti dopo nove giornate. Domenica prossima gara interna contro la Nuova Gioiese, prima di due partite consecutive da disputare al “Celeste”.

Di Maria, che ritrova il difensore Nastasi e deve rinunciare al centrocampista Bonamonte, si affida al 4-3-3 proponendo numerose novità nell’undici titolare: in porta c’è Mannino, in difesa Cappello, Munafò, Nastasi e Trovato, a centrocampo Costa, Camarda e Seck, in attacco Vella, Manfrè e Bruno.

Dopo una fase iniziale di studio, è il Città di Messina a farsi vivo per primo nell’area avversaria: al 9′ punizione di Camarda, Manfrè di testa anticipa tutti ma manda alto. La reazione del Licata due minuti più tardi: Vicari va al cross da destra, Cappello anticipa provvidenzialmente Nassi nei pressi della linea di porta. Occasione clamorosa quella che gli ospiti costruiscono al 19′ con due ex dell’incontro: Vella innesca benissimo Manfrè, che si presenta davanti a Taranto e cerca di batterlo sul primo palo; la sua conclusione, però, termina a lato. Lo stesso Manfrè è protagonista anche al 21′ quando di testa, su cross da destra di Cappello, spedisce ancora sul fondo. Al 27′ tentativo di Vella su calcio di punizione: il suo sinistro dai 20 metri è violento ma non centra il bersaglio. Pochi secondi dopo sono i padroni di casa a sfiorare il vantaggio: cross di Dalì da sinistra e deviazione ravvicinata di Nassi che in scivolata manda il pallone oltre la traversa. Al 34′ è Camarda a cercare la porta da fuori; il suo destro però è impreciso. Un minuto dopo nuova chance per Manfrè, che riceve da Bruno e calcia in diagonale da buona posizione mandando la sfera a pochi centimetri dal palo. La gara si sblocca al 44′ grazie ad un capolavoro assoluto di Maurizio Vella: l’esterno raccoglie il pallone al limite della propria area, riparte a tutta velocità sulla fascia destra, sfugge ad una serie di avversari, si accentra, entra in area, sbilancia un difensore e batte l’ex Taranto con un preciso sinistro. Gol meraviglioso il terzo stagionale di Maurizio Vella. Il Licata prova a rispondere in chiusura di prima frazione con il destro potente di Lauria che termina sull’esterno della rete. Si va al riposo con il punteggio sullo 0-1.

Nell’intervallo Di Maria rimpiazza Cappello, vittima di un infortunio alla coscia, con D’Angelo. Nella ripresa parte bene il Licata, che si dimostra per nulla arrendevole e va con orgoglio a caccia del pari. All’11′ tiro-cross da sinistra di Di Giovanni, Mannino alza il pallone sopra la traversa. Sul corner che segue, provvidenziale salvataggio di D’Angelo sul tiro ravvicinato di Cassaro. Al 17′ secondo cambio nel Città di Messina: dentro Pino, fuori Manfrè. Al 23′ tiro dal limite di Nassi: palla alta di poco. Al 24′ Di Maria completa i cambi inserendo anche Cucè per Vella. Il Licata protesta al 28′ per un contatto in area tra Cucè e Perricone, l’arbitro non interviene. Alla mezzora è lo stesso Perricone ad andare al tiro dalla lunga distanza senza inquadrare lo specchio. Al 34′ grande occasione per i padroni di casa: Nassi innesca Dalì che a due passi dalla porta vede il suo tiro deviato in angolo da un intervento miracoloso di Mannino. Al 40′ il Licata trova il pari: l’arbitro punisce con il rigore un intervento di Nastasi su Dalì; dal dischetto Perricone spiazza Mannino e sigla l’1-1. Al 44′ si surriscaldano gli animi, si accende un rissa e ne fanno le spese Seck da un lato e Procida dall’altro, entrambi espulsi. Nei 6 minuti di recupero concessi dal direttore di gara non succede nulla di importante e il match si chiude sull’1-1.

Il Città di Messina torna a muovere la classifica, raggiungendo quota 11 punti, ma rinvia ancora l’appuntamento con la vittoria. Domenica prossima al “Celeste” arriva la Nuova Gioiese nel primo di due turni interni consecutivi che il calendario riserva ora alla formazione di Di Maria.

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