La formazione peloritana appare appannata e gli ospiti ne approfittano passando con il risultato di 0-2. La squadra di Pensabene un po’ meglio nel secondo tempo: non basta

Il Sambiase espugna il San Filippo approfittando di un Messina apparso privo di idee e poco lucido. Pensabene conferma il 3-4-3 sperimentato in Coppa Italia. Difesa con Occhipinti, Criaco e Russo. A centrocampo assente l’acciaccato Coulibaly (’91), vittima di un problema al malleolo. Al suo posto dal primo minuto Mento (’92) al fianco di Coppola. Sugli esterni Caldarella (’93) a sinistra e D’alterio a destra. Esordio dal primo minuto per l’estremo difensore Rossi Pontello, under che libera un posto over occupato da Grillo, che si posiziona a destra nel tridente con Ferraro e Coppola. Classico 4-4-2 invece per il Sambiase di Erra, che propone in attacco il tandem Okolie-Mandarano.

PRIMO TEMPO
Prima occasione gol al 7’ per il Sambiase con Okolie che si libera in area e calcia di destro: Rossi Pontello devia in angolo. Ancora ospiti pericolosi al 17’ con Martello. La sua conclusione dai venti metri viene fermata da un super intervento dell’estremo difensore brasiliano del Messina. E ancora al 28’, sempre Martello, sfiora il vantaggio con un tiro da fuori area. Al 33’ nuovo tentativo calabrese con un filtrante di Curcio che libera Okolie: Rossi Pontello, in uscita, blocca la corsa del colored. Il Messina non riesce a reagire, così Pensabene decide di tornare al 4-4-2, riportando Caldarella sulla linea dei difensori. Non basta però per frenare l’iniziativa degli ospiti, che al 39’ con Okolie tentano l’1-0 con un tiro dal limite dell’area. Un minuto dopo il primo tiro in porta dei peloritani: è Grillo che ci prova ma il tentativo è troppo debole e Andreoli para facilmente. Al ’41 nuova conclusione di Martello, Rossi Pontello non blocca ma non c’è nessuno del Sambiase pronto ad approfittarne.

SECONDO TEMPO
Pensabene prova a cambiare ritmo e manda in campo Catania per Grillo, ma la prima occasione della frazione di gioco è per la squadra calabrese: Mandarano per Perri, il diagonale di quest’ultimo sfiora il palo alla destra di Rossi Pontello. Al 51’ entra D’Angelo che si posiziona a sinistra a centrocampo, con Catania a destra e D’Alterio arretrato in difesa. Il Sambiase non arretra, anzi: in occasione di un calcio d’angolo Porpora viene anticipato ad un passo dalla rete del vantaggio. 0-1 che si concretizza al 58’: Mandarano scatta sulla destra, mette in mezzo per Okolie che insacca. Al 63’ Ferraro tenta di raggiungere il pari con una punizione da venti metri che sfiora il palo alla sinistra di Andreoli. Due minuti dopo occasionissima per l’1-1: Corona stoppa nell’area piccola e calcia sul portiere, la porta si spalanca per D’Angelo ma Andriani gli dice no e manda in corner. Tentativo su punizione velenosa di Catania al 70’: deviata. Cocuzza dentro per D’Alterio al 75’. L’Acr prova a spingere con Catania che libera Ferraro in area ma al momento di calciare l’attaccante si fa fermare da Morelli. Il Sambiase riparte in contropiede e sfiora il raddoppio con Curcio che solo a tu per tu con Rossi Pontello sciupa clamorosamente l’assist di Mandanaro. Appuntamento rinviato di poco: all’86’ Okolie sigla in contropiede la propria personale doppietta. E’ giornata no per il Messina. Lo si capisce quando la punizione di Cocuzza all’88’ si stampa sulla traversa. Ancora un minuto dopo Ferraro fa fuori due avversari calcia a colpo sicuro ma il suo tiro viene deviato fuori. Sull’angolo batte Catania, stoccata di Mento ma Andreoli devia sopra la traversa. Finisce 0-2. I calabresi conquistano i primi tre punti del campionato. Per il Messina tanto da rivedere.

TABELLINO
Acr Messina: Rossi Pontello (’92), Russo (’92, 6’st D’Angelo), Caldarella (’93), Coppola, Occhipinti, Criaco, D’Alterio (75’ Cocuzza), Mento, Ferraro, Grillo (1’st Catania), Corona.
A disposizione: Cecere, Lo Piccolo, Lo Nardo, Agate. All. Pensabene
Sambiase: Andreoli (’92), Andriani (’91), Marchio (’91), Fiorentino (’92, 93’st Scarnato), Porpora, Morelli, Curcio, Martello, Perri (75’ Fabio), Mandarano, Okolie (89’ Cristaudo).
A disposizione: De Sio, Sommario, Calidonna, Federico. All. Erra
Ammoniti: Morelli (S), Porpora (S), Corona (M), Curcio (S)
Espulsi:
Note:Circa 3000 spettatori