La Messana vince a Nuoro e ipoteca la permanenza in A1

La Messana vince a Nuoro e ipoteca la permanenza in A1

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domenica 04 Marzo 2012 - 21:52

In Sardegna finisce 35 a 25 per le peloritane, che consolidano il quinto posto. Tre punti fondamentali e probabilmente decisivi per la compagine del presidente Filippo Spadaro

La migliore Messana della stagione torna dalla Sardegna con la quasi certezza che la Sicilia, anche il prossimo anno, avrà una propria squadra nella serie A1 di pallamano femminile. A Nuoro contro una formazione motivatissima e rinforzata da diversi nuovi arrivi dal mercato invernale ha dovuto sudare solo nel primo parziale (chiuso in vantaggio per 14 a 12), ma nella ripresa ha letteralmente annichilito le padroni di casa che trascinate dalle parate dell’argentina Bergallo e dalle reti di Satta, Belardinelli e Arischina hanno tentato in tutti i modi di stoppare la forza delle siciliane che nella ripresa hanno chiuso definitivamente la contesa. Tre punti fondamentali e probabilmente decisivi per la compagine del presidente Filippo Spadaro a cui basterà vincere anche uno solo dei prossimi due match casalinghi (contro Badolato il 10 marzo e Nuoro il 14 aprile) per avere la certezza matematica del 5° posto che potrebbe significare anche qualificazione in Challenge Cup nella stagione sportiva 2012/2013.
La squadra guidata da Salvo Cardaci ha saputo reagire alla grande allo smacco subito da due sconfitte contestatissime che, di fatto, hanno negato l’accesso alle semifinali scudetto (quelle di Pontinia contro il team federale ndr.) e proprio nel momento topico della stagione sono riuscite a ritrovare la forza per uscire fuori dalla bagarre degli scontri retrocessione.
A Nuoro la gara è stata in equilibrio solo nel primo tempo, mentre nelle ripresa le parate di Alice Piffer e le reti a ripetizione del terzetto costituito dal capitano Natasa Miladinovic, dall’argentina Maia Acosta e dall’esperta Ljubica Ceklic hanno letteralmente steso Silvestri, Giambernardino, Ferrando e compagne costrette alla resa.
Un 35 a 25 che non ammette repliche con mister Cardaci che nella parte finale del match ha concesso minutaggio anche alla panchina con il giovane portiere Marta Savoca e le messinesi doc Rosaria Triolo, Denise Truscello e Giusi Prisa andate a segno. Tre punti “pesanti” che hanno fatto gioire l’intera squadra e la dirigenza siciliana che tanti sacrifici sta facendo e continua a fare pur di mantenere la Messana nella massima serie nazionale di pallamano.
“Una vittoria strameritata ottenuta contro una formazione di assoluto valore che in casa propria può dare fastidio a tutti – esordice il tecnico della Messana Cardaci – le ragazze hanno giocato con tanta determinazione e a parte i primi undici minuti praticamente siamo sempre stati avanti nel punteggio. Nella ripresa poi una grande prova di forza e le reti di quasi tutte le giocatrici iscritte a referto che testimoniano le diverse possibilità di questo gruppo di atlete che, anche nei momenti più difficili della stagione, non si è mai disunito dimostrando sul campo il proprio valore. Adesso – conclude mister Cardaci – pensiamo a chiudere in bellezza questo tribolato campionato e nelle prossime due gare interne mi auguro di poter far fare esperienza anche alle ragazze che hanno trovato meno spazio. Il quinto posto è a portata di mano e credo proprio che non ci sfuggirà”.

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