Un riconoscimento prestigioso per chi da tanti lustri porta in alto, in giro per l'Italia, il nome di Messina e della Sicilia attraverso lo sport
Il Consiglio Federale della Figh, tenutosi a Roma sabato 10 settembre scorso, ha ufficializzato la nascita della Lega delle società di serie A1 femminile. Primo presidente della neonata Lega è stato indicato il messinese Filippo Spadaro che al termine delle votazioni ha ottenuto il maggior numero di consensi. Il vulcanico presidente dell’Handball Club Messana ha visto così riconosciuto l’ultra ventennale carriera dirigenziale alla guida della società dello Stretto, caratterizzata da ben quattordici stagioni in massima serie e da vari impegni anche in campo internazionale.
Un riconoscimento prestigioso per Spadaro che da tanti lustri porta in alto in giro per l’Italia il nome di Messina e della Sicilia attraverso la pallamano femminile. «Sono onorato dell’incarico conferitomi – è stato il primo commento di Filippo Spadaro – e sono certo che la nuova Lega di A1 donne diventerà uno strumento fondamentale per il rilancio della pallamano rosa. Al di là dei ruoli, però, dovremo tutti rimboccarci le maniche per uscire da questo periodo di transizione – ha concluso il dirigente peloritano – ma sono certo che con la collaborazione di tutte le forze in campo riusciremo a creare le condizioni per far decollare la pallamano femminile in Italia».
Restano, infatti, estremamente ambiziosi i programmi della Figh per il settore donne, ad iniziare dal “Progetto olimpico Rio 2016”, che vedrà la formazione diretta da Marco Trespidi impegnata alla conquista della qualificazione per le Olimpiadi brasiliane. Un risultato che la squadra azzurra può raggiungere considerata la qualità delle giovani attualmente in organico. «Intanto nei prossimi giorni – recita un comunicato della Figh – il presidente federale nazionale avv. Francesco Purromuto incontrerà il neo presidente Filippo Spadaro per la definizione degli ambiti operativi della Lega stessa e dei rapporti con la Federazione, attraverso la stipula di un apposita convenzione».
