Positivo il sopralluogo effettuato dal consigliere federale Di Biasi e dal tecnico Bertone
Il complesso natatorio “Cappuccini” ha ricevuto l’ok da parte degli uomini della federazione per entrare a far parte, in pianta stabile, del circuito nazionale dei tuffi. Ha dato, infatti, esito positivo il sopralluogo compiuto, sabato pomeriggio dal consigliere federale Klaus Dibiasi e dal tecnico Oscar Bertone alla presenza del prof. Giovanni Bonanno<, presidente provinciale del CONI, e di Felice Genovese, presidente della Fontalba Waterpolo Messina.
La società messinese si è formalmente impegnata ad adempiere, nei prossimi mesi, alle prescrizioni della federazione italiana nuoto. Nella fattispecie, è stato chiesto di sostituire i quattro trampolini, quelli da 1 e 3 metri già esistenti, con altrettanti di ultima generazione. Quelli utilizzati nelle gare alle Universiadi del 1997 ed in altre, sporadiche occasioni, non andranno, comunque, persi ma saranno “convertiti” per consentire le attività di base sia al chiuso che all’aperto.
Necessari anche alcuni lavori sul “ castello “ tuffi, come il ripristino sulle pedane del tartan, danneggiato negli anni dagli eventi atmosferici. La federazione ha, inoltre, chiesto alla Fontalba Wp Messina garanzie sulle attività al coperto, che dovranno svolgersi nei mesi più freddi, la formazione di un tecnico che possa seguire l’attività giovanile (prevista dai 6 anni in su) e materiale sportivo specifico (materassini elastici) da utilizzare per il lavoro a secco.
Dopo la definizione di queste prescrizioni, la vasca tuffi scoperta del complesso “Cappuccini” potrà ospitare, nel periodo primavera-estate, collegiali periodici delle squadre nazionali e gare internazionali come ha confermato il tecnico Oscar Bertone “L’impianto è bellissimo e, al tempo stesso funzionale. Ci sono i presupposti perché il progetto decolli. Dal 2011 Messina potrebbe ospitare stabilmente gare di un certo livello“. Soddisfatto anche il consigliere federale Klaus Dibiasi “ Messina merita di essere messa nelle condizioni di poter sfruttare questa struttura. Al movimento servono giovani talenti, ma il sud ne sforna pochi soprattutto per la mancanza di impianti. Il progetto della Fontalba WP Messina mi sembra che possa gettare le basi per un inversione di tendenza “.
L’idea che il complesso natatorio “ Cappuccini “ diventi un nuovo punto di riferimento per la disciplina tuffi in Italia è stata caldeggiata da Felice Genovese, nella sua duplice veste, di presidente della Fontalba Wp Messina e vice presidente regionale FIN “Noi contiamo di coinvolgere anche Catania in questo progetto, fondamentale per la promozione dei tuffi. Del resto, io ed il presidente regionale Sergio Parisi siamo sulla stessa lunghezza d’onda. In Sicilia non dobbiamo puntare solo su nuoto e pallanuoto ma ampliare il ventaglio di proposte e quella offerta dal settore tuffi mi sembra fattibile e di grande fascino. Mi aspetto che l’amministrazione comunale di Messina, come del resto ha già fatto in altre occasioni, mi dia il giusto supporto per rilanciare definitivamente il polo natatorio”.
