Il corridore ventisettenne si aggiudica la Catania-Milazzo. Due le cadute, diverse le polemiche. La Liquigas continua a dominare
Daniele Bennati della Liquigas si aggiudica la terza tappa della novantunesima edizione del giro d’Italia. Il velocista, dopo la vittorie nel Tour e nella Vuelta, chiude il cerchio trionfando anche in una tappa della maggiore competizione ciclistica nazionale. -Per un italiano è speciale – ha spiegato – ecco perché sono davvero felice-. Il ventisettenne ha superato in volata Zabel, Hondo e Bettini.
Purtroppo la Catania-Milazzo è stata caratterizzata anche da due cadute, una all’ingresso di Messina, tra il Viale Gazzi e la statale 114 e l’altra appena arrivati nel centro mamertino. Ha avuto da ridire il giovane Riccardo Riccò, che al termine del percorso odierno ha dichiarato: -Non si possono scegliere tragitti del genere-. Secca la reazione di Angelo Zomegnan, che ha espresso il punto di vista degli organizzatori: -Prendo le parole di Riccò come uno sfogo. Comprendo che chi corre per la maglia rosa abbia grandi responsabilità e grandi attenzioni, ma queste sono le strade della Sicilia e bisogna tenerne conto-. Il -cobra- comunque, proseguirà con una lussazione all’indice sinistro e qualche sofferenza per stringere il manubrio. Due invece i corridori, entrambi australiani, che hanno dovuto salutare la competizione: Bradley McGee e Stuart O’Grady. I due si sono sottoposti ad accertamenti medici nell’ospedale del centro mamertino, dopo la caduta verificatasi ai -20 e innescata dal bielorusso Kiryienka.
Per il messinese Vincenzo Nibali, solo il tentativo di fuga a 7 chilometri dal traguardo: ripreso subito dal gruppo. Ciò nonostante il ventitrenne ha dimostrato di esserci. In classifica generale, per quanto può valere a tante tappe dalla fine, è posizionato al quinto posto, a 0’08- dalla maglia rosa Franco Pellizzotti, suo compagno di squadra della Liquigas (11h52’17- alla media oraria di km 38,125).
Questo l’ordine d’arrivo della 3/za tappa, Catania-Milazzo di 221 km.
1. Daniele Bennati (Ita) 5h37’01- (20- di abbuono) alla media di 39,523 km/h 2. Erik Zabel (Ger) s.t. (12- di abbuono)
3. Danilo Hondo (Ger) s.t. (8- di abbuono)
4. Thomas Fotghen (Ger) s.t.
5. Alberto Loddo (Ita) s.t.
6. Koldo Fernandez (Spa) s.t.
7. Tiziano Dalli-Antonio (Ita) s.t.
8. Marlon A. Perez Arango (Col) s.t.
9. Mark Cavendish (Gbr) s.t.
10. Oscar Gatto (Ita) s.t.
Domani si -sbarca- in Calabria. La corsa prevede il trasferimento da Pizzo Calabro al Lungomare di Catanzaro.
