Sul fronte Messina rientrano Bucolo e Maiorano, con loro anche Parachì. Nel CdM squalificati Cucè e Cappello. La tensione mentale può fare la differenza
Cresce l’attesa per la stracittadina di domenica tra Città di Messina e Messina. Nella prima mattinata di prevendita sono andati polverizzati tanti biglietti, a conferma che il match è molto atteso. La curva sud, come è noto, verrà occupata dai tifosi organizzati, anche se difficilmente tutti quelli che popolano il San Filippo troveranno posto nel meno capiente “Celeste”. Il CdM non poteva fare di più, anzi ha espressamente chiesto all’autorità prefettizia di concedere nuovamente, dopo la gara di Coppa Italia, l’apertura della curva sud per aumentare la capienza ed evitare ai sostenitori giallorossi di dovere stare in “tribunetta Valeria”, di essere ospiti in casa propria.
Che sfida sarà? Sicuramente bella sul piano delle emozioni, non mancheranno gli sfottò e certamente i giocatori in campo sentiranno particolarmente la settimana. Per questo gli allenatori, Catalano e Rando, dovranno lavorare soprattutto sull’aspetto mentale, decisivo nei due precedenti di stagione. In palio, è bene ricordarlo, ci sono i tre punti, ed è proprio a questo che più di ogni altra cosa interessa alle squadre, anche se è inutile nascondere che il sapore di un successo darebbe slancio anche ai turni successivi.
Il Messina viene dalla vittoria interna contro il Ribera, che ha confermato la forza della formazione di Catalano: cinismo, solidità, compattezza. Il primo posto in classifica, con sei punto di distacco dal Cosenza, è emblematico. Il trainer peloritano non recupererà Chiavaro, ma Cucinotta offre comunque ampie garanzie al centro della difesa. Rientrano dalla squalifica Maiorano e Bucolo, quasi certamente gli faranno posto Comegna e Cicatiello. Gli under dovranno essere piazzati in altri ruoli: prevista così la riproposizione dal primo minuto di Parachì sulla fascia destra a centrocampo, mentre Caldore e Caiazzo dovrebbero presidiare le corsie laterali di difesa. Ma c’è tutta la settimana per potere studiare soluzioni diverse.
Dall’altra parte il Città deve recuperare immediatamente le forze nervose dopo lo sfortunato ko di Licata. Non ci saranno Cucè e Cappello, che verranno squalificati dal giudice sportivo. Il primo, che occupa solitamente un posto nel trio in mediana, potrebbe essere sostituto da Munafò. Per il resto Rando dovrebbe confermare la formazione di domenica scorsa con Di Salvia in porta, Dombrovoschi, D’Angelo, Cirilli e Viscuso in difesa, Avola e Assenzio a centrocampo, Citro, Saraniti e Tiscione in attacco.