Patti. Perseguitava e minacciava gli ex datori di lavoro: quarantasettenne romeno in manette

Patti. Perseguitava e minacciava gli ex datori di lavoro: quarantasettenne romeno in manette

Patti. Perseguitava e minacciava gli ex datori di lavoro: quarantasettenne romeno in manette

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mercoledì 26 Febbraio 2014 - 16:05

E' finito agli arresti domiciliari Laurenti Gheorghe Salomoa, quarantasettenne di origine romena, accusato di stalking nei confronti dei suoi ex datori di lavoro. Secondo le accuse, dopo essersi licenziato, aveva continuato a minacciare le vittime per diversi mesi.

Si era da poco licenziato dall’agenzia per cui lavorava, a Patti, ma i suoi rapporti con i datori di lavoro avevano ben presto preso i contorni delle minacce e delle persecuzioni. Laurenti Gheorghe Salomoa, 47 anni di origine romena, rivendicava il pagamento delle sue ultime prestazioni lavorative e vittime delle sue “persistenze” erano proprio gli ex datori di lavoro. Un atteggiamento, il suo, che andava ben oltre la semplice richiesta tanto da rientrare nel reato specifico di stalking.
La Polizia del Commissariato di Patti lo ha arrestato stamani, con l’accusa di atti persecutori. Adesso il quarantasettenne si trova ai domiciliari su ordinanza cautelare siglata dal GIP presso il Tribunale di Patti, dottoressa Scolaro, su richiesta del Sostituto Procuratore Melis.
L’uomo, fino a ieri con la fedina penale immacolata, ha lavorato presso i titolari della società presi di mira fino allo scorso 2 agosto. Licenziatosi, il cittadino romeno avrebbe intentato un contenzioso nei confronti degli ex datori asserendo la spettanza di somme di denaro a lui dovute. Non ottenendo quanto richiesto, ha inscenato vere e proprie manifestazioni pubbliche di protesta incatenandosi ai cancelli di una chiesa cittadina, attirando così gli organi di stampa e diffamando gli ex datori. Le indagini hanno però svelato che l’uomo avrebbe continuato a minacciare gli ex datori di lavoro sostenendo che avrebbe fatto di tutto per “rovinarle” arrivando a minacciare di incendiare l’esercizio commerciale dove in passato lavorava. La Polizia ha anche scoperto che ancor prima del licenziamento c’erano state furibonde liti tra lavoratore e titolari, e continue minacce.

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