Domani verrà aperto un passaggio pedonale protetto sul Ponte Mella
MESSINA – Il bypass non si farà. Il ponte Mella chiuso al transito da venerdì scorso non riaprirà, nemmeno ad una corsia. Non ci sono le condizioni di sicurezza per farlo. Con il nuovo sopralluogo di stamattina anche l’ipotesi di realizzare un percorso alternativo vicino al mare è stata scartata.
Stamattina nuovo sopralluogo
Nel corso del vertice in Prefettura di ieri sera era stata avanzata la proposta di realizzare una bretella che collegasse i villaggi di San Saba e Rodia per poi ricongiungersi alla Statale 113. Il bypass dovrebbe attraversare 3 torrenti per poi svilupparsi in lunghezza sul lungomare, in un tratto di costa interessato da erosione costiera. Ecco perché l’ipotesi non può concretizzarsi. C’è poi da considerare che per realizzare questa nuova strada si impiegherebbero gli stessi giorni che serviranno per mettere in sicurezza il Ponte Mella, ovvero un mese.
Almeno 30 giorni per una corsia sul ponte Mella, dal 12 febbraio un passaggio pedonale protetto
In 30 giorni, infatti, verrà riaperta almeno una corsia del tratto di strada chiuso fra San Saba e Rodia. Un mese di disagi, quindi, per i residenti che già sabato e lunedì mattina protestavano. Da domani, però, i cittadini della zona avranno almeno un passaggio pedonale protetto. Potranno attraversare, quindi, il ponte a piedi e il Comune garantirà delle navette per raggiungere Villafranca. Tutto ciò fino a quando non inizieranno i lavori previsti da Anas. Una volta montato il cantiere, infatti, il passaggio pedonale non sarà più garantito.

A prescindere serve un nuovo lungomare lì dove si voleva realizzare la bretella provvisoria!