Il Tar sospende l'anti-tir. Cala il gelo tra Accorinti e Franza, salta l'incontro

Il Tar sospende l’anti-tir. Cala il gelo tra Accorinti e Franza, salta l’incontro

Rosaria Brancato

Il Tar sospende l’anti-tir. Cala il gelo tra Accorinti e Franza, salta l’incontro

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lunedì 04 Agosto 2014 - 21:18

Il Tar sospende l'ordinanza anti-tir in attesa di decidere sul merito del ricorso presentato dai Franza. E scoppia un nuovo scontro tra armatori e amministrazioni. La decisione del Tar arriva a Palazzo Zanca in tarda mattinata ed il sindaco annulla l'incontro che doveva sancire la ripresa delle trattative. "Torneremo a sederci quando saranno disposti a mettere nero su bianco quanto detto a Roma. Rispetto la decisione del Tar ma non mi arrendo- replica Accorinti- C'è chi è soddisfatto perchè ha vinto e i tir sono in centro, come se fosse una guerra contro di me, ma è una sconfitta di tutti".

Non sarà più sul cavalcavia per fermare i tir, ma non si sente sconfitto né si è arreso. Il Tar ha fermato l’anti-tir ma non la determinazione di Accorinti.

L’altolà del Tar all’ordinanza di divieto al transito in centro dei mezzi pesanti con carico superiore alle 7,5 tonnellate è arrivato in tarda mattinata a Palazzo Zanca, con la sentenza che sospende il provvedimento in via cautelativa, in attesa della decisione dei giudici amministrativi sul ricorso presentato dai Franza che sarà discusso il 24 settembre.

Nel ricorso gli armatori hanno richiesto la sospensiva dell’ordinanza di luglio evidenziando i rischi di gravi danni economici che la società potrebbe subire in seguito all’applicazione del provvedimento. Ed il Tar ha accolto l’istanza di sospensiva comunicandola all’amministrazione. E’ quindi il secondo stop per l’anti-tir, dopo quello del Ministero dei trasporti in seguito al ricorso presentato dall’Aias di Richichi.

Ma a differenza di quello, che ha sospeso il provvedimento per 24 ore, in questo caso i tempi sono più lunghi e la giunta ha deciso di prendersi uno o due giorni per valutare il da farsi in merito ad un’eventuale opposizione. Ma non ha rinunciato al principio o alla battaglia per difendere i diritti dei cittadini. La decisione è arrivata a poche ore da quello che doveva essere l’incontro della “pace” e della ripresa delle trattative tra armatori e amministrazione, che a questo punto è saltato.

Non appena ho avuto notizia della sentenza del Tar- spiega Accorinti- ho chiamato io stesso ed ho detto che non ha alcun senso discutere se non per dare seguito a quanto ci siamo detti a Roma al Ministero. Io ho chiesto al gruppo di mettere nero su bianco la loro disponibilità, nel 2015 a non imbarcare nelle corse diurne estive della Cartour mezzi pesanti, o ad imbarcarli solo col rimorchio da lasciare sul piazzale fino alle 21. E’ da questa base che può iniziare il confronto. Quindi io sono pronto ad incontrarli, ma dobbiamo ricordarci di quel che ci siamo detti a Roma”.

Il pomeriggio è volato via con una lunga riunione tra Accorinti gli assessori e il segretario generale Le Donne per esaminare la sospensiva e decidere cosa fare. Da subito l’amministrazione ha disposto la sospensione del provvedimento e quindi la rimozione o la copertura dei cartelli. Nelle prossime ore la giunta valuterà se ricorrere ad un parere legale o di esperti che possano evitare, qualora si dovesse decidere per un'opposizione, nuovi inciampi. Nessuna nuova mossa quindi sarà fatta in fretta, ma sarà ponderata passo per passo. E' chiaro che ormai la "pace" si fa sempre più lontana e che ormai lo scontro sarà anche attraverso le "carte bollate"e le Aule di tribunale. Un particolare curioso emerge dalla sospensiva del Tar: i magistrati, dopo aver accolto la tesi dei Franza che paventano danni all'azienda, dà alcune indicazioni obbligatorie all’amministrazione in merito al controllo del transito dei mezzi pesanti ed alla sicurezza dei cittadini, “per perseguire la primaria finalità, si obbliga la giunta a porre in essere tutte le manovre necessarie per garantire la sicurezza dei cittadini e la salvaguardia della salute".

Un invito che agli amministratori suona quasi di beffa dopo che la stessa sentenza ha appena sospeso i provvedimenti presi proprio per perseguire “quella primaria finalità” della tutela della sicurezza e della salute.

Sto pensando di mettere in atto fino alla virgola quello che il Tar ci dice– continua Accorinti- Noi siamo ligi al dovere ed alle regole e se il Tar ci obbliga a controllare il flusso di transito pesante per tutelare la sicurezza e la salute dei cittadini vorrà dire che chiederemo ai vigili urbani di scortare i singoli camion dal molo Norimberga fino alle autostrade. Non li multeremo, ci mancherebbe, ma faremo quel che dice il Tar”.

Ma la vicenda tir è stata un’ulteriore miccia nei già tesi rapporti tra Consiglio comunale e giunta dopo il caso dell’isola pedonale. Un clima pesante reso ancor più rovente dall’intervento, durante la seduta aperta dedicata al Piemonte, di Simona Contestabile: “Signor sindaco lei lo sa che in queste ore è arrivata la sospensione del Tar all’ordinanza? Lei dovrebbe preoccuparsi del danno erariale che questi ricorsi causano al Comune”, facendo intendere che l’amministrazione non dovrebbe prendere provvedimenti per evitare di suscitare le ire dell’Aias e del gruppo Caronte-Tourist che hanno presentato i ricorsi sia ad ottobre che a luglio.

In Aula il sindaco non ha replicato pur consapevole della soddisfazione che serpeggiava tra i banchi alla notizia della sospensiva.

"E' sempre così-ha poi commentato Accorinti– sembra una guerra contro l'amministrazione, qualsiasi cosa faccia, i consiglieri hanno una sola voglia, quella di accusarmi. Sembra quasi che provino soddisfazione quando succedono queste cose, come se fosse solo una guerra contro di me. In gioco c'è il bene della città e loro pensano solo a farmi la guerra. Mi verrebbe di dire alla Contestabile : i tir passano in città e tu sei contenta perché hai vinto?? Penso che questa sia una sconfitta di tutti".

In serata è arrivato il comunicato ufficiale della società:Alla luce del pronunciamento del Tar che ha sospeso l’ordinanza sindacale il gruppo Caronte&Tourist ribadisce la propria volontà al dialogo con l'amministrazione, ad un confronto, scevro da ideologismi, che tenga conto del valore economico e sociale dell'attività e della limitata incidenza sul traffico urbano dei mezzi commerciali in arrivo ed in partenza dal molo Norimberga. Un sereno confronto con Sindaco e Giunta non potrà che essere propedeutico a una condivisione prospettica nell’ottica di uno sviluppo crescente delle attività portuali e delle autostrade del mare, evitando che queste preziose risorse soccombano alla concorrenza di altri snodi commerciali quali Catania e Palermo. L'attivitá del gruppo Caronte & Tourist si identifica, per ormai antica tradizione, nell’area dello Stretto: un'appartenenza culturale, prima ancora che commerciale, che s'intende sempre più e meglio valorizzare”.

Difficile però che almeno per il momento riprenda il dialogo tra il gruppo e l’amministrazione e non si escludono nuovi colpi di scena nei prossimi giorni.

Al di là di tutto, questa estate calda sul fronte dei trasporti lascia una piccola, amara considerazione: tra la cancellazione dell’isola pedonale e la sospensione dell’ordinanza anti-tir il centro tornerà ad essere quello di sempre, con camion a tutte le ore e auto in doppia e tripla fila. A qualcuno Messina piace così evidentemente.

Rosaria Brancato

36 commenti

  1. Ennesima, umiliante sconfitta di un maestro di ginnastica scalzo che non ha capito che il suo tempo è scaduto e non da oggi.
    Anzi.
    Non avrebbe dovuto cominciare nemmeno, per il bene di una città distrutta senza più futuro.
    La grande illusione di chi, in buona fede, non conoscendolo, lo ha votato è grande e si tocca con mano.
    Con lui sono rimasti a difesa di un fortino distrutto gli ultimi giapponesi.
    I più acidi, i più inveleniti.
    I più cattivi, che vedono crollare i loro sogni di potere e di guadagno, come un castello di carte sotto la forza di un leggerissimo vento.
    Pensavano di rivalersi su una vita di bocconi amari e di umiliazioni.
    La incapacità di chi avevano scelto come novello duce li ha amaramente riportati sotto terra.
    Pensavo che il pronunciamento del TAR potesse ridare un futuro alla disgraziatissima città di Messina.
    La decisione, invero cervellotica, ha lasciato al suo posto renatino, il quale, da se stesso, sta dando dimostrazione della sua arrogante e presuntuosa imperizia.
    In 13 e passa mesi, ha distrutto l’illusione di cittadini che, improvvidamente, speravano in lui.
    Quando Berlusconi si presentò in politica, Montanelli, conscio del suo grande impatto mediatico e forte della decennale conoscenza, disse che era inutile cercare di contrastarlo.
    Sarebbe stato l’arcorense stesso a distruggersi.
    E così è stato.
    Berlusconi ha impiegato una ventina di anni.
    Il barbuto scalzo, in nemmeno 12 mesi, ha dato dimostrazione di quello che è: un agitatore di piazza, incapace di passare dalla protesta alla proposta, dalle parole (tantissime) ai fatti.
    Ha fatto pochissimo e quello che ha fatto lo ha coperto di ridicolo.
    Io l’ho scritto e ripetuto, visto che lo conosco benissimo.
    I suoi seguaci, insultando ed offendendo, hanno sparso una cortina fumogena, che, inesorabilmente, si sta diradando, rivelandolo per quello che è sempre stato.
    Un pannella dei poveri, un Almirante di una classe inetta ed inutile.
    Lo avete votato?
    Piangetevelo!
    George.

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  2. Ennesima, umiliante sconfitta di un maestro di ginnastica scalzo che non ha capito che il suo tempo è scaduto e non da oggi.
    Anzi.
    Non avrebbe dovuto cominciare nemmeno, per il bene di una città distrutta senza più futuro.
    La grande illusione di chi, in buona fede, non conoscendolo, lo ha votato è grande e si tocca con mano.
    Con lui sono rimasti a difesa di un fortino distrutto gli ultimi giapponesi.
    I più acidi, i più inveleniti.
    I più cattivi, che vedono crollare i loro sogni di potere e di guadagno, come un castello di carte sotto la forza di un leggerissimo vento.
    Pensavano di rivalersi su una vita di bocconi amari e di umiliazioni.
    La incapacità di chi avevano scelto come novello duce li ha amaramente riportati sotto terra.
    Pensavo che il pronunciamento del TAR potesse ridare un futuro alla disgraziatissima città di Messina.
    La decisione, invero cervellotica, ha lasciato al suo posto renatino, il quale, da se stesso, sta dando dimostrazione della sua arrogante e presuntuosa imperizia.
    In 13 e passa mesi, ha distrutto l’illusione di cittadini che, improvvidamente, speravano in lui.
    Quando Berlusconi si presentò in politica, Montanelli, conscio del suo grande impatto mediatico e forte della decennale conoscenza, disse che era inutile cercare di contrastarlo.
    Sarebbe stato l’arcorense stesso a distruggersi.
    E così è stato.
    Berlusconi ha impiegato una ventina di anni.
    Il barbuto scalzo, in nemmeno 12 mesi, ha dato dimostrazione di quello che è: un agitatore di piazza, incapace di passare dalla protesta alla proposta, dalle parole (tantissime) ai fatti.
    Ha fatto pochissimo e quello che ha fatto lo ha coperto di ridicolo.
    Io l’ho scritto e ripetuto, visto che lo conosco benissimo.
    I suoi seguaci, insultando ed offendendo, hanno sparso una cortina fumogena, che, inesorabilmente, si sta diradando, rivelandolo per quello che è sempre stato.
    Un pannella dei poveri, un Almirante di una classe inetta ed inutile.
    Lo avete votato?
    Piangetevelo!
    George.

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  3. Stanno riuscendo a farmi diventare accorintideo. Due cose giuste sono state fatte. Entrambe bloccate. Io farei immediata richiesta al genio civile di verifica sicurezza per transito sul cav avia. Un paio di controlli statici e via.
    A dita negli occhi con dita negli occhi.

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  4. Stanno riuscendo a farmi diventare accorintideo. Due cose giuste sono state fatte. Entrambe bloccate. Io farei immediata richiesta al genio civile di verifica sicurezza per transito sul cav avia. Un paio di controlli statici e via.
    A dita negli occhi con dita negli occhi.

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  5. Vogliamo i tir a piazza cairoli, questa è citta!
    Renato hai rotto i maroni… non devi tutelare i cittadini, basta di lottare contro camionisti indisciplinati, devono passare da Messina creare disagi al traffico che già ha i suoi problemi devono distruggere le strad, aumentare il traffico cittadino, inquinare l’aria.
    poi con quest isola, voglio prendere il caffè in doppia fila in macchina aprire l hi fi a tutto volume e impennare al centro con il tmax.
    L’arredo urbano hai rotto, non voglio fiori o alberi per le strade, ci bastano i gas di scarico. smettetela di risanare e fare luce sulle partecipate del comune, i lavoratori atm prendono ogni mese lo stipendio, questa assurdità non deve piu accadere. inoltre i nuovi 10 autobus vanno regalati a città bisognose. etc etc etc…. tutto cambia ma non cambia nulla. che tristezza!

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  6. Vogliamo i tir a piazza cairoli, questa è citta!
    Renato hai rotto i maroni… non devi tutelare i cittadini, basta di lottare contro camionisti indisciplinati, devono passare da Messina creare disagi al traffico che già ha i suoi problemi devono distruggere le strad, aumentare il traffico cittadino, inquinare l’aria.
    poi con quest isola, voglio prendere il caffè in doppia fila in macchina aprire l hi fi a tutto volume e impennare al centro con il tmax.
    L’arredo urbano hai rotto, non voglio fiori o alberi per le strade, ci bastano i gas di scarico. smettetela di risanare e fare luce sulle partecipate del comune, i lavoratori atm prendono ogni mese lo stipendio, questa assurdità non deve piu accadere. inoltre i nuovi 10 autobus vanno regalati a città bisognose. etc etc etc…. tutto cambia ma non cambia nulla. che tristezza!

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  7. La città sembra in preda ad una follia collettiva…forse un epidemia che ha ormai contagiato TUTTI:
    SIndaco, Giunta, Consiglio comunale, classe dirigente, imprenditori ed ahimè anche onesti, coraggiosi cittadini e ..giornalisti che scendono in campo da…TIFOSI. ( il tifo…si ricorda e’ una malattia).

    Altre volte si era paventato e messo in guardia dal rischio nemesi ( vendetta divina) che incombeva su Messina eletta (da me)…campione mondiale dei PARADOSSI.
    Per non ” migliorare in classifica” però….compito dei Messinesi autenticamente saggi e “spirituali” che siano atei, buddisti, tibetani o più tradizionalmente cristiani…. dovrebbe essere quello di ” separare il grano dall’oglio”( la zizzania) Mt 13, 25.

    Mischiare pertanto la giusta e civile battaglia contro la servitù del traffico gommato nel centro della città, dopo il tragico tributo di vite umane già pagato……….con

    la battaglia virtuale,” onirica” , ideologica, in decorosa all’80% e triste i sola( bufala) che
    COSÌ COM’È … anche grazie alla ” scorrettezza ” o sciocchezza di rappresentare dialetticamente i no come trogloditi incivili fautori delle triple file e dell’inquinamento… sta devastando gran parte dello storico tessuto vivo e virtuoso del centro cittadino e’…..PECCATO MORTALE. ( di cui Messina, e’ facile prevedere, sconterà altra vendetta divina- nemesi dopo ……quella che stanno già scontando anche la coppia Renato e Franza …una volta felicemente coniugati ed alleati ibrida mente nel sostegno delle autostrade del mare( altamente inquinanti..) ed….. al NO PONTE ( il cui avvio delle sole opere connesse e compensatrici avrebbe SALVATO tutto il popolo messinese escluso Accorinti, Franza, Genovese, D’alia, Giordano, Zitello, Sturniolo e buona parete della elite borghese parassitaria con ville a Ganzirri e Faro e la barca…..all’asciutto…) ma ormai la città aspira, dopo la primazia nella classifica dei paradossi anche a quella dei Tafazzi( noto personaggio masochista che godeva nell’assestarsi da solo colpi violenti con una bottiglia di plastica nelle parti intime.)

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  8. La città sembra in preda ad una follia collettiva…forse un epidemia che ha ormai contagiato TUTTI:
    SIndaco, Giunta, Consiglio comunale, classe dirigente, imprenditori ed ahimè anche onesti, coraggiosi cittadini e ..giornalisti che scendono in campo da…TIFOSI. ( il tifo…si ricorda e’ una malattia).

    Altre volte si era paventato e messo in guardia dal rischio nemesi ( vendetta divina) che incombeva su Messina eletta (da me)…campione mondiale dei PARADOSSI.
    Per non ” migliorare in classifica” però….compito dei Messinesi autenticamente saggi e “spirituali” che siano atei, buddisti, tibetani o più tradizionalmente cristiani…. dovrebbe essere quello di ” separare il grano dall’oglio”( la zizzania) Mt 13, 25.

    Mischiare pertanto la giusta e civile battaglia contro la servitù del traffico gommato nel centro della città, dopo il tragico tributo di vite umane già pagato……….con

    la battaglia virtuale,” onirica” , ideologica, in decorosa all’80% e triste i sola( bufala) che
    COSÌ COM’È … anche grazie alla ” scorrettezza ” o sciocchezza di rappresentare dialetticamente i no come trogloditi incivili fautori delle triple file e dell’inquinamento… sta devastando gran parte dello storico tessuto vivo e virtuoso del centro cittadino e’…..PECCATO MORTALE. ( di cui Messina, e’ facile prevedere, sconterà altra vendetta divina- nemesi dopo ……quella che stanno già scontando anche la coppia Renato e Franza …una volta felicemente coniugati ed alleati ibrida mente nel sostegno delle autostrade del mare( altamente inquinanti..) ed….. al NO PONTE ( il cui avvio delle sole opere connesse e compensatrici avrebbe SALVATO tutto il popolo messinese escluso Accorinti, Franza, Genovese, D’alia, Giordano, Zitello, Sturniolo e buona parete della elite borghese parassitaria con ville a Ganzirri e Faro e la barca…..all’asciutto…) ma ormai la città aspira, dopo la primazia nella classifica dei paradossi anche a quella dei Tafazzi( noto personaggio masochista che godeva nell’assestarsi da solo colpi violenti con una bottiglia di plastica nelle parti intime.)

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  9. La sconfitta di tutti è aver combattuto contro la realizzazione del Ponte sullo Stretto cancellato dai “poteri forti” perchè avrebbe fatto veramente male a molti!!!

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  11. Concordo. Avevamo la possibilità di eliminare definitivamente questo cancro che Messina e Villa San Giovanni non elimineranno mai e da BUDDACI l’abbiamo bruciata!!
    Più TIR per tutti, cari messinesi!!!

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  12. Concordo. Avevamo la possibilità di eliminare definitivamente questo cancro che Messina e Villa San Giovanni non elimineranno mai e da BUDDACI l’abbiamo bruciata!!
    Più TIR per tutti, cari messinesi!!!

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  13. Ieri sulla via Vittorio Emanuele, la strada che costeggia il porto, gli automobilisti sono rimasti intrappolati tra i numerosi bisonti della strada, è stata una sensazione terribile, ti manca l’aria, ti senti come schiacciato, mentre i numerosi pedoni, siamo in estate, in cammino sul marciapiedi uttilizzato dai crocieristi, di dimensioni ridottissime, confinante con il porto, erano impauriti e scossi dallo spostamento d’aria dei grandi tir. Ecco cosa ci regalano. La via Vittorio Emanuele è il centro della città, ma in quale città del mondo un camionista si gode dalla sua gabina il Duomo e il Campanile di quella città o le linee architettoniche del Municipio. Ma non vi vergognate a non sostenere l’eroico corpo a corpo di RENATO sindaco contro chi ODIA la nostra città? Vi dedico con tutto me stesso MALANOVA MAVITI.

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  14. Ieri sulla via Vittorio Emanuele, la strada che costeggia il porto, gli automobilisti sono rimasti intrappolati tra i numerosi bisonti della strada, è stata una sensazione terribile, ti manca l’aria, ti senti come schiacciato, mentre i numerosi pedoni, siamo in estate, in cammino sul marciapiedi uttilizzato dai crocieristi, di dimensioni ridottissime, confinante con il porto, erano impauriti e scossi dallo spostamento d’aria dei grandi tir. Ecco cosa ci regalano. La via Vittorio Emanuele è il centro della città, ma in quale città del mondo un camionista si gode dalla sua gabina il Duomo e il Campanile di quella città o le linee architettoniche del Municipio. Ma non vi vergognate a non sostenere l’eroico corpo a corpo di RENATO sindaco contro chi ODIA la nostra città? Vi dedico con tutto me stesso MALANOVA MAVITI.

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  15. Ripeto: se il TAR boccia l’ordinanza significa soltanto che è impostata in modo “dilettantistico”. Inoltre il sacrosanto principio del “no tir in città” va sostenuto non con mere operazioni mediatiche, ma accelerando sulla realizzazione delle infrastrutture (don blasco, ecc.). Il resto è solo materiale per riempire i giornali.

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  16. Ripeto: se il TAR boccia l’ordinanza significa soltanto che è impostata in modo “dilettantistico”. Inoltre il sacrosanto principio del “no tir in città” va sostenuto non con mere operazioni mediatiche, ma accelerando sulla realizzazione delle infrastrutture (don blasco, ecc.). Il resto è solo materiale per riempire i giornali.

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  17. Ciao Accorinti, perdonami se non sono accanto a te fisicamente in questo momento per partecipare alla rinascita della nostra citta’, ma da piccolo imprenditore sono impegnato nella corsa per la sopravvivenza. Non mollare, I cittadini che vogliono il bene di questa citta’ sono con te. Grazie

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  18. Ciao Accorinti, perdonami se non sono accanto a te fisicamente in questo momento per partecipare alla rinascita della nostra citta’, ma da piccolo imprenditore sono impegnato nella corsa per la sopravvivenza. Non mollare, I cittadini che vogliono il bene di questa citta’ sono con te. Grazie

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  19. Le questioni di principio, come il diritto e il desiderio di non essere servitù di passaggio, animano visceralmente il dibattito, sale della democrazia, ma ci allontanano da questioni altrettanto importanti. TempoStretto è a tutti gli effetti un GIORNALE ECONOMICO, con la peculiarità di fornire una mole notevole di cifre e di documenti economici finanziari, rigorosamente con le loro fonti, spesso scovate con difficoltà nei labirinti dei siti istituzionali. Chiedo a Rosaria BRANCATO la possibilità di pubblicare nel prossimo commento le rilevazioni SIOPE degli INCASSI (€ 234.130.041) e dei PAGAMENTI (€ 234.130.041) dei primi sette mesi del 2014 di Palazzo Zanca, come vedete ci restituiscono un perfetto EQUILIBRIO FINANZIARIO, qui non sto parlando di accertamenti di entrata o di impegni di spesa finalizzati al bilancio di previsione, come sappiamo scritti sulla carta straccia negli anni del signore barcellonese sindaco, ma di flussi di cassa rilevati dal tesoriere UniCredit, di cui fa uso la Ragioneria Generale dello Stato e la Banca D’Italia, nonché l’ISTAT, ricordo che sia penalmente perseguibile ogni manomissione delle rilevazioni. Lo scopo è quello di capire insieme ai messinesi a quale prezzo paghiamo questo equilibrio finanziario, intanto nel prossimo commento do alcune cifre significative aggiornate al 31 luglio della SPESA CORRENTE del 2014, pari a € 126.610.342. Devo ricordare che il codice SIOPE 9999, relativo a pagamenti da regolarizzare, sia pari a € 2.235.158, è cifra di cui non posso tenere conto perché non ancora codificata dal tesoriere.

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  20. Le questioni di principio, come il diritto e il desiderio di non essere servitù di passaggio, animano visceralmente il dibattito, sale della democrazia, ma ci allontanano da questioni altrettanto importanti. TempoStretto è a tutti gli effetti un GIORNALE ECONOMICO, con la peculiarità di fornire una mole notevole di cifre e di documenti economici finanziari, rigorosamente con le loro fonti, spesso scovate con difficoltà nei labirinti dei siti istituzionali. Chiedo a Rosaria BRANCATO la possibilità di pubblicare nel prossimo commento le rilevazioni SIOPE degli INCASSI (€ 234.130.041) e dei PAGAMENTI (€ 234.130.041) dei primi sette mesi del 2014 di Palazzo Zanca, come vedete ci restituiscono un perfetto EQUILIBRIO FINANZIARIO, qui non sto parlando di accertamenti di entrata o di impegni di spesa finalizzati al bilancio di previsione, come sappiamo scritti sulla carta straccia negli anni del signore barcellonese sindaco, ma di flussi di cassa rilevati dal tesoriere UniCredit, di cui fa uso la Ragioneria Generale dello Stato e la Banca D’Italia, nonché l’ISTAT, ricordo che sia penalmente perseguibile ogni manomissione delle rilevazioni. Lo scopo è quello di capire insieme ai messinesi a quale prezzo paghiamo questo equilibrio finanziario, intanto nel prossimo commento do alcune cifre significative aggiornate al 31 luglio della SPESA CORRENTE del 2014, pari a € 126.610.342. Devo ricordare che il codice SIOPE 9999, relativo a pagamenti da regolarizzare, sia pari a € 2.235.158, è cifra di cui non posso tenere conto perché non ancora codificata dal tesoriere.

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  21. I PAGAMENTI per il PERSONALE sono pari a € 37.791.314(il 29,84%),cui dobbiamo aggiungere i BUONI PASTO € 540.079(lo 0,42%),se dovessimo mantenere queste percentuali sarebbe una inversione di tendenza molto positiva,prescindendo dalle motivazioni,i pensionamenti in particolare.Per il SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI i PAGAMENTI,codice gestionale SIOPE 1303,sono pari a € 23.026.631(il 18,18%),a fronte di INCASSI tares per € 32.536.696(il 41,30% delle entrate tributarie pari a €78.766.771,devo ricordare gli incassi ancora da regolarizzare,codice 9999,di cui non sappiamo il titolo di entrata cui appartengono,sono pari a € 19.087.823).I PAGAMENTI per ATM,codice 1551,€ 8.425.303(il 6,65%),ad altre imprese per pubblici servizi,non sappiamo quali,€ 2.493.646(l’1,96%).Passo alle note dolenti,nei primi sette mesi i PAGAMENTI per INTERESSI PASSIVI,codici 1601,1602,1623,1699,sono di € 4.587.647(il 3,62%),di cui interessi per ANTICIPAZIONI TESORERIA € 188.952.Per le ANTICIPAZIONI TESORERIA non possiamo cantare vittoria,perché a fronte di INCASSI per anticipazioni per € 100.852.127,codici 5100 e 9998,quest’ultimi da regolarizzare,abbiamo rimborsato a UniCredit soltanto € 80.109.538,codici 3101 e 9998,quindi sulla differenza pari a €20.742.589 pagheremo interessi salatissimi,grosso modo 3 punti per ogni giorno di ritardo.Ancora oggi per LOCAZIONI,codice 1402,pur in possesso di un notevole patrimonio immobiliare comunale,abbiamo versato nelle tasche degli amici di chi ha governato Messina anche dall’opposizione,ben € 2.857.248(il 2,25%).Sul consumo di ENERGIA ELETTRICA bisogna aprire un faro potente,nei primi sette mesi PAGAMENTI per € 7.175.774(il 5,66%),è una cifra ingentissima,l’ultimo ad uscire spenga i condizionatori di Palazzo Zanca,Satellite,Palazzo Piacentini,Dante Alighieri e…,la luce la pagano i messinesi.Per SPESE POSTALI spendiamo troppo, codice 1322,€ 738.860(lo 0,58%) e siamo solo al 31 luglio.Andiamo all’aggressione legale subita da dirigenti e amministratori quasi volutamente,una eredità marcia del passato,cui sarà complicato porre rimedio.Per il patrocinio legale relativo alle SPESE PER LITI,codice 1331 € 851.282(lo 0.67%),ma la spesa più allarmante è quella derivante dagli accordi transattivi,codice 1803,per TRANSAZIONI esclusa l’obbligazione principale € 7.703.655(il 6,08%), avete letto bene € 7.703.655,c’è gente che vive a sbafo sulle nostre spalle.Dimenticavo,i soli ONERI DA SENTENZE SFAVOREVOLI esclusa l’obbligazione principale sono € 83.486, codice 1804.Vi cadono le braccia,vero? Quali voci interessanti ho trascurato? AH,le INDENNITA’,codice 1325,e i RIMBORSI,codice 1326,in totale sono pari a € 2.461.799(il 2%),sono i costi della democrazia,ma vanno nelle tasche dei nostri amatissimi Consiglieri,Comunali e di Circoscrizione,e in quelle dei componenti della Giunta;a questo proposito vorrei che RENATO sindaco confermasse la promessa solenne di mantenere lo stipendio di insegnante,ricordo ai suoi denigratori di professione la rinuncia di oltre €7.000 mensili,e quanto si beccherà Felice CALABRO’,se Madonnina non voglia dovesse vincere al Cga,non c’è solo la passione politica per l’avvocato,come usiamo dire in dialetto,a sciarra cu RENATU è puru pa cutra.

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  22. I PAGAMENTI per il PERSONALE sono pari a € 37.791.314(il 29,84%),cui dobbiamo aggiungere i BUONI PASTO € 540.079(lo 0,42%),se dovessimo mantenere queste percentuali sarebbe una inversione di tendenza molto positiva,prescindendo dalle motivazioni,i pensionamenti in particolare.Per il SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI i PAGAMENTI,codice gestionale SIOPE 1303,sono pari a € 23.026.631(il 18,18%),a fronte di INCASSI tares per € 32.536.696(il 41,30% delle entrate tributarie pari a €78.766.771,devo ricordare gli incassi ancora da regolarizzare,codice 9999,di cui non sappiamo il titolo di entrata cui appartengono,sono pari a € 19.087.823).I PAGAMENTI per ATM,codice 1551,€ 8.425.303(il 6,65%),ad altre imprese per pubblici servizi,non sappiamo quali,€ 2.493.646(l’1,96%).Passo alle note dolenti,nei primi sette mesi i PAGAMENTI per INTERESSI PASSIVI,codici 1601,1602,1623,1699,sono di € 4.587.647(il 3,62%),di cui interessi per ANTICIPAZIONI TESORERIA € 188.952.Per le ANTICIPAZIONI TESORERIA non possiamo cantare vittoria,perché a fronte di INCASSI per anticipazioni per € 100.852.127,codici 5100 e 9998,quest’ultimi da regolarizzare,abbiamo rimborsato a UniCredit soltanto € 80.109.538,codici 3101 e 9998,quindi sulla differenza pari a €20.742.589 pagheremo interessi salatissimi,grosso modo 3 punti per ogni giorno di ritardo.Ancora oggi per LOCAZIONI,codice 1402,pur in possesso di un notevole patrimonio immobiliare comunale,abbiamo versato nelle tasche degli amici di chi ha governato Messina anche dall’opposizione,ben € 2.857.248(il 2,25%).Sul consumo di ENERGIA ELETTRICA bisogna aprire un faro potente,nei primi sette mesi PAGAMENTI per € 7.175.774(il 5,66%),è una cifra ingentissima,l’ultimo ad uscire spenga i condizionatori di Palazzo Zanca,Satellite,Palazzo Piacentini,Dante Alighieri e…,la luce la pagano i messinesi.Per SPESE POSTALI spendiamo troppo, codice 1322,€ 738.860(lo 0,58%) e siamo solo al 31 luglio.Andiamo all’aggressione legale subita da dirigenti e amministratori quasi volutamente,una eredità marcia del passato,cui sarà complicato porre rimedio.Per il patrocinio legale relativo alle SPESE PER LITI,codice 1331 € 851.282(lo 0.67%),ma la spesa più allarmante è quella derivante dagli accordi transattivi,codice 1803,per TRANSAZIONI esclusa l’obbligazione principale € 7.703.655(il 6,08%), avete letto bene € 7.703.655,c’è gente che vive a sbafo sulle nostre spalle.Dimenticavo,i soli ONERI DA SENTENZE SFAVOREVOLI esclusa l’obbligazione principale sono € 83.486, codice 1804.Vi cadono le braccia,vero? Quali voci interessanti ho trascurato? AH,le INDENNITA’,codice 1325,e i RIMBORSI,codice 1326,in totale sono pari a € 2.461.799(il 2%),sono i costi della democrazia,ma vanno nelle tasche dei nostri amatissimi Consiglieri,Comunali e di Circoscrizione,e in quelle dei componenti della Giunta;a questo proposito vorrei che RENATO sindaco confermasse la promessa solenne di mantenere lo stipendio di insegnante,ricordo ai suoi denigratori di professione la rinuncia di oltre €7.000 mensili,e quanto si beccherà Felice CALABRO’,se Madonnina non voglia dovesse vincere al Cga,non c’è solo la passione politica per l’avvocato,come usiamo dire in dialetto,a sciarra cu RENATU è puru pa cutra.

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  23. NO Tar

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  24. NO Tar

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  25. fuozza-messina 5 Agosto 2014 10:29

    Lei potrà ripetersi quanto vuole… ma ha comunque capito poco. Il TAR non ha bocciato l’ordinanza ne l’ha cancellata… accoglindo il ricorso di C&T l’ha sospesa in attesa che le parti si confrontino davanti al giudice.

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  26. fuozza-messina 5 Agosto 2014 10:29

    Lei potrà ripetersi quanto vuole… ma ha comunque capito poco. Il TAR non ha bocciato l’ordinanza ne l’ha cancellata… accoglindo il ricorso di C&T l’ha sospesa in attesa che le parti si confrontino davanti al giudice.

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  27. Adesso l’importante è far si che i vigili urbani e polizia municipale vengano impegnati al momento della necessità per far si che il percorsso via La Farian – Viale Europa non sia come al solito un caos automobilistico con soste in doppia e terza fila o anche a ridosso della rotonda, occorre far si che i tir possano restare sulla dx del percorsso con presidio ai semafori per evitare i soliti inconvenienti causati dalla mancanza di rispetto della segnaletica e non solo da parte degli autisti dei tir, non facciamo finta che a Messina la disciplina degli automobilisti sia esemplare quando sappiamo che è il contrario.

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  28. Adesso l’importante è far si che i vigili urbani e polizia municipale vengano impegnati al momento della necessità per far si che il percorsso via La Farian – Viale Europa non sia come al solito un caos automobilistico con soste in doppia e terza fila o anche a ridosso della rotonda, occorre far si che i tir possano restare sulla dx del percorsso con presidio ai semafori per evitare i soliti inconvenienti causati dalla mancanza di rispetto della segnaletica e non solo da parte degli autisti dei tir, non facciamo finta che a Messina la disciplina degli automobilisti sia esemplare quando sappiamo che è il contrario.

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  29. George condivido l’analisi. La cosa peggiore sai qual’e’ ? Che ti dicono che non è’ vero! E’ sotto gli occhi di tutti che la città’ e’ tutta un degrado e gli ultimi giapponesi si ostinano a resistere. Le strade sono ormai delle pericolosissime mulattiere; la sporcizia e le erbacce sono pure in centro; gli ambulanti sono in doppia fila; i tir sfrecciano a tutta velocità’ sul viale (una volta) della libertà’ scambiandolo per un circuito; i lavori al tram con la piantumazione di piantine ( tutte secche) sono un vero inno alla politica delle chiacchiere ; si potrebbe continuare parlando delle politiche sociali e quelle economiche e tributarie . Non occorre! Tanto, alla fine la risposta e’ sempre la stessa: non ci sono soldi. Ma cosa pensavano che ci fosse il tesoretto nascosto tra le stanze di palazzo Zanca? O che Buzzanca non avesse fatto in tempo a portalo via dalla cassaforte del suo ufficio? Che l’ente fosse in stato di dissesto finanziario lo sapevano tutti lui compreso. Quindi, si dia una smossa o si dimetta ( che è ‘ meglio) visto che non glielo ha prescritto il medico di candidarsi a sindaco.

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  30. George condivido l’analisi. La cosa peggiore sai qual’e’ ? Che ti dicono che non è’ vero! E’ sotto gli occhi di tutti che la città’ e’ tutta un degrado e gli ultimi giapponesi si ostinano a resistere. Le strade sono ormai delle pericolosissime mulattiere; la sporcizia e le erbacce sono pure in centro; gli ambulanti sono in doppia fila; i tir sfrecciano a tutta velocità’ sul viale (una volta) della libertà’ scambiandolo per un circuito; i lavori al tram con la piantumazione di piantine ( tutte secche) sono un vero inno alla politica delle chiacchiere ; si potrebbe continuare parlando delle politiche sociali e quelle economiche e tributarie . Non occorre! Tanto, alla fine la risposta e’ sempre la stessa: non ci sono soldi. Ma cosa pensavano che ci fosse il tesoretto nascosto tra le stanze di palazzo Zanca? O che Buzzanca non avesse fatto in tempo a portalo via dalla cassaforte del suo ufficio? Che l’ente fosse in stato di dissesto finanziario lo sapevano tutti lui compreso. Quindi, si dia una smossa o si dimetta ( che è ‘ meglio) visto che non glielo ha prescritto il medico di candidarsi a sindaco.

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  31. Per fuozza-messina
    Allora ti spiego meglio: Bocciatura o accoglimento della sospensiva, significa che l’ordinanza si presta ad essere attaccata. Il Tar non emette provvedimenti perchè il Giudice è di cattivo umore. Adesso hai capito?

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  32. Per fuozza-messina
    Allora ti spiego meglio: Bocciatura o accoglimento della sospensiva, significa che l’ordinanza si presta ad essere attaccata. Il Tar non emette provvedimenti perchè il Giudice è di cattivo umore. Adesso hai capito?

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  33. Perchè viene censurata la considerazione che un Direttore/Segretario Generale del Comune a cui vengono corrisposti emolumenti pari a 25.000 euro deve sapere leggere o fare leggere a chi vuole un’ordinanza municipale.

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  34. Perchè viene censurata la considerazione che un Direttore/Segretario Generale del Comune a cui vengono corrisposti emolumenti pari a 25.000 euro deve sapere leggere o fare leggere a chi vuole un’ordinanza municipale.

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  35. Come al solito, sempre fuori tema e sempre di più irrazionale…
    Tempostretto, per favore, fermatelo!

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  36. Come al solito, sempre fuori tema e sempre di più irrazionale…
    Tempostretto, per favore, fermatelo!

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