Sulle pagine social del fenomeno di internet sono comparsi post con accuse pesanti nei confronti del blogger Stefano Scibilia. Tutto parte da una serata mancata...
Da una serata trash… alle accuse via facebook. Davvero inusuale la vicenda che vede coinvolta la pagina “Saluta Andonio il vero” e il blogger Stefano Scibilia. Sulla pagina del fenomeno di internet sono infatti comparsi post che accusavano Scibilia di aver insultato pesantemente Marco Morrone, vero nome di Saluta Andonio, e di avergli inviato foto delle sue parti intime e video hard personali.
L’antefatto
Tutto nasce da una serata che avrebbe dovuto tenersi il 18 novembre scorso all’Harem del pascià a Barcellona Pozzo di Gotto. Ospite d’eccezione, secondo il programma, sarebbe stato proprio Saluta Andonio, insieme ad altri due fenomeni del web: William Solo (Può accompagnare solo) e Il professore del pelo (sic). La serata, però, salta; e qui entra in gioco Stefano Scibilia, che in un articolo accusa Morrone di aver «dato buca, poiché i biglietti venduti non sono riusciti a ricoprire la cifra di 1500 euro che avrebbe dovuto ricevere. I proprietari hanno cercato di contrattare per una cifra leggermente inferiore pur di avere l'opportunità di averlo come ospite e soprattutto perché la locandina dell'evento era già online da qualche giorno, ma Marco non ha voluto sapere nulla». A sostegno della sua tesi, Scibilia ha pubblicato un secondo articolo, citando la discussione avuta con il responsabile della vendita dei biglietti per la serata, che avrebbe fatto da fonte per quanto scritto.
La ricostruzione del blogger è stata però smentita da uno degli organizzatori della serata, A. B., secondo cui quanto scritto negli articoli non corrisponde al vero. «La serata è stata annullata di comune accordo con la famiglia e lo staff di Saluta Andonio, poiché da entrambe le parti ci sono stati problemi personali e di salute»– spiega – «quanto alla fonte di Scibilia, non rientra tra gli organizzatori; si occupava solo della vendita dei biglietti, e ha parlato in linea di massima. Il blogger ci ha poi ricamato sopra per farsi pubblicità. A Marco Morrone sarebbero andati soltanto 800 euro, non 1500 come riportato; e non c’è stata alcuna rimostranza da parte della famiglia per l’annullamento della serata, se non per lo scarso preavviso». Quanto dichiarato dall’organizzatore è stato ribadito anche dalla madre di Marco Morrone in una chiamata allo stesso Scibilia.
Accuse pesanti
A rendere la storia inusuale non è però lo scambio di accuse tra Scibilia, gli organizzatori della serata e lo staff di Saluta Andonio. Sulle pagine social della webstar sono infatti comparsi per diverso tempo alcuni post, contenenti accuse pesantissime nei confronti del blogger. "Questo individuo mi ha scritto alcuni mesi fa chiedendomi un video per la sua ragazza ed io non ho potuto (…) e allora ha iniziato ad insultarmi inviando messaggi come devi morire sei un ciccione maledetto” – questo si leggeva in uno dei post, ora cancellati. Ma non è tutto: “Mi ha addirittura mostrato delle foto dove si vedeva la sua parte intima perché evidentemente era arrabbiato”. Il post, scritto come se fosse in prima persona, continua citando l’articolo di Scibilia e invitando i fan a “segnalarlo perché è un pazzo”.
Scibilia, che respinge ogni accusa, ha un’idea ben precisa di come sarebbero andate le cose: «Nello stesso pomeriggio in cui sono comparsi i post ho ricevuto dei messaggi da parte di chi si occupa dei profili social di Marco (Valerio Vinciguerra, lo stesso che compare nel servizio de “Le Iene”, ndr), che si presenta come “quello che ha scritto il post” e, tra le tante cose, mi scrive: ”Ti piace solo infamare e non essere infamato?” e “Io ti rovino". Poi minaccia di mandare tutto alle Iene; d’altra parte, nella foto del profilo condivide un selfie con Ilary Blasi. Ancora, spiega che Scibilia, in quanto maggiorenne, è responsabile di aver utilizzato nome e foto del minorenne Morrone, e sarà citato in Tribunale; e semmai il blogger volesse querelare pazienza perché “la gente ammazza” e “ti mandiamo le iene sotto casa a sputtanarti”. Con queste ed altre frasi il soggetto in questione si è rivolto a Scibilia, precisando infine che “Marco Morrone o chi per lui ha scritto i post pagherà le sue conseguenze”.
Insomma, una vincenda dai contorni torbidi. Non è chiaro se qualcuno tra i protagonisti passerà alle azioni legali; certo è che la storia supera i limiti della convivenza civile, visto che le accuse, comparse su pagine seguitissime nel web, possono avere effetti pesanti sulla vita degli interessati. Nel caso specifico è stata tirata in ballo persino l’incolpevole fidanzata del blogger Scibilia. Sarebbe dunque auspicabile che fosse individuato inequivocabilmente l’autore dei post incriminati, e che quest'ultimo paghi le conseguenze delle sue parole, come si augura anche il manager di Saluta Andonio; e chissà che la storia non torni a interessare Le Iene.
