Il degrado di Acqualadrone. C'è il progetto e ci sono i fondi ma la frana è ancora lì

Il degrado di Acqualadrone. C’è il progetto e ci sono i fondi ma la frana è ancora lì

Il degrado di Acqualadrone. C’è il progetto e ci sono i fondi ma la frana è ancora lì

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lunedì 16 Giugno 2014 - 08:51

Il problema principale si è verificato più di tre anni fa ma da allora i lavori non partono ancora. La Regione ha stanziato 250mila euro e il Comune ne ha aggiunti 50mila. Tutt’intorno è il solito abbandono. Sospiro di sollievo a San Saba, dove l'Amam interviene per riparare una condotta fognaria

“Negli ultimi anni Acqualadrone ha cambiato completamente volto. E’ abbandonato e regna degrado dappertutto”. La denuncia del consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo, è uguale a tante altre ignorate. E via un elenco delle cose che non vanno. A partire dalla frana del 1 marzo 2011 sull’unica strada comunale che collega il villaggio con la strada statale 113 dir. “La frana – afferma Biancuzzo – si presenta subito dopo una curva e la strada diventa ancora più stretta a causa delle erbacce. In più, lo specchio che dovrebbe aiutare a vedere chi incrocia la statale è rotto. La Regione ha concesso un finanziamento da 250mila euro e l’assessore Cucinotta, circa due mesi fa, aveva detto che il progetto era pronto, che erano stati aggiunti 50mila euro e che a breve sarebbero iniziati i lavori. Ma nulla è stato fatto”.

Ci sono poi anche altri problemi. “Non poteva mancare la spazzatura all’inizio del paese – prosegue Biancuzzo -. I cassonetti aperti, vetusti, logorati e sporchi fanno da cornice e danno il benvenuto ai vacanzieri ed ai residenti. Attaccato ai cassonetti si nota un palo della pubblica illuminazione abbattuto ed appoggiato e sorretto dai cavi dell’energia elettrica. Bisognerebbe almeno raddrizzarlo. Altri due lampioni sono stati eliminati perché rotti ma mai più rimpiazzati. Sul lungomare, di fronte al tabacchino, erbacce, spazzatura e rami accatastati da qualche incivile aspettano di essere rimossi. La spiaggia oramai in alcuni tratti non esiste più, il mare minaccia di danneggiare anche la via lungomare e gli spazi a ridosso del litorale sabbioso sono degradati”.

Buone notizie, invece, da San Saba. Oggi sono iniziati i lavori di riparazione della fuoriuscita di liquami fognari che si disperdono in piazza e si riversano poi in mare. Verranno sostituiti circa 20 metri ditubo fognario completamente logorato e pieno di detriti e verrà realizzato un nuovo pozzetto.

“Pur se in ritardo – conclude Biancuzzo -, l’Amam interviene sempre. Non può dirsi lo stesso dell’Amministrazione comunale, che ha abbandonato la riviera nord”.

4 commenti

  1. Oltre a tutto questo, vorrei segnalare per l’ennesima volta, le pessime condizioni del depuratore che si trova alla fine del paese.
    Completamente arrugginito, con le vasche e le cisterne sfondate, durante i mesi estivi va completamente in tilt, allagando la strada di liquami…che poi si fanno strada fino al mare.

    É da anni che non si vede una squadra di manutenzione!

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  2. Oltre a tutto questo, vorrei segnalare per l’ennesima volta, le pessime condizioni del depuratore che si trova alla fine del paese.
    Completamente arrugginito, con le vasche e le cisterne sfondate, durante i mesi estivi va completamente in tilt, allagando la strada di liquami…che poi si fanno strada fino al mare.

    É da anni che non si vede una squadra di manutenzione!

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  3. Non sai che Acqualadroni è comune di Messina?
    Rassegnati, i tuoi nipotini potranno essere accontentati.
    Intanto preparati ad assistere alla frana sulla Panoramica prossima all’incrocio con viale dei Tigli.
    Abbi fede questa la vedrai tu, i tuoi nipotini potranno osservare la rimozione dei detriti, per la susseguente riparazione occorrerà aspettare i tuoi pronipoti.

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  4. Non sai che Acqualadroni è comune di Messina?
    Rassegnati, i tuoi nipotini potranno essere accontentati.
    Intanto preparati ad assistere alla frana sulla Panoramica prossima all’incrocio con viale dei Tigli.
    Abbi fede questa la vedrai tu, i tuoi nipotini potranno osservare la rimozione dei detriti, per la susseguente riparazione occorrerà aspettare i tuoi pronipoti.

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