Cantieri lavoro, tutti scontenti: i lavoratori chiedono gli stipendi, la gente non ne può più

Cantieri lavoro, tutti scontenti: i lavoratori chiedono gli stipendi, la gente non ne può più

Cantieri lavoro, tutti scontenti: i lavoratori chiedono gli stipendi, la gente non ne può più

Tag:

mercoledì 12 Ottobre 2011 - 09:32

Ieri gli operai al Comune accompagnati da David (Cgil). Boemi (quarta Circoscrizione): in alternativa si istituisca l’isola pedonale

Non era semplice l’impresa in cui è riuscita l’Amministrazione comunale: trasformare una mossa che avrebbe dovuto ottenere due risultati positivi, dare ristoro a persone senza lavoro e al tempo stesso rifare il look ad alcune strade cittadine, in una che invece di risultati ne ha ottenuti forse anche tre e tutti negativi. Ecco quali: le persone che avrebbero dovuto avere ristoro sono costantemente sul piede di guerra perché pagate in ritardo e in condizioni lavorative pessime, il nuovo look delle strade si intravede soltanto e per adesso sono solo semidistrutte (da mesi) e la cittadinanza è inferocita (soprattutto i commercianti del centro) con un’Amministrazione considerata autolesionista al limite del masochismo puro. Parliamo, ovviamente, dei cantieri lavoro, che tutti insieme hanno reso il centro cittadino, il cuore di Messina, una sorta di cantiere permanentemente aperto. Ieri operai ed operaie di alcuni cantieri si sono recati nuovamente al comune, accompagnati dal sindacalista Cgil Daniele David, per ottenere risposte. Alcuni di loro sono in arretrato di una mensilità, altri di due, alcuni hanno firmato le buste paga (per redigere le quali il Comune ha “brillantemente” deciso di pagare una persona ad hoc) senza però ricevere il compenso dovuto. Ieri è stato assicurato a David e lavoratori che gli stipendi arriveranno presto. Rimane il problema generale: la scelta suicida dell’Amministrazione.

Sull’argomento interviene anche il consigliere della 4. Circoscrizione Antonio Cristian Boemi (Pdl), il quale chiede all’Amministrazione di «provvedere in tempi brevi anche con l’impiego di manodopera qualificata, al ripristino della pavimentazione dei marciapiedi di viale San Martino interessati da mesi dagli interventi di riqualificazione avviati con i cantieri di lavoro». Ma c’è anche l’alternativa: «In attesa di provvedimenti efficaci, veloci e, visti i disagi provocati agli utenti e ai negozianti ancor più in un periodo di crisi, chiede all’Amministrazione comunale la chiusura e l’istituzione nel fine settimana dell’isola pedonale nei tratti compresi da piazza Cairoli all’intersezione con il viale Santa Cecilia. Provvedimento da adottare delle 14 del sabato alle 24 della domenica». Boemi chiede, inoltre, «per gli esercizi commerciali, nel periodo interessato dai lavori, l’esenzione dal pagamento delle tasse dovute alle casse Comunali, quale risarcimento dei danni subiti. Un’Amministrazione attenta deve sfruttare queste occasioni per dar lavoro (cantieri scuola) ma, nello stesso tempo, deve tutelare chi lo dà tutto l’anno. Questo si chiama buon senso».

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007