VI Circoscrizione. Cardullo chiede interventi per la viabilità del villaggio di Salice

VI Circoscrizione. Cardullo chiede interventi per la viabilità del villaggio di Salice

Claudio Panebianco

VI Circoscrizione. Cardullo chiede interventi per la viabilità del villaggio di Salice

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mercoledì 30 Marzo 2016 - 11:02

Nunzio Cardullo, consigliere della VI circoscrizione, ha inviato una nota al Prefetto, al sindaco, All'assessore alla Mobilità Urbana, all'assessore ai Lavori Pubblici, alla Protezione Civile ed al suo stesso quartiere per chiedere che la viabilità nel villaggio di Salice venga notevolmente attenzionato La strada principale infatti, Via Principe Umberto, diventa sempre più stretta, causando non pochi problemi agli avventori della zona

Passata la pasquetta è il momento di fare i conti effettivi con la realtà. Nunzio Cardullo, consigliere della VI circoscrizione, in una nota ha infatti spiegato come durante i giorni di festa, come 1 maggio, 25 aprile e soprattutto durante l'estate, la via principale del villaggio di Salice, Via Principe Umberto, tenda sempre più frequentemente ad intasarsi, creando non pochi problemi. Unica arteria di collegamento tra la parte tirrenica e quella ionica, la strada ha ridotto a soli 3 metri addirittura, in alcuni punti, la sua grandezza.

I residenti parcheggiano le loro auto lungo la via, causando intoppi alla viabilità specialmente dei mezzi pubblici, alcune volte rimasti bloccati anche per ore; non sono mancate, negli anni, anche delle risse che hanno richiesto l'intervento dei Carabinieri della stazione di Castanea. "La questione", scrive Cardullo, "di primaria importanza è rappresentata dal fatto che se dovesse capitare qualche evento sismico, o anche un alluvione, un emergenza ordinaria pronto soccorso o incendio, il villaggio è senza vie di fuga e quindi comprensibilmente ad alto rischio per la pubblica incolumità".

Il Consiglio della IV circoscrizione aveva anche richiesto l'ampliamento della strada comunale, ma tutt'ora gli organi interessati tacciono davanti alla proposta. Quale potrebbe essere quindi la soluzione? Secondo Cardullo sarebbe creare dei veri e propri parcheggi utilizzando i terreni abbandonati, "Per esempio nei pressi della scuola elementare G. Cena di fronte alle case popolari si estende per diversi ettari uno di questi terreni abbandonati, in cui, in riferimento al D.P.R. 8 giugno 2001 n°327 sull'espropriazione per pubblica utilità da parte di un ente (comune, protezione civile, prefetto) potrebbe essere realizzato un parcheggio dove i Salicesi potrebbero posteggiare le proprie autovetture, lasciando così libera tutta la strada, in maniera tale da rendere più fluido il passaggio dei mezzi privati e non, all'interno del villaggio evitando così , gli ingorghi e le stressanti perdite di tempo . Visto che attualmente, sono al vaglio varianti al nuovo P.R.G. , si potrebbe ipotizzare l’inserimento di questo terreno , o comunque solo di una piccolissima parte, tanto per realizzare un parcheggio che possa rimediare alle esigenze e alle criticità dei residenti e di un intero villaggio".

Claudio Panebianco

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