Giampaolo Di Salvo, 28 anni si è suicidato ieri sera lanciandosi da un viadotto dell'A20. Il giovane si sarebbe laureato fra cinque giorni in architettura. Ha lasciato una lettera ai familiari per spiegare le ragioni del gesto

Un volo da un’altezza di cento metri. Non ha avuto scampo, Giampaolo Di Salvo, 28 anni presidente del consiglio comunale di Mistretta. Un gesto disperato che non ha ancora una spiegazione anche se il giovane ha lasciato una lettera ai familiari. Sembra che Di Salvo da tempo fosse caduto in uno stato depressivo. Eppure la sua vita era ad una svolta. Un mese fa era stato nominato presidente del consiglio comunale di Mistretta e fra cinque giorni si sarebbe laureato in architettura all’Università di Palermo. Un momento esaltante della sua vita ma non sufficiente a tirarlo fuori dalla sua condizione. La tragedia si è consumata ieri sera intorno alle 22,30. Di Salvo era diretto a casa, a Mistretta, ma improvvisamente ha fermato la sua Ford Fiesta sul viadotto Caronia. Il giovane ha scavalcato la barriera protettiva e si è lanciato nel vuoto.
A scoprire la tragedia sono stati gli uomini della Polizia Stradale di S.Agata Militello. Una pattuglia ha notato l’auto ferma con le frecce d’emergenza lampeggiante. Hanno controllato e si sono accorti che a bordo non c’era nessuno. Ai poliziotti è stato subito chiaro cosa fosse accaduto. Il cadavere di Giampaolo Di Salvo è stato ritrovato poco dopo nel greto del torrente Caronia che scorre sotto l’omonimo viadotto. Il corpo è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di S.Agata Militello.