Videobank: "Le mail dell'Agnus Dei contraffatte. Intervenga Taormina Arte"

Videobank: “Le mail dell’Agnus Dei contraffatte. Intervenga Taormina Arte”

Rosaria Brancato

Videobank: “Le mail dell’Agnus Dei contraffatte. Intervenga Taormina Arte”

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martedì 04 Aprile 2017 - 18:20

"Il Comitato di Taormina Arte intervenga per ripristinare il clima di serenità". Videobank dopo aver presentato un esposto in Procura spiega le anomalie. "Noi pronti a gestire la Rassegna ma se ci sarà un danno all'immagine lo faremo valere"

“Per noi si è già scritta la parola fine sulla querelle ed il Festival del Cinema è già una realtà operativa ed un appuntamento con tutti i siciliani. Eravamo certi che il buonsenso non potesse che prevalere, ma non è ancora così. Ecco perché rompiamo il silenzio che c’eravamo imposti. Sulle vicende che riguardano i documenti presentati dalla società Agnus Dei si deve fare chiarezza subito e sino in fondo. Nell’interesse anche della Città di Taormina e di un Festival del Cinema che non può essere bloccato da irregolarità già documentate in atti”.

A rompere gli indugi, dopo aver anche presentato un esposto in Procura nelle scorse settimane è Lino Chiechio, General Manager di Videobank, la società che si è aggiudicata la gara per la gestione del TaoFilmFest 2017.

A fine aprile il Tar dovrà esprimersi sul ricorso presentato dall’Agnus Dei di Tiziana Rocca, società che ha organizzato finora il Festival e che è stata esclusa dalla gara per carenza nella parte economica dell’offerta. Videobank, oltre ad aver presentato adeguata documentazione al Tar si è rivolta alla Procura per quel che riguarda la vicenda della mail arrivata dell’Agnus Dei arrivata oltre il termine di scadenza indicato dal bando. L’Agnus Dei ha giustificato quel ritardo nell’inoltro mostrando una documentazione (grazie alla quale la società è stata ammessa alla gara dopo un parere legale) che secondo Videobank presentava alcune gravi anomalie.

“La società Aruba che gestisce e certifica le Pec in questione – spiega Lino Chiechio – su nostra richiesta, ci ha comunicato che la Posta elettronica certificata, quindi le email che hanno consentito alla società Agnus Dei di essere ammessa a partecipare alla gara in oggetto, sono contraffatte”.

La società romana di Tiziana Rocca era stata provvisoriamente esclusa dalla gara avendo inviato le email in ritardo, fuori tempo limite (le ore 12.00, del 16 dicembre scorso). Agnus Dei aveva poi prodotto documentazione su una presunta casella di posta elettronica ricevente del Comitato Taormina Arte che sarebbe risultata ‘piena’ e quindi incapace di ricevere nuovi flussi di posta.

Aruba ha però smentito questa ipotesi, ovvero la casella pec non era piena. Vi è da rilevare che in quello stesso arco di tempo nel quale, secondo l’Agnus Dei, la mail box risultava piena, altre società abbiano regolarmente inviato la documentazione. “Siamo inoltre a conoscenza – continua Lino Chiechio – che la società Aruba ha fornito al Comitato Taormina Arte, su richiesta dello stesso Comitato, prove sull’inesistenza del flusso telematico delle Pec che risultavano respinte. In realtà contraffatte. Siamo anche a conoscenza che il Comitato Taormina Arte ha dato corso al procedimento per l’annullamento dell’ammissione alla gara di Agnus Dei. E che conseguentemente lo stesso Comitato, accertata la contraffazione e l’inesistenza del flusso telematico, deve ora provvedere all’esclusione definitiva dell’Agnus Dei dalla gara”.

L’amministratore di Videobank, Maria Guardia Pappalardo auspica quindi, per riportare un clima di serenità, anche alla luce del fatto che la Rassegna si terrà tra due mesi ed i tempi sono strettissima “che il Comitato Taormina Arte intervenga in maniera determinata su quello che a nostro avviso si manifesta come una grave violazione nei confronti della pubblica amministrazione, oltre che un danno d’immagine alla nostra realtà aziendale. Noi confermiamo piena fiducia sul lavoro degli inquirenti e confidiamo che si avvii subito un clima di autentica serenità. Anche per garantire a Taormina il suo Festival e non vanificare tutto il mastodontico lavoro preparatorio sul programma generale già svolto sinora dai codirettori artistici, Silvia Bizio e Gianvito Casadonte”. https://ssl.gstatic.com/ui/v1/icons/mail/images/cleardot.gif

La querelle rischia infatti di causare un gravissimo danno all’immagine anche del Festival stesso e chi si è aggiudicato la gara rispettando le regole indicate dal Comitato potrebbe decidere di rivalersi nei confronti di quanti hanno continuato ad alimentare un clima che a tutto giova tranne che a mantenere alto il livello della Rassegna.

Rosaria Brancato

2 commenti

  1. ma bastaaaaa ……..state scadendo tutti nel ridicolooooo siamo al 5 Aprile e Giugno sta arrivando e il TAR deciderà a fine Aprile …..

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  2. ma bastaaaaa ……..state scadendo tutti nel ridicolooooo siamo al 5 Aprile e Giugno sta arrivando e il TAR deciderà a fine Aprile …..

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