Fitti controlli e perquisizioni a tappeto anche nella valle dell’Agrò, dove sono intervenute le unità cinofile di Nicolosi.

Un weekend di intensi controlli, quello appena trascorso, in tutta la zona jonica di Messina e, in particolare, nel comprensorio di Taormina. Il bilancio complessivo è di tre arresti, diverse denunce, decine di patenti ritirate e centinaia di controlli effettuati su mezzi e persone. A finire in manette sono stati un cittadino di Francavilla, sorpreso ubriaco alla guida della sua macchina, e due giovani di Furci Siculo e Santa Teresa di Riva, entrambi accusati di detenzione di droga ai fini di spaccio.
In particolare, per l’uomo di Francavilla l’accusa è stata di guida in stato di ebrezza e resistenza a pubblico ufficiale. Quella notte, infatti, invece di fermarsi all’alt del posto di controllo, l’uomo ha continuato in una folle corsa nel tentativo di sfuggire alla giustizia. Tutto inutile. Lui stesso, perdendo il controllo dell’auto, ha poi terminato la corsa contro un muro in pietra. Solo qualche graffio, per lui, oltre al ritiro della patente, alla denuncia ed all’arresto.

Sempre nelle stesse sere i carabinieri sono passati a setaccio anche nei locali della movida di tutta la fascia jonica, con il supporto dei colleghi del Nas di Catania e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina e Palermo. Fitti controlli e perquisizioni a tappeto anche nella valle dell’Agrò, dove sono intervenute le unità cinofile di Nicolosi. (Veronica Crocitti)