Protesta del Comitato che incontra il vice sindaco e chiede il tavolo tecnico con l'amministrazione
Taormina – Mastelli in mano, il Comitato per il Diritto al sonno ha portato la protesta a Palazzo dei Giurati. Qui i rappresentanti del movimento hanno incontrato il vicesindaco Jonathan Sferra chiedendogli di assumere un impegno chiaro e verificabile: una data per un tavolo di confronto ufficiale con il Comitato e l’indicazione di una tempistica precisa entro cui la Giunta intende affrontare e risolvere la questione degli orari di conferimento.
La battaglia del Comitato dunque continua. Perché malgrado l’apertura paventata dal sindaco Cateno De Luca durante il recente consiglio comunale su tema, l’ordinanza varata dal municipio taorminese del primo settembre in materia di raccolta rifiuti conferma gli orari di conferimento contestati.
No agli attacchi
“Non siamo evasori, né “zozzoni”. Siamo cittadini che pagano la Tari, che rispettano le regole e che amano il decoro del Corso Umberto, perché questa è casa nostra – ribadiscono i componenti del Comitato – La nostra richiesta si fonda su un dato evidente: i mezzi della raccolta continuano il servizio ben oltre le 7 del mattino. Non si capisce, quindi, la necessità di imporre orari notturni disumani. Questa misura colpisce soprattutto anziani, persone fragili, famiglie con bambini e lavoratori che hanno diritto, come chiunque, a dormire otto ore di fila”.
Un’anomalia taorminese
Il comitato parla di un’anomalia tutta taorminese: “Un’ordinanza di questo tipo non esiste in nessuna città d’Italia. Portare l’orario alle 7 è possibile, I giri degli automezzi dell’ASM dimostrano che la raccolta continua oltre le 7 del mattino. Non è vero che spostare l’orario sia incompatibile con il carico e scarico merci: si tratta di poco più di cento utenze domestiche (abbiamo raccolto ampia documentazione fotografica e video in merito)”. Noi che ancora resistiamo agli svantaggi di vivere nel cuore del centro storico siamo il vero presidio di umanità del corso”.
“Il tempo delle dirette social e delle dichiarazioni generiche è finito. Adesso servono decisioni formali, prese nelle sedi istituzionali, con la responsabilità di chi governa la città. Taormina merita rispetto, e i suoi cittadini meritano risposte. Non tra mesi, non “quando sarà possibile”, ma adesso”, tuona il Comitato.

AVETE RAGIONE!!!!!!,E PRESTO L’ AVRETE PURE NELLE SEDI OPPORTUNE ,SE IL CONSIGLIO COMUNALE CONTINUA A FARE ORECCHIE DA MERCANTE😤😖😡!!!!
Dopo l’incontro il padrone cambierà linea: procediamo senzaseesenzama!!!!!! Mah!
Quando i cinesi conquisteranno Marte vedranno 2 cose sulla Terra: la loro muraglia cinese e un puntino blu nel Mediterraneo, l’ego blaterante di De Luca