"No alla droga, vivi il tuo domani", il progetto scolastico contro ogni forma di dipendenza

“No alla droga, vivi il tuo domani”, il progetto scolastico contro ogni forma di dipendenza

“No alla droga, vivi il tuo domani”, il progetto scolastico contro ogni forma di dipendenza

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lunedì 23 Marzo 2015 - 08:28

L'iniziativa coinvolge i ragazzi delle classi terze dei plessi scolatici di Taormina, Trappitello e Letojanni che seguiranno degli incontri formativi sulla questione. Il progetto prevede anche la realizzazione di una clip cinematografica

Si chiama “No alla droga, vivi il tuo domani” il progetto pensato per i ragazzi delle classi terze dei plessi scolatici di Taormina, Trappitello e Letojanni per educare i giovani a porre attenzione a un tema delicato di cui si parla troppo poco e sensibilizzarli contro ogni forma di dipendenza (alcool, droga, uso compulsivo degli strumenti elettronici, gioco). L’iniziativa, finanziata dall’Assessorato Regionale alla Famiglia, alle Politiche Sociali e al Lavoro, vede la partecipazione dell’associazione Carpe Diem Onlus di Taormina ed è coordinata dalla dirigente Carla Santoro e dall’insegnante Franca Demuro.

I ragazzi dell’Istituto Comprensivo 1 di Taormina terranno dei laboratori con il personale addetto al progetto che si è formato sulla questione con esperti dell’Università di Messina e Palermo. Sono previsti incontri tematici che vertono sul tema del contrasto alla tossicodipendenza e alla non sottovalutazione del fenomeno dell’uso occasionale di droghe leggere. I giovani potranno confrontarsi con una psicologa che curerà la sensibilizzazione dei giovani su temi così delicati e con una neuropsichiatra, che illustrerà ai ragazzi le conseguenze mediche delle dipendenze patologiche.
Durante il progetto è prevista la realizzazione di una clip cinematografica che veda protagonisti gli studenti e la produzione di elementi d’arte che siano da stimolo per i giovani, che li aiutino a riflettere su un fenomeno fin troppo diffuso.

“Non dobbiamo sottovalutare” – ha dichiarato la dott.ssa Santoro, dirigente dell’Ic Taormina 1 – “un fenomeno ampio e in crescita come l’uso occasionale delle droghe leggere. Purtroppo si abbassa sempre più l’età del primo approccio a questo fenomeno ed è giusto che i ragazzi arrivino preparati alle sfide che li attendono fuori da questa scuola. Il nostro compito è quello di dar loro gli strumenti per capire cosa è bene e cosa non lo è, e quali sono le conseguenze di gesti che spesso ritengono banali o assolutamente innocui. La scuola” – conclude Santoro – “è pronta alle sfide che la società le pone di fronte e noi vogliamo dare il meglio per i nostri giovani”.

“E’ un’occasione d’oro” – ha dichiarato Pippo Calà, presidente di Carpe Diem – “per colmare un vuoto educativo. Molto spesso a casa, lo dico da genitore, si fa fatica ad affrontare con i propri figli certi argomenti. Si pensa sempre che sono fenomeni che riguardano gli altri. Ringrazio la dirigente” – conclude Calà – “per la sensibilità con cui ha accolto questo nostro progetto e per la passione che mette nel portarlo avanti”.

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