Il Prefetto richiama l'attenzione sulla messa in sicurezza dei torrenti

Il Prefetto richiama l’attenzione sulla messa in sicurezza dei torrenti

Ernesto Fichera

Il Prefetto richiama l’attenzione sulla messa in sicurezza dei torrenti

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martedì 20 Gennaio 2015 - 17:57

Dopo il richiamo del Prefetto torna di grande attualità il problema dei torrenti e dello stato in cui versano le stradine interponderali di collegamento con le contrade

Il Prefetto di Messina sollecita il Comune di Taormina ad intervenire per mettere in sicurezza i torrenti.Dopo il richiamo all’attenzione di Stefano Trotta,l’assessore comunale ai lavori pubblici Tanino Carella si è recato a Palermo presso l’assessorato Territorio ed Ambiente alla ricerca di fondi per degli interventi tampone e per porre in essere un progetto per affrontare insieme alla Regione la spinosa questione.

Quella della messa in sicurezza dei torrenti è una storia antica che coinvolge diversi Comuni,perché sono interessati oltre a quello di Taormina anche quello di Castelmola e Giardini-Naxos.Nello specifico quello del S.Venera e un argomento che non riguarda solo la frazione Taorminese di Trappitello ma anche il territorio a monte di Castelmola e a valle di Giardini-Naxos.Per quanto riguarda,invece,il Sirina il rapporto è a due,dividendo il corso d’acqua i territori comunali di Taormina e Giardini-Naxos.Da svariati anni viene sollevato il problema del torrente Santa Venera,ma vi sono ancora alcuni quartieri collegati in maniera provvisoria.A riguardo va precisato che un intervento è stato posto in essere dal Sindaco di Castelmola Orlando Russo,nelle strade di sua pertinenza,facendo in modo che le strade lungo il torrente,che erano quasi scomparse,fossero rese per lo meno praticabili.Bisognerà vedere adesso cosa intenderà fare l’assessorato regionale,anche per ciò che riguarda il denaro da impiegare,essendo ormai la materia del contendere passata dal Genio Civile alla Regione Sicilia.Quello della messa in sicurezza dei torrenti e delle strade interpoderali di collegamento alle contrade,che praticamente diventano impraticabili e a rischio ad ogni acquazzone è un problema che è stato più volte sollevato dal “Comitato amici delle Contrade”.Sarebbe ora che queste problematiche vengano affrontate in modo serio e definitivo onde evitare che vi possano essere in futuro dei risvolti tragici.

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