-456- commedia teatrale di Mattia Torre autore della sit com -Boris-

-456- commedia teatrale di Mattia Torre autore della sit com -Boris-

-456- commedia teatrale di Mattia Torre autore della sit com -Boris-

mercoledì 06 Aprile 2011 - 10:39

L'autore di -Boris- racconta l'arretratezza della famiglia italiana dall'8 al 10 aprile nella Sala Laudamo di Messina.

Arriva a Messina “456” la commedia di Mattia Torre, uno dei tre acclamati autori e registi della sit com -Boris” in scena dall’8 al 10 aprile nella Sala Ludamo.

Si tratta di un testo corrosivo e divertente interpretato da Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggieri, Cristina Pellegrino e Franco Ravera. Lo spettacolo è prodotto da Ninni Bruschetta, Maurizio Puglisi e Pietro Sermonti(NELLA FOTO).

Nella commedia, inserita nel cartellone -La Casa degli Artisti-, l’autore di “Boris” racconta l’arretratezza della famiglia italiana. Una famiglia in un luogo imprecisato del Sud Italia; isolata e chiusa, vive in mezzo a una valle di 456 ettari oltre ai quali sente l’ignoto. Il capofamiglia, la moglie e il figlio sono ignoranti, diffidenti, nervosi. Si scagliano addosso una salama appesa con lo spago a una delle travi del soffitto, rabboccano un sugo di pomodoro lasciato in eredità dalla nonna morta tre anni prima, litigano, pregano, si odiano. Ognuno dei tre rappresenta per gli altri quanto di più detestabile ci sia al mondo. E tuttavia occorre una tregua, perché sta arrivando un ospite atteso da tempo, che può e deve cambiare il loro futuro. Tutto è pronto, tutto è perfetto. Ma la tregua non durerà.

Come spiega lo stesso Torre: “456 nasce dall’idea che l’Italia non è un paese, ma una convenzione. Che non avendo un’unità culturale, morale, politica, l’Italia rappresenti oggi una comunità di individui che sono semplicemente gli uni contro gli altri. Che si riuniscono in associazioni, in albi, in categorie professionali, in partiti: ma che sono e rimangono gli uni contro gli altri. Per precarietà, incertezza, diffidenza e paura; per mancanza di comuni aspirazioni. In ogni caso siamo soli, e siamo in lotta. 456 è una commedia che racconta come proprio all’interno della famiglia – che pure dovrebbe essere il nucleo protettivo e aggregante, di difesa dell’individuo – nascano i germi di questo conflitto: perché la famiglia sente ostile la società che gli sta intorno ma finisce per incarnarne i valori più deteriori, incoraggiando la diffidenza, l’ostilità nei confronti degli altri, il cinismo, la paura. 456 – conclude Torre – racconta la famiglia come avamposto della nostra arretratezza culturale”.

La Torre, conosciuto dal grande pubblico come autore e regista della famosa sit com “Boris”, comincia la sua carriera con Giacomo Ciarrapico, scrivendo dal ’95 al 2000 le commedie teatrali “Io non c’entro” “Tutto a posto” “Piccole anime” e “L’ufficio”. Nel 2000 pubblica il libro “Faleminderit, Aprile ‘99, in Albania durante la guerra”. Nel 2001 è cosceneggiatore del film “Piovono Mucche” di Luca Vendruscolo. Nel 2003, con il monologo teatrale “In mezzo al mare”, vince al Teatro Valle di Roma la 17° edizione della rassegna “Attori in cerca d’autore”. Per Giorgio Tirabassi è coautore dello spettacolo “Infernetto”. Nel 2004 è adattore e editor della serie “Love bugs” su Italia 1. Per Paola Cortellesi è tra gli autori dello show “Nessun dorma”, su Rai2. Nel 2005 scrive e dirige il monologo teatrale “Migliore” con Valerio Mastandrea. Nel 2006 idea e scrive, insieme a Ciarrapico e Vendruscolo, la serie televisiva “Buttafuori”, con V.Mastandrea e M. Giallini. Per il teatro è anche autore dei monologhi brevi “Gola” (produzione Ambra Jovinelli) e “Il figurante” e del corto teatrale “Sopra di noi”. È tra gli autori del programma “Parla con me” di Serena Dandini. Nel 2007/08 scrive con Ciarrapico e Vendruscolo la prima, la seconda e la terza stagione della serie “Boris”, per Fox Italia. Della seconda è anche co-regista. Nel 2010 “Boris” diventa un film per il cinema, prodotto da Wildeside e da Raicinema, scritto e diretto dagli stessi tre autori.

Lo spettacolo sarà il scena nella Sala Laudamo l’8 e il 9 aprile alle ore 21,00 e il 10 aprile alle ore 17,00. Prezzi: posto unico 10 euro, ridotto 6 euro .

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