Successo per lo spettacolo degli Esoscheletri dedicato alle scuole
È stato messo in scena, la mattina di venerdì 26 ottobre presso il PalaCultura, in esclusiva per gli studenti lo spettacolo Judas, the guess degli Esoscheletri.
Una bella sfida per la compagnia che, dopo essersi già esibita sia al Teatro Greco di Tindari che nel Parco Archeologico di Selinunte, si è trovata davanti un pubblico composto da quattro scuole cittadine: i licei classici Maurolico e La Farina, l’artistico Ernesto Basile e l’istituto tecnico economico Jaci.
La reazione degli spettatori ha mostrato quanto la performance sia stata apprezzata. I due consecutivi matinée sono stati infatti accompagnati da applausi fragorosi, non sempre tempestivi – in alcuni casi hanno quasi ostacolato la recitazione degli attori – ma sicuramente sinceri.
Di grande coinvolgimento soprattutto i momenti che hanno visto i membri del cast rompere la distanza attori-spettatori prima effettuando una ricerca – sulle note di Sweet dreams degli Eurythmics – sia materiale che allegorica, tra il pubblico in platea, e poi chiedendo a tutti di votare, mostrando il cellulare con lo schermo acceso o spento, tra Gesù o Barabba.
Naturalmente, a prescindere dai voti espressi, la storia deve andare avanti e il tradimento, con la conseguente tragedia, deve consumarsi. Ma il Giuda – interpretato dall’ottimo Davide Colnaghi – raccontato non è solo un traditore per denaro o per gelosia, è un uomo con delle motivazioni politiche e morali, che esprime con vigore. Questo, insieme alle musiche e alle danze che caratterizzano la performance, è probabilmente ciò che ha sancito l’apprezzamento degli spettatori.
“Mi è piaciuto davvero molto” ci dice Kevin, che frequenta lo Jaci “non conoscevo lo spettacolo, e sono contento che la scuola ci abbia permesso di vederlo. Essendo un musicista, conoscevo già tutte le canzoni”.
Condivide l’opinione sulla prova della compagnia, ma non la stessa cultura musicale, Fabrizio del liceo artistico Basile: “Delle canzoni utilizzate ne conoscevo poche, ma ho trovato comunque il tutto molto interessante, molto attuale”.
Marco, sempre dello Jaci, non ha dubbi su quale sia stato il suo momento preferito: “Sicuramente la scena del verdetto, che è stata davvero emozionante”.
“La rappresentazione parla di responsabilità, del senso di colpa e dell’importanza del perdono” aggiunge la prof.ssa Calzavara del liceo Basile, “sono temi fondamentali nelle vite di ognuno di noi, e credo sia un bene che, anche attraverso l’arte e il teatro, i giovani abbiano modo di iniziare a rifletterci sopra”.
Particolarmente stretto il legame proprio tra il liceo Basile e Judas, the guess. Molti attori della compagnia Esoscheletri, infatti, hanno iniziato a calcare le scene proprio grazie alla scuola, come ricorda la prof.ssa Camelia, referente del progetto teatrale del liceo: “In tanti hanno partecipato al nostro laboratorio. Circa quindici degli attori oggi sul palco, lo scorso anno hanno partecipato allo spettacolo Juliet, rivisitazione di Romeo e Giulietta, diretto da Sasa Neri (regista anche di Judas, the guess), vincendo anche numerosi premi al concorso regionale “Chi è di scena?”. Vediamo ogni giorno come i ragazzi, indirizzati verso qualcosa che li affascina e li interessa, siano capaci di dedicarcisi con tutte le loro forze”.
