Le bugie con le gambe lunghe

Le bugie con le gambe lunghe

Redazione

Le bugie con le gambe lunghe

domenica 17 Febbraio 2008 - 11:43

Ancora una volta il gruppo teatrale “Angelo Maio- ha regalato al Teatro Annibale Maria Di Francia nei giorni 15-16-17 febbraio una performance all’altezza della situazione, cimentandosi in un opera di Eduardo De Filippo “Le bugie con le gambe lunghe- del 1947 e adattata per l’occasione in dialetto siciliano.

E’ un testo che permette agli attori di esprimere il senso pirandelliano della vita e del “così è se vi pare- in un continuo oscillare tra sembrare ed essere nel rapportarci con gli altri e con se stessi, attraverso situazioni rappresentate in maniera divertita su uno sfondo amaro e che lascia spazio a spunti di riflessione.

Sorprende, a distanza di più sessant’anni dalla realizzazione, la modernità di questa opera nella quale si evidenziano sentimenti forti, e vivaci emozioni che trascinano gli spettatori, a tal punto da far scattare immediatamente l’applauso vero e prolungato, quasi da ‘costringere’ i personaggi sul palco a osservare una piccola pausa di silenzio per poi riprendere.

L’opera di De Filippo, considerata ‘minore’ rispetto ad altre considerate dei capolavori, merita di essere rivalutata, perché comunque sottolinea la condizione dell’essere umano di restare imprigionati, spesso, in dei ruoli che non gli appartengono e sentire contemporaneamente il desiderio di vivere sprazzi di autenticità. In questo paradosso senza via d’uscita, che lascia poco spazio ad una visione rosea, c’è da lodare la capacità di tutti i protagonisti, nessuno escluso, di alleggerire la tensione drammatica con una recitazione sanguigna e popolare, impregnata di una vis comica in grado di regalare sorrisi, e di questi tempi non è facile che ciò accada.

Le due ore dello spettacolo scorrono, senza cadute di gusto o di tono. L’opera, portata sulle scene già nel 2001, ha meritato a Pietro Barbaro il Premio quale Migliore Attore Protagonista al III° Concorso Teatro Nazionale “Michele Abbruzzo- con la seguente motivazione:“è riuscito a rinnovare la magia del teatro di Eduardo. Una grande interpretazione che ha meritato l’applauso del pubblico-.

Pippo Augliera

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007