Artista messinese, di fama internazionale, con le sue scenografie fa rivivere i Palazzi di Mantova

Attesa come un importante evento dall’alto livello culturale, venerdì 4 e sabato 5 settembre, su Rai1 è andata in mondovisione “Rigoletto”, l’opera di Giuseppe Verdi che, nello scenario di Palazzo Te a Mantova, è tornato a vivere di nuovo il suo emozionante dramma, davanti a più di due milioni di spettatori.

Girato nei luoghi previsti dal libretto dell’omonima opera di cui è stata realizzata la trasposizione televisiva, la scenografia ha animato le mura e le sale di Palazzo Te, con accurata attenzione per i dettagli e con grande sapienza artistica e tecnica.

Marco Dentici, scenografo e artista messinese, originario di Galati Marina, nato nel 1967, ha contribuito in maniera importante allo standard di alta qualità del “Rigoletto”, grazie appunto al suo lavoro scenografico, nella trasformazione e valorizzazione degli ambienti. E’quello che è successo ad esempio nell’intervento alla Rocca Sparafucile, che come afferma lo stesso artista “era quasi un rudere, e adesso è diventato la locanda in cui si consuma il dramma”.

Un massiccio lavoro che ha interessato gli splendidi palazzi mantovani, rendendoli credibili attraverso “tagli asciutti e moderni”. Un tentativo ben riuscito, che interessa tutto il lavoro di Marco Dentici nella scenografia de il “Rigoletto”, sia nel salone della festa della vendemmia sia nei saloni del Palazzo Ducale, senza dimenticare la attenta costruzione dell’esterno di casa di Rigoletto, “dove si significa tutta la costruzione scenografica: tutto il vicolo è costruito a ridosso di un interno, sfruttato come casa Gilda”.

Un lavoro, dunque, curato nel particolare e realizzato con una sapiente architettura artistica, tratti che hanno permesso a Marco Dentici, di avere una carriera riconosciuta e premiata a livello internazionale. “Rigoletto” rappresenta l’ennesimo successo dell’artista messinese che, come lui stesso afferma, vuole essere “non solo una sfida tecnologica, ma un’innovazione sul modo di portare nelle case del mondo l’arte italiana”.

Nella photogallery è possibile vedere alcuni degli interventi scenografici dell’artista nell’opera del -Rigoletto-.