Il 9 gennaio 2019 alle 21:30 al Teatro Vittorio Alfieri di Naso va in scena Mimì – da sud a sud sulle note di Domenico Modugno, uno spettacolo di e con Mario Incudine.
Il 9 gennaio 1928 nasceva "Mister Volare". Nel giorno del suo 91° compleanno, il cartellone della Rassegna "Il Teatro siamo noi" curata da Oriana Civile lo celebra con lo spettacolo di Mario Incudine, di grande impatto scenico ed emotivo.
Un viaggio. Da Sud a Sud. Sulle note delle canzoni di Domenico Modugno, quelle legate alla Sicilia, una terra che lui ha adottato dietro consiglio addirittura di Frank Sinatra: “Fingiti siciliano! La Sicilia la conoscono tutti, tutti sanno dov’è e poi il dialetto è molto simile al tuo, al pugliese. Fingiti siciliano e conquisterai il mondo!”
Un viaggio quotidiano verso una terra straniera chiamata palcoscenico, una terra da dovere raggiungere e conquistare.
Le aspirazioni di un uomo del Sud chiamato Mimì ma che potrebbe avere mille nomi diversi; una storia fatta di mille storie, che si incrocia con quella del suo interprete scorrendo su linee parallele che, sovvertendo ogni regola, si incontrano in uno spettacolo in cui Mario Incudine e Domenico Modugno raccontano un mondo che cambia, che lotta, che sogna, che sfida convenzioni e stereotipi.
Mimì siamo noi. Ogni giorno che passa. Noi di ieri. Noi di oggi. Noi di domani. Noi che desideriamo Volare ma non sempre sappiamo di avere le ali per poterlo fare.
Incudine porta alla luce e interpreta col suo personalissimo linguaggio quel repertorio sommerso, quasi inedito, poco esplorato della canzone d’autore in dialetto che ha segnato l’inizio della carriera di Domenico Modugno.
Lo spettacolo, con i testi di Sabrina Petyx e la regia di Moni Ovadia e Giuseppe Cutino, racconta non solo il personaggio che ha creato un nuovo stile di narrare e cantare la realtà, ma anche uno spaccato importante della storia del nostro Paese, mostrando il Sud da un diverso punto di vista, scevro da pregiudizi e retorica.
Sul palco insieme a Mario Incudine:
Antonio Vasta pianoforte, fisarmonica e organetto
Antonio Putzu fiati
Manfredi Tumminello chitarre e bouzouki
Pino Ricosta contrabbasso
Emanuele Rinella batteria
Arrangiamenti musicali di Mario Incudine e Antonio Vasta
Suono: Ferdinando Di Marco; Disegno luci: Giuseppe Cutino; Costumi: Daniela Cernigliaro