Tutti fuori dall'ex Casa Portuale: "La lotta continua. Occuperemo ancora" FOTO E VIDEO

Tutti fuori dall’ex Casa Portuale: “La lotta continua. Occuperemo ancora” FOTO E VIDEO

Veronica Crocitti

Tutti fuori dall’ex Casa Portuale: “La lotta continua. Occuperemo ancora” FOTO E VIDEO

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domenica 19 Gennaio 2014 - 08:21

Un "tutti fuori" quello dalla struttura di via Alessio Valore n.39 che scaturisce dall'esecuzione di un provvedimento di sequestro preventivo emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Messina.Prima sgombero dei locali e poi messa in sicurezza. FOTO E VIDEO DI ALESSANDRO GHEZA

“Abbiamo perso una battaglia, non la guerra. La lotta continua, troveremo un altro posto da occupare. Noi non ci arrendiamo”. Claudio Risitano è uno degli undici ragazzi del Teatro Pinelli che, stamattina alle 7.30, ha ricevuto la “visita” e l’ordine di sgombero dall’ex Casa Portuale da parte degli agenti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e di una squadra dei Vigili del Fuoco di Messina.

Un “tutti fuori” pacifico, senza alcuna resistenza da parte degli “occupanti abusivamente” che si è subito sparso di voce in voce fino a raccogliere, dinnanzi alla struttura di via Alessio Valore, una folla di giovani, curiosi ed esponenti politici. A dare sostegno al gruppo Pinelli, due assessori della Giunta Comunale, Daniele Ialaqua e Antonino Mantineo, insieme al consigliere di Cambiamo Messina dal Basso, Luigi Sturniolo. “Siamo qui per solidarietà ai ragazzi”, è stata la dichiarazione a caldo di Ialaqua.

Gli undici occupanti sono stati tutti identificati, quattro hanno ricevuto notifica di sequestro preventivo, nonchè di denuncia per concorso, invasione edifici pubblici e spettacoli non autorizzati. A siglare l’ordinanza di sgombero è stato il Gip Monica Marino riprendendo una vicenda risalente allo scorso anno quando il commissario liquidatore della Società Cooperativa Italia, Placido Matasso, ossia della società che dispone dell’istituto, si era rivolto all’Autorità Giudiziara.

“Aprivano e tenevano aperti luoghi di pubblico spettacolo, trattenimento e ritrovo, senza aver osservato le prescrizioni dell’Autorità a tutela dell’incolumità pubblica, consentendo l’accesso presso la casa portuale ad un numero indeterminato di persone pur a fronte di rilevate carenze di sicurezza”, si legge nell’ordinanza.

Da qui, i vari sopralluoghi di polizia, carabinieri e vigili che hanno evidenziato una situazione di pericolo legata, in particolare, all’elevazione di un palco non ritenuto sicuro sia per chi assisteva agli spettacoli sia per chi, di fatto, li eseguiva. Altro elemento sottolineato, la vendita non autorizzata di alcoolici. “Gli occupanti organizzano ancora oggi manifestazioni e incontri, attirando ogni giorno all’interno della struttura un numero di persone” e pubblicizzando gli eventi sui “Social Network” si legge ancora. Motivo per cui il Gip ne ha disposto il sequestro preventivo e la messa in sicurezza.

“Ci avevano già fatto sgombrare una volta, dal Teatro Fiera – ha riferito ancora Risitano – e noi abbiamo trovato la Casa Portuale. Se credono che questi atti di sgombero servino a fermarci, si sbagliano di grosso. La nostra lotta continua”.

Veronica Crocitti

50 commenti

  1. Non ho parole! Che vergogna. L’ennesima dimostrazione di quanto siano abissali le distanze tra le istituzioni e le reali esigenze della popolazione. Di sicuro questa struttura, come già il teatro in Fiera, tornerà ad essere dimenticata nel degrado e nell’abbandono più assoluti. VERGOGNA!!!

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  2. Davvero vergogna per chi non ha fatto rispettare le leggi dello Stato.
    Peccato non aver potuto festeggiare un anniversario.
    Questi bamboccioni esprimono le realti esigenze della popolazione? Non lo sapevo, mi fa piacere apprenderlo.
    Perchè non rivolgersi al sindaco per sapere quale altro sito è occupabile?

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  3. La struttura è stata per anni chiusa perchè giustamente poteva comportare un pericolo per la pubblica incolumità. Chiuderla adesso, senza metterla in sicurezza, sarà un ulteriore sperpero di denaro pubblico che dovrebbe essere attenzionato alla corte dei conti.
    In ogni caso, ennesima vergogna della pubblica amminsitrazione.

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  4. Ma finiamola con il “tutto e’ sempre concesso a tutti”, anche in dispregio delle regole e della tanto sbandierata “trasparenza e legalita’”, praticata solo a chiacchiere e a senso unico. Piuttosto perche’ non si da’ a questi ragazzi la possibilita’ di un immobile decente dove poter fare teatro in sicurezza? Solo cosi sarebbe vera solidarieta’.

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  5. Adesso l’autorità’ potrà’ occuparsi di un’altra struttura che non rispetta le norme antincendio con scale d’emergenza che non ha uscite di sicurezza in zona sismica….si chiama Palazzo Piacentini….

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  6. Angelo Silipigni 19 Gennaio 2014 10:42

    Pugno di ferro annunciato del nuovo questore.

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  7. ERA ORA! Basta con le coperture politiche che hanno ricevuto per anni questi bamboccioni dove il loro spirito guida è Giuseppe Pinelli, anarchico!

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  8. finalmente fuori dalle xxxxx era ora. ho appena visto il video e mi vergogno che certa gente possa occupare un bene dello stato senza alcun diritto! Mi vergogno che trentenni nullafacenti possano definire lavoro l’occupazione e il fancazzismo giornaliero che si faceva nella “casa xxxxxxxx”. Il ritratto di questa combriccola si può identificare in questi due punti:

    1) DISPREZZO VERSO LE FORZE DELL’ORDINE
    2) BESTEMMIE

    Il signorino con il cane se non erro faceva la campagna elettorale al nostro (loro) sindaco(vedere video su youtube sulle promesse flotta navale)

    LO STATO C’è!!!!!!!!!!

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  9. il degrado gia’ c’era VEDERE VIDEO , murales, canne alcool e qualsiasi altra porcata che si faceva li dentro! LO SANNO ANCHE LE MOSCHE

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  10. Non conoscendo il contesto non dovrei commentare però strano che la prima cosa a cui ho pensato sono le riunioni del mio condominio dove se due amici riescono a convincere i più ingenui tutto diventa ammissibile a scapito della sicurezza e a dispetto della legalità finchè il lungo braccio della legge presto o tardi riporterà tutti alla crudele e meno romantica realtà!

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  11. Ma se il carabiniere avesse lasciato sui denti l’impronta del manganello poi la colpa a chi sarebbe stata data?

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  12. Io sono sconcertato dalla poca educazione e dal praticamente assente senso delle istituzioni di questi ragazzi. I carabinieri facevano solo il loro dovere e insultarli era assolutamente fuori luogo.

    Spero che amministratori e consiglieri comunali prendano le distanze dai comportamenti che si vedono nel video.

    Io ritengo il murales bellissimo, e mi piacerebbe dare opportunità agli artisti locali. Ma bisogna anche tenere conto delle leggi e avere rispetto per chi le fa applicare.

    Comunque… Se è vero che queste persone tenevano spettacoli nn autorizzati e somministravano bevande e alimenti a titolo oneroso senza poterlo fare, la chiusura era inevitabile… Le regole nn possono essere bypassate o meno a seconda di chi le infrange.

    Infine. Complimenti ai carabinieri per il controllo. Nn hanno ceduto alle provocazik i irritanti di questi figli di papà. Bravi.

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  13. Beati i poveri di spirito perché di essi è il Regno dei Cieli.

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  14. Ma la bestemmia non l’ha sentita nessuno? E le continue provocazione ai carabinieri? E non importa che i locali non abbiano i minimi requisiti di sicurezza? E non importa che sia stato occupato un edificio abusivamente?

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  15. Ma questi bamboccioni nullafacenti, perché non si cercano un lavoro? Comodo vivere sulle spalle della collettività. Degni elettori di Accorinti!
    A lavorare! Sciò!

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  16. ciao hermann, ti trovi bene nel Regno dei Cieli?

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  17. Il PalaNebiolo…..

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  18. Per quanto l’iniziativa di quelli del Pinelli fosse “buona”…questi ragazzi devono capire che quello che hanno fatto non è legale e quindi era più che giusto che finisse così…
    A questo punto c’è stato chi ha fatto il borsone e se ne è andato chi invece, tendente al martiriio, ha provato a stuzzicare le forze dell’ordine che hanno tenuto un comportamento da SIGNORI.
    Comportamento che invece, visto che essendo assessore e quindi rappresentante del Comune di Messina, non ha tenuto Ialacqua, visto che lui in quel posto a mio parere nemmeno doveva andarci.
    Dato che, facendo il suo solito “due pesi e due misure” ha annunciato incontri per non lasciare questi “giovani” per strada.
    Vorrei ricordare al sig. assessore, parlando di rispetto della legge, che lui e il sindaco hanno firmato l’ordinanza per lo sgombero dei canile (anche lui abusivo) di via Don Blasco…e di questo incontri?

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  19. Del manganello….

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  20. Pier Paolo Pasolini dopo gli scontri di Villa Giulia riferendosi agli studenti:
    “Avete facce di figli di papà.
    Buona razza non mente.
    Avete lo stesso occhio cattivo.
    Siete paurosi, incerti, disperati
    (benissimo) ma sapete anche come essere
    prepotenti, ricattatori e sicuri:
    prerogative piccoloborghesi, amici.
    Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte
    coi poliziotti,
    io simpatizzavo coi poliziotti!
    Perché i poliziotti sono figli di poveri.
    Vengono da periferie, contadine o urbane che siano. “

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  21. Fin quando si son limitati a fare i soliti riti da centro sociale andava bene per tutti. Appena si son messi a vendere birre e alcolici a prezzi stracciati si è capito subito che sarebbe successo questo.

    MA ANCHE QUELLI DEL PINELLI DOVREBBERO FARSI UN ESAME DI COSCIENZA…
    .
    C’è un mercato con le sue leggi e le sue tasse da pagare, I PINELLINI non possono fare i furbetti proprio loro e fare gli “eroi” col +++++degli altri…..

    Non è che fai “l’eroe” se vendi (già la parola vendere in un centro sociale dovrebbe fare lo stesso effetto dei mercanti nel tempio) la +++++ad 1,80. Non mi risulta NEANCHE che il buon samaritano offrisse ++++++sottocosto per farsi “bellino”. (manco le ragalava, le offriva a prezzo da ingrosso)

    NON MI RISULTA CHE TUTTA LA RETORICA DELLA LIBERTA’ E DEGLI SPAZI DI AGGREGAZIONE SOCIALE PER CONSEGUIRE GIUSTIZIA FRATELLANZA ALTERNATIVA CULTURALE DEMOCRATICA E LIBERA PREVEDA++++++, ++++++ E APPOSITI SPAZI DOVE FARE INCONTRI +++++++.

    Il “siamo tutti artisti” quando ci si ++++++ e ci si ++++++++ è fin troppo facile. Si tira sempre qualcosa di “artistoide” in quei casi.

    L’ARTE HA RISPETTO DELLA VITA E PERSINO DELLE REGOLE ANCHE SE NON LE CONDIVIDE.

    Inutile declamare che dopo il teatro in fiera e la casa del portuale troverete altri spazi da occupare. Fin quando permetterete che le vostre idee vengano degradate dai furbetti e minate dai soliti riti.. non riuscirete mai a portale avanti (sempre che ne abbiate davvero una che non sia soltanto uno slogan).

    NON VOLETE FARVI UN ESAME DI COSCIENZA? VERRETE SEMPRE SGOMBERATI DA TUTTI GLI SPAZI CHE OCCUPERETE. Altro che “volontà culturale” questo si chiama “++++++++++ ++++++++++.
    FUORI DAL GHETTO DOVE VI CHIUDETE OGNI VOLTA NESSUNO SI ACCORGE DI VOI?
    MESSINA PIANGERA’ LA SCOMPARSA DEL PINELLI DALLA CASA DEL PORTUALE?
    NE SENTIRA’ LA MANCANZA? Ve lo domandate?

    L’unica conseguenza di questo sgombero è che Porta Messina venderà meno ++++++ lunghe e che gli “sgomberados” ritorneranno a piazza Municipio in attesa di una nuova azione “eroica”.

    ED ANCORA UNA VOLTA UN’OCCASIONE SPRECATA perché molti di quelli che inizialmente erano dalla vostra parte hanno dovuto allontanarsi NAUSEATI
    PERCHE’ LA VOSTRA IDEA DI UN CENTRO SOCIALE E’ FIN TROPPO ASOCIALE.
    LA VOSTRA STESSA “ANARCHIA” E’ FIN TROPPO SCLEROTIZZATA IN RITI DEMAGOGICI.
    E PERCHE’ CREDETE DI ESSERE GLI UNICI “BORGHESI” CON CUGINI CARABINIERI E “IGNORANTISSIMI”….

    Tutti abbiamo un parente carabiniere: c’è la stessa percentuale di ignoranza che si trova tra i ragazzi dei centri sociali.

    Ialacqua Mantineo e tutti gli altri “++++++ alternativi” non -si-capisce-alternativi-a-cosa (compreso il solito ++++++++ che agli sgomberi guarda sempre nel vuoto a distanza di sicurezza, né troppo vicino né troppo lontano. Ormai è un classico) farebbero bene a invitarvi a riflettere sul “nomadismo anarcoide” depoliticizzato invece che proteggere bacini elettorali del quarto tipo. Perché “armiamoci e partiamo” è diverso da “armiamoci e facciamoci +++++++nell’attesa del niente”.

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  22. Il Pinelli era un bel posto dove si mangiava bene c’erano spettacoli di livello e gente interessante.
    Persino il palco alto 30 cm (interamente nuovo costruito con gli allievi di una scuola di tecniche teatrali) è stato considerato instabile anche se era più solido di quello di Sant’Antonio prime che lo rifacessero. (che tra l’altro si è bucato durante una prova). La struttura pubblica (pagata coi nostri soldi ed abbandonata) era insicura, non aveva strutture antincendio etc.. Ma come mai magistratura e carabinieri non si preoccupano mai di fare i sequestri preventivi delle scuole, del tribunale del lavoro di Messina, al policlinico etc… etc…
    Con la chiusura del Pinelli se ne va un oasi di vita e di arte e di discussione nella fetida palude messinese. (In cui tra l’altro sguazzano benissimo molti degli ignoranti commentatori di questo articolo)

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  23. +++++++dal basso- Sindaco, Giunta, oltre a dare la solidarietà date anche la vostra casa a sti quattro ++++++così che nessun “Carabiniere ignorante” possa disturbarli nelle loro preziose attività ludico ricreative.

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  24. 26 Ottobre 2013, Pisa: sgombero ex Colorificio
    http://www.youtube.com/watch?v=to49DsirtTQ

    17 dicembre 2013, Catania: sgombero ex Collegio dei Gesuiti
    http://www.youtube.com/watch?v=hw92Kq1yqj8

    solo per fare alcuni esempi.

    Sono operazioni cicliche che si svolgono in Italia, ma anche all’estero ma se fate un giro su youtube potete apprezzare le differenze della qualità “morale” degli occupanti e della loro “consapevolezza politica”.

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  25. imprenditore messinese 19 Gennaio 2014 15:35

    Fa una certa impressione,scorrendo il video di Tempostretto, ascoltare l’eroe del Pinelli che dice a muso duro al Carabiniere di vantare anche lui un cugino carabiniere e che è ignorantissimo! Gli assessori Mantineo e Ialacqua ed il consigliere comunale Sturniolo ovviamente sono solidali con queste persone che, tra i vari reati, hanno pure effettuato spettacoli non autorizzati con numero imprecisati di persone senza alcuna precauzione, mettendo a rischio la salute pubblica e vendendo pure alcoolici.. Ma loro, ovviamente, sono intelligenti, non hanno tra le parentele ignorantissimi carabinieri..

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  26. “Il Pinelli era un bel posto dove si mangiava bene c’erano spettacoli di livello e gente interessante”…… se questo è il “livello di consapevolezza” dell’occupante del Pinelli .. non c’è molto da rammaricarsi se sia stato sgomberato.

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  27. Congratulazioni alla Procura che ha posto fine ad un’illegalità e ai Carabinieri per il loro autocontrollo! Guardando il video ho ripensato alle parole di Pasolini.Non conosco questi “ragazzi” ma conosco la “razza”: figlietti di papà che giocano a fare gli “anarchico-rivoluzionari”,mostrando arroganza e volgarità.Cercate di ricordare queste facce, cominciando da quello col giubbotto arancione:molti li vedrete presto far carriera in vari settori grazie alla politica, come è successo a molti dei protagonisti del “mitico”’68. Con buona pace della meritocrazia!

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  28. Dividi et Impera 19 Gennaio 2014 16:06

    Attività ludico ricreative… andate a lavorare… illegalità… figli di papà, bamboccioni e l’immancabile citazione di Pasolini.

    quanto odio produce l’ignoranza, il non capire, e che tristezza vedere tanto lavoro spazzato via, per la seconda volta, nel giro di una mattinata.
    Spero ora siate sazi, finalmente l’ex casa del portuale viene restituita allo stesso niente che vi ha rubato la mente.

    cari legalitari pantofolai, parassiti del nulla, non vi meritate niente altro di ciò che avete: siete giusto specchio di un’ingiusta città.

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  29. Di LA-VO-RA-RE non se ne parla, vero?

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  30. Se il movimento è rappresentato da gente qualunquista che non sa far altro che insultare le forze dell’ordine è logico che non si venga presi sul serio.
    Che senso ha prendersela con chi è lì perchè sta facendo il suo lavoro.
    Le responsabilità sono a monte. Prendetevela col Curatore che per anni se n’è infischiato dell’immobile e che si è risvegliato solo dopo l’occupazione. Non sprecate ciò che è stato fatto. Fatevi rappresentare da chi due frasi di senso compiuto le sa pronunciare. Con rispetto parlando.

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  31. Identificare l’elettore di Renato Accorinti con gli occupanti è offensivo per le migliaia di persone che democraticamente lo hanno eletto.

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  32. Quanto lavoro spazzato via????????????
    Vi ripeto, andate a lavorate!
    Non è con l’illegalità che si può pretendere il rispetto!

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  33. I ragazzi del PINELLI sono giovani messinesi, incarnano molto bene i nostri bellicosi avi, sono entusiasmato dalla loro tenacia a difesa delle loro idee, hanno la mia solidarietà, hanno diritto ad occupare o ad avere in uso spazi lasciati abbandonati.

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  34. Condivido il pensiero di chi ritiene che sarebbe non giusto ma sacrosanto essere altrettanto severi con altre realtà illegali di MESSINA,ed il Pinelli non era certamente una priorità,nonostante fosse atto dovuto sgomberarlo, prima o poi.
    Però quel ragazzo avrebbe fatto meglio a dire al poliziotto che pur non condividendo quello che, per dovere, stava facendo, comprendeva la sua posizione e la rispettava.Le leggi e le regole non piacciono e mai piaceranno a nessuno, ma sono la garanzia della qualità della vita della gente comune.Perchè se domani uno qualunque si sveglia e decide di occupare la casa del papà di quel ragazzo( perchè quel ragazzino un papà ce l’ha sicuramente) e ci porta dentro anche un paio di suoi amici, o magari se l’affitta,beh….vorrei tanto vederlo chiamare in aiuto lo stesso poliziotto che ha insultato.Temo che le sue parole abbia dimostrato che la genetica, ed in particolare la teoria sull’ereditarietà, è una scienza esatta……

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  35. EX CASA PORTUALE , ORA E’ STATA SGOMBRATA E VI SONO STATI APPOSTI I SIGILLI. L’immobile ora è sotto sequestro preventivo da parte della competente Procura della Repubblica. La piena legalità democratica è stata ripristinata ai sensi di legge.

    DOMANI …. l’altrettanto risposta civile e democratica, da parte delle istituzioni, sarebbe quella del pieno ripristino dell’immobile e del suo altrettanto pieno utilizzo. Magari, trasferendovi, se possibile, qualcuno dei suoi uffici …decentrati e messi a casa di Dio, magari con affitto da pagare a privati.

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  36. HANNO RIDOTTO I MURI ESTERNI DI QUESTO LOCALE UN POSTER DI GEROGLIFICI E DISEGNI DI “CULTURA”… E LO STESSO AVEVANO FATTO CON IL TEATRO IN FIERA… E CHISSA COME AVRANNO RIDOTTO L INTERNO CHE SICURAMENTE GIA NON ERA IN CONDIZIONI CIVILI… C E DA PENSARE COME RIDUCONO TUTTO CIO CHE TOCCANO…

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  37. Personalmente non nascondo l’xxxx per i carabinieri, ma odio ancora di più le cose illegali.

    Spesso chi indossa 1 divisa abusa del suo potere. Sn fiscali specialmente cn chi si trova in difficolta’ nella vita privata sn un distastro.

    RIBELLIAMOCI! anch’io xxxxxxxx su quella divisa se nn addirittura c xxxxxx sopra.

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  38. Complimenti al maresciallo che nonostante quei due xxxxxxx continuassero a provocare li ha lasciati perdere… Oggi mancava solo il vostro amico sindaco… Mi chiedo se interverrà sulla situazione visto che c’erano i suoi elettori….

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  39. Da quando l’illegalità è un diritto?
    Snocciola dati inutili e falsi, come se solito fare, fai una migliore figura.
    I tuoi avi erano messinesi? Ma finiscila, non dire sciocchezze. Messinese non sei, questo è certo.

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  40. Infatti con gente come te dovrebbero abusare, ma purtroppo viviamo in uno Stato garantista.

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  41. Sono delle xxxxx con i neuroni bruciati dalle canne che si fumano. Che andassero ad occupare il Comune, dove risiedono i loro simili. Solidarietà alle forze dell’ordine che mettono freno a questa banda di sbandati pseudo-intellettuali dei mie stivali.

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  42. Certo sei intelligente tu a difendere chi bestemmia e infrange la legge.

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  43. solidarietà ai carabinieri. sono stati bravi a non accettare le provocazioni di questo gruppo di sbarbatelli senza cultura ma con tanta presunzione.
    dovremmo tutti ringraziare l’arma per quanto fatto

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  44. Quando non si tratta di fare copia ed incolla, viene fuori la pochezza della gente.
    Per anni al Comune hai dovuto ingoiare i rospi della tua pochezza morale e professionale.
    Ti atteggi a funzionario esperto e competente, ma sei solo una (una) xxxxxxxxx che continua a masticare amaro.

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  45. Complimenti per la chiarezza e la purezza dei suoi sentimenti così ben espressi.

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  46. sono dei bambini viziati che dovrebbero essere presi a ceffoni dai genitori dai fratelli dalle sorelle dagli zii dai cugini e via dicendo…

    se i vostri avi erano così… complimenti…

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  47. Proprio come me, evidentemente sono stato chiarissimo.

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  48. Dividi et Impera 20 Gennaio 2014 15:34

    Ragazzo, chi ti scrive è un professionista che lavora (fuori messina visto l’inesistente professionalità cittadina nel mio campo) con una figlia e le tue stesse scadenze da soddisfare a fine mese. quando torno in città se posso collaboro con il pinelli dove ho avuto il piacere di unirmi ad altri professionisti che non si arrendono alla barbarie cui è costretta la nostra città.

    Tanti imparano e molti insegnano e, ad esempio, ti consiglio di guardare il video sulla costruzione del palco
    http://www.youtube.com/watch?v=GfP_TkZGNlM

    A messina ci sono tante legalità ingiuste ma sono queste le cose che ti indignano. questo, secondo me, è misura di quanto aride siano diventate le menti. Aride a sufficenza ad indurre te ed altri ad esprimere soddisfazione quando qualcosa di buono viene cancellato.

    non è colpa tua, lo so, ed anche per te ed i tuoi figli si continuerà a costruire.

    il nulla non vincerà.

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  49. Sicuramente incarnano i tuoi avi che saranno stati dei tossici…. E visto la tua solidarietà invitali a casa tua a dargli ospitalità.. Magari tra una Maria e l’altra vi venga l’idea di levarvi dai OO

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  50. Giulia Giordano 27 Gennaio 2014 00:50

    Buonasera a tutti, sono un’attivista del Teatro Pinelli, sono un’attrice, scrivo, ho fatto tanti piccoli lavori prima di decidere che volevo vivere di ciò che amo. Sono iscritta all’empals, non alla SIAE per scelta perché non sono contraria al monopolio dei diritti d’autore e alla mancata redistribuzione degli introiti come molti altri lavoratori e artisti http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/11/25/premio-tenco-cesare-basile-lo-rifiuta-disgustato-dalla-siae/790216/ Ho studiato prima all’Università di Lettere a Messina, ho scoperto il teatro al liceo grazie a un laboratorio del teatro dei naviganti, poi ho vinto una borsa di studio in un’accademia a Cinecittà e come tanti in Italia (pochi a Messina) sono in sostanza una lavoratrice intermittente della cultura. Vivevo a Roma fino a poco prima di occupare il teatro in Fiera e dal 15 dicembre dell’anno scorso sono qui solo per il teatro Pinelli. Sono qui perché per la prima volta nella mia vita ho visto un cambiamento concreto a Messina con l’apertura dopo tanti anni del teatro in cui a 6 anni con la scuola e la poetessa Maria Costa feci il mio primo spettacolo da protagonista: Colapesce! Ho visto in quelle macerie me stessa, il mio albero genealogico, la mia anima e ho deciso (con altri – studenti, artisti, attivisti, precari etc.. – che non conoscevo prima, a parte il collettivo Machine Works e Quasi Vive) di prendermene cura. Di prendermi un tempo per la mia città e per stare bene nella mia città. Ho visto nelle assemblee pubbliche al teatro in fiera e poi alla ex casa del portuale una possibilità reale di ripensare insieme Messina, a partire dalla valorizzazione della ricchezza sociale che altrimenti andrebbe persa, dall’unione di molte persone che come me per lavorare sono costrette ad andare altrove, dalla liberazione di non luoghi da cui creare comunità di cittadini desideranti. Intanto vi invito a visitare il nostro sito per intuire già dalla programmazione l’importanza di un progetto del genere a Messina http://www.teatropinellioccupato.it Questo fine settimana ci sarà uno spettacolo di una compagnia nata dalla scuola del teatro Stabile di Genova, ogni settimana facciamo formazione, laboratori di alto livello teatrali, ma non solo: inglese, yoga, artiterapie, tamburo a cornice a contributo libero, o baratto, o quote consigliate molto molto popolari perché crediamo che la cultura debba essere accessibile veramente a tutti. Abbiamo trasformato una topaia in un teatro autocostruito, un palco esterno, una ciclofficina, un hacklab, un punto internet gratuito, uno spazio vuoto per prove, una biblioteca aula-studio, una radio partecipata. La composizione sociale del nostro movimento è ben più eterogenea di quanto si pensi. Per esempio quel ragazzo che in tanti avete definito come “figlio di papa” “anarchico” perché ha bestemmiato e ha attaccato verbalmente un carabiniere durante il secondo sgombero subìto in meno di un anno è nato e cresciuto a Giostra, è artigiano, sognatore, viaggiatore e il padre non ce l’ha. è morto perché lavorava a contatto con l’amianto. Forse prima di parlare di lavoro dovremmo parlare di sfruttamento e di diritti di esistenza, diritto alla salute. Tornando al padre di quel ragazzo: era carabiniere a cavallo nel 77 a Milano e sconvolto dalla violenza delle forze dell’ordine decise di tornare a Messina dove iniziò a lavorare in Ferrovia. Non scendo nei particolari di una storia privata, ma ci tengo molto a contestualizzare sempre e a provare a vedere oltre le apparenze. Non ha senso citare il solito Pasolini di Valle Giulia: è un altro contesto, un altra storia. L’orrore per la bestemmia invece mi fa sorridere, perché ricordo sempre la mia maestra alle elementari punire una bambina piccola perché bestemmiava, come suo nonno, suo padre e tutto il suo quartiere (stava a Paradiso, case basse. c’è tanta indignazione per una bestemmia,un leggero insulto a un carabiniere: capisco anche se non condivido che per il modello sociale in cui sopravviviamo c’è una specie di sacralità del lavoro, ancor di più se è in divisa, ma vorrei capire come mai non sento nemmeno un minimo di interesse e rabbia nei confronti di chi ha voluto che questa città fosse così disgraziata, nei confronti dei privati-privanti come Franza e Genovese che hanno saccheggiato la ricchezza collettiva, nei confronti dei palazzinari che hanno distrutto le nostre colline, nei confronti dei mafiosi che non aspettano altro che il Comune sia in dissesto per impossessarsi dei beni immobiliari della collettività, nei confronti dell’autorità portuale che nonostante i 72 milioni di euro in attivo dal 94 lascia la fiera (e molte altre parti del waterfront) in abbandono e degrado. Sogno una città in cui da nord a sud si vede il mare, una città in cui architetti e danzatori lavorano a stretto contatto, una città piena di beni comuni autogovernati, usi civici, alberi, case risanate con progetti di autorecupero, bambini…ecco bambini. se dovessi fare figli non li farei mai crescere in questa città per come è ora. è un peccato, perché se ci impegnassimo tutti potrebbe veramente essere bellissima. se iniziamo a cambiare, a partire da noi stessi, ma no basta, occorre oltrepassare la soglia delle nostre case, dei nostri quartieri, guardarci in faccia e amarci. Sto seguendo da pochissimo un corso di comunicazione non violenta con Gianni Sorte che consiglio a tutt* noi (io ne ho particolarmente bisogno ;), perché vivendo in un sistema violento pensiamo che non sia possibile esprimersi e vivere in altri modi..il linguaggio crea.. se volete leggere una copia del libro di Rosemberg “Le parole sono finestre (oppure muri)” la lascio al Teatro Pinelli in biblioteca con la speranza che se anche dovesse venire ri-sgomberato qualcuno lo metta in salvo. Credo che questa città non abbia più bisogno di un Colapesce, ma di tutti noi che finalmente onoriamo il passato, ce ne congediamo e iniziamo a creare un presente più giusto e, perché no, le basi per le generazioni future.

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