Ecco quali sono gli effetti
Nei prossimi giorni è vero che si assisterà a un nuovo rinforzo dell’anticiclone africano. Ma è anche vero che la parte più calda e attiva del promontorio anticiclonico andrà a interessare l’Europa centro-occidentale, prendendo marginalmente la Sicilia, e il sud Italia più in generale.
Ciò comporterà da un lato un ulteriore aumento dell’afa e delle temperature massime, dall’altro la persistenza dell’instabilità pomeridiana sui monti dell’entroterra, a causa dell’eccesso di calore accumulato durante il giorno e dell’intensa radiazione solare, che spinge queste bolle d’aria calda verso l’alto, creando le famose termiche.

Sabato 10 agosto 2024
Al mattino qualche nube innocua si inizierà a vedere sul Tirreno, mentre altrove persisteranno i cieli poco nuvolosi, o parzialmente nuvolosi. Nel pomeriggio nuvole cumuliformi si inizieranno a formare sulle aree più interne della provincia, con rischio di isolati temporali di calore fra i Nebrodi e i Peloritani meridionali. Maggiori spazi soleggiati resisteranno sulle aree costiere e lungo lo Stretto di Messina. Le temperature massime saranno alte, fino a +34°C +35°C, minime intorno i +26°C +27°C. I venti spireranno generalmente deboli o moderati, con locali rinforzi da Nord sullo Stretto. Mari da poco mossi, a mosso lo Stretto.
Domenica 11 agosto 2024
Sarà una giornata che vedrà ampi spazi soleggiati, con cieli poco nuvolosi e clima afoso. Durante il pomeriggio i primi cumulonembi si vedranno sui Peloritani meridionali e sui Nebrodi meridionali, dove si potranno formare dei temporali di calore, lungo il confine con le province di Enna e Catania. Le temperature subiranno un leggero calo, ma nonostante ciò il clima continuerà a mantenersi afoso. I venti spireranno dai quadranti settentrionali, mentre sullo Ionio si orienteranno più da sud. Mari da poco mossi a mossi.
