Una storia non solo musicale ma anche di grande amicizia che riprende i brani e la musicalità dei grandi cantautori italiani.
Sette ragazzi, rock ritmico e progressive. Nascono così i “Tempi Dispari”, band formatasi nel settembre dello scorso anno capace di azzardare alcuni arrangiamenti del tutto personalizzati di alcuni brani famosi del panorama della musica italiana, siano essi di gruppi o di singoli.
Una ricerca accurata che ripercorre gli ultimi 50 anni della musica italiana. Unico scopo quella di renderla a più moderna ed accessibile al pubblico, di ieri, di oggi e di domani. “Moby Dick” il brano con cui la band ha esordito, e portato al successo nel 1983 dal Banco del Mutuo Soccorso, emblema del progressive italiano di quegli anni ed estremamente moderno ed attuale nelle tematiche.
Riprendere l’icona della balena bianca di Melville significava non ammainare mai il sogno, perché un uomo senza sogni non ha futuro. È un invito a sognare ed a continuare a sognare e di certo i ragazzi del “Tempo Dispari”, spinti da affetti mai perduti e una da una profonda amicizia, sognano nell’affermarsi nel panorama musicale attuale.
Rosario Curro, Bernadette Malaponti, Francesco Grasso, Nino Chiarello, Paolo Siracusano, Domenico Catalano e Micheal Catania, i membri del gruppo affermano che “anche adesso, in tempi di coronavirus, mai come oggi è chiara la consapevolezza di voler fare qualcosa di bello da condividere con gli amici veri, con il fine di rompere una distanza che solo la musica è in grado di fare”.
Tutta la band si augura che ben presto si possa tornare a far musica nei teatri e nelle piazze e si sta lavorando per altri inediti e per un ampliamento dello stesso progetto.