Due grossi massi si erano staccati dalla parete rocciosa sovrastante dove c’era altro materiale pronto a cadere. Secondo i primi rilievi sembrava che servisse almeno un mese per ripristinare la viabilità ma in soli sei giorni è stato possibile riaprire la strada in questione

E’ stata riaperta nella giornata odierna la strada statale 114 che porta a Taormina tra il chilometro 48,000 e il chilometro 48,600. L’arteria era stata chiusa a seguito della frana che si è verificata nel pomeriggio di martedì 28 ottobre che ha creato grande panico tra gli automobilisti. L’Anas era accorsa subito sul posto insieme al Comando della Polizia Municipale e avevano prontamente chiuso la strada tra l’Hotel Taormina e la stazione ferroviaria per evitare altri rischi.

Due grossi massi si erano infatti staccati dalla parete rocciosa sovrastante dove c’era altro materiale pronto a cadere. Secondo i primi rilievi sembrava che servisse almeno un mese per ripristinare la viabilità ma, complice l’interesse dell’amministrazione comunale di Taormina guidata dal sindaco Eligio Giardina e dell’ingegnere dell’Anas Salvatore Tonti, in soli sei giorni è stato possibile riaprire la strada in questione.

Tempi record per gli addetti ai lavori che dovranno verificare la sicurezza della zona, soggetta a un evidente rischio geologico. Ciò anche a causa dei forti temporali che negli ultimi anni si abbattono sulla provincia jonica e che, impregnando le montagne di acqua, sono tra gli agenti responsabili degli smottamenti.

La riapertura della strada è una buona notizia per gli abitanti di Taormina e per quanti ci lavorano che già temevano di trovarsi di fronte a una “Spisone bis”, la strada statale che collega Letojanni e Taormina, rimasta chiusa al transito per oltre un anno dopo uno smottamento.

Giusy Briguglio