Dopo la disfatta nel derby con l'Fc
“L’intero staff dirigenziale, tecnico, medico e tutti i collaboratori dell’Acr Messina hanno presentato alla proprietà le dimissioni dai rispettivi incarichi”.
Accade dopo la disfatta nel derby contro l’Fc, ennesimo schiaffone di una stagione che doveva vedere finalmente il Messina protagonista e che si sta trasformando nell’ennesima delusione. La classifica dice ottavo posto e, senza la vittoria a tavolino contro l’Acireale, sarebbe dodicesimo.
Forse impossibile tenere il passo del Palermo, che fin qui le ha vinte tutte e dieci, ma anche il secondo posto è lontano sette punti.
“L’attuale momento e i risultati di una stagione fin qui lontana dalle aspettative della piazza e della proprietà hanno imposto a tutti un’assunzione di responsabilità, nella speranza che questa decisione possa aiutare la società a ripartire nel modo migliore e pianificare gli interventi necessari per dare a sé stessa, alla città e alla tifoseria le soddisfazioni che meritano”. E’ quanto si legge nella lettera di dimissioni presentata in blocco.
Nessuna accusa nei confronti della proprietà, che anzi ha “messo tutti
nelle condizioni ideali per operare al meglio”. Ovvia, quindi, l’amarezza da parte dell’amministratore delegato Pietro Sciotto, che se la prende con l’ex direttore sportivo Antonio Obbedio e con i calciatori, annunciando che verranno subito rimodulati al ribasso tutti i contratti, perché il budget impiegato era per vincere il campionato, mentre chi punta ai play off ne ha uno molto inferiore.
Ma se le colpe sono di Obbedio sono allora prima ancora di chi l’ha scelto.
