Il programma elettorale: ecco cosa è stato fatto in questi anni e cosa no

Il programma elettorale: ecco cosa è stato fatto in questi anni e cosa no

Il programma elettorale: ecco cosa è stato fatto in questi anni e cosa no

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giovedì 23 Giugno 2016 - 22:06

Abbiamo preso il programma elettorale dell'allora candidato sindaco Accorinti ed abbiamo indicato,punto per punto cosa è stato fatto e cosa ancora no.

BILANCIO

1)Tagli indennità e gettoni- NON FATTO Il primo punto del programma prevedeva il taglio degli emolumenti per il Sindaco e per gli Assessori e la di riduzione dei gettoni per i Consiglieri Comunali; rimodulazione delle indennità aggiuntive ai dirigenti

2)Avvio pratiche di bilancio partecipato-FATTA SOLO LA DELIBERA

3)Rispetto dei termini per i bilanci preventivi e consuntivi- NON FATTO- siamo l’unica d’Italia ad aver approvato il preventivo 2015 nel maggio 2016.

4)Trasparenza sulle spese- FATTO IN PARTE –rendicontazione sul sito del Comune delle spese del personale politico ed amministrativo e trasmissione streaming delle sedute del Consiglio Comunale. Mancano i dati sulle dichiarazioni dei redditi della giunta.

LAVORO E IMPRESE

1)Fondo di sostegno al lavoro- NON FATTO – il fondo doveva essere destinato a sostenere i lavoratori investiti da crisi aziendali e come incentivo alle imprese per la stabilizzazione dei precari o per creare nuovi posti di lavoro.

2)Interlocuzione con i Governi regionale e nazionale- NON FATTO- L’obiettivo era l’adozione di provvedimenti per la salvaguardia del lavoro e la promozione di forme di autogestione ed acquisizione semplificata del capitale da parte dei lavoratori

3)Tavolo vertenziale- NON FATTO- apertura di un tavolo per affrontare con tempestività le crisi aziendali.

4)Rete “Crescimpresa”- NON FATTO- La rete avrebbe dovuto aggregare Comune, CCIAA, Az. Sp. Servizi alle Imprese, Università, CNR, SviluppoItalia, ItaliaLavoro, Enti di formazione per offrire alle imprese informazioni su opportunità di finanziamento supporto formativo,servizi reali per la promozione del prodotto su mercati extra-locali (partecipazione a mostre e fiere, traduzione di materiale promozionale, individuazione di contatti esterni, ecc.);

5)Incubatori di imprese giovanili e femminili NON FATTO

6)Cittadella del Made in Sicily- NON FATTO- Sarebbe dovuta sorgere in Fiera o in altra opportuna localizzazione (es.: Dogana).

SVILUPPO ECONOMICO

1)Interventi di salvaguardia del territorio- NON FATTO- abbandonare la logica della cementificazione con interventi di riduzione del rischio idrogeologico,di prevenzione antisismica (diagnosi e ristrutturazione degli edifici), di formazione per la qualificazione della manodopera e attivazione di molte imprese locali.

2)Aree duty free- circuiti turistici- Museo del mare-zona falcata NON FATTO – realizzazione, all’interno della Cittadella del Made in Sicily (non ancora realizzata) di aree duty free; la realizzazione di “circuiti” di valorizzazione del patrimonio storico, architettonico e culturale della città (Forti Umbertini, Forte Gonzaga, Badiazza, Forte degli Inglesi, Laghi di Ganzirri, Parco Horcynus Orca, Museo), da fruirsi tramite itinerari gestiti dall’ATM;organizzazione di eventi artistici di richiamo internazionale, da ospitare nel Museo Regionale; la costruzione in area falcata di infrastrutture di attrazione turistica e divulgazione culturale, quali: acquario sottomarino, museo del mare e delle costruzioni navali, planetario, città della scienza.

3)Green Shipping NON FATTO-uso di carburanti a ridotto impatto ambientale.

4)Flotta comunale NON FATTO- da utilizzare sulla rotta Tremestieri-Reggio Calabria; con l’uso di due navi (+ 1) per realizzare elevati profitti a beneficio della comunità , offrire un servizio di attraversamento a costo sociale per i residenti nelle due città dello Stretto e ottenere una elevata ricaduta occupazionale.

BENI COMUNI-PARTECIPAZIONE

1) Consulte delle associazioni e dei cittadini- NON FATTO: gli unici due tentativi fatti dall’assessore Ialacqua su 6 consulte sono stati bocciati dal consiglio. Le consulte indicate dal programma dovevano essere: 1. Beni comuni, democrazia partecipativa, beni confiscati, 2. Urbanistica, mobilità, infrastrutture, politiche della casa; 3. Bilancio partecipato, lavoro e sviluppo; 4. Istruzione, cultura, sport e politiche giovanili; 5. Politiche sociali, immigrazione, cooperazione internazionale, pace, famiglia; 6. Ambiente, rifiuti, politiche per la salute;

2)Regolamento per i beni comuni FATTO IN PARTE – predisposto protocollo d’intesa per la regolamentazione dei beni comuni

3)valutazione dell’azione amministrativa NON FATTO- relazioni sul raggiungimento dei risultati degli Assessorati e dei Dipartimenti;

SERVIZI SOCIALI

1)Monitoraggio dei bisogni e delle criticità sociali- NON FATTO – prevista anche l’attivazione nei condomini di un volontariato di prossimità (non avviato).

2)Sostegno alle donne sole NON FATTO- attivazione di gruppi di auto- aiuto, asili nido, luoghi di gioco, convenzioni per realizzare la Città a misura di bambino

3)Spazi di socializzazione nei quartieri e nei villaggi- NON FATTO- Previsto anche l’uso pomeridiano di scuole e palestre per attività culturali, musicali, socializzazione

4)Piano di Zona FATTO IN PARTE- avviata la programmazione in attesa di approvazione

5)Consulta del volontariatoFATTO- la consulta esisteva già, è stato cambiato il presidente

6) Last-Minute Market NON FATTO- il riciclo delle derrate alimentari in scadenza a vantaggio delle mense e delle comunità-alloggio;

7)Banca del Tempo- NON FATTO- scambio di servizi e mutua assistenza tra privati;

URBANISTICA E TERRITORIO

1) regime vincolistico NON FATTO- l’adozione era prevista in relazione all’edificazione in prossimità dei torrenti o nelle zone di elevata acclività ed a ridosso della linea di costa e l’aggiornamento della carta di suscettibilità. Le “Norme di Attuazione” saranno orientate a: 1) prevenzione antisismica degli edifici esistenti tramite interventi di miglioramento o adeguamento; 2) messa in sicurezza della viabilità per la funzionalità dei piani di evacuazione.

2) revisione del P.R.G.- NON FATTO- sul fronte prg l’iter è stato avviato ma non concluso (nel frattempo abbiamo comunque un consulente, il professor Gasparrini). Il programma prevedeva: applicando pratiche di partecipazione dei cittadini, con l’obiettivo di annullare il consumo di territorio, attivare processi di liberazione degli spazi urbani, incrementare il verde pubblico (fino alla ricostruzione di una città-giardino). Costruire una città “di relazioni” con adeguati spazi per la socializzazione

3)Riqualificazione dell’area Falcata NON FATTO- il percorso è stato appena iniziato di recente e i primi step previsti hanno già visto una serie di ritardi.

4)Valorizzazione delle fortificazioni NON FATTO- La valorizzazione riguardava sia i forti umbertini che gli insediamenti di presidio

5)Fronte mare- NON FATTO- Progettazione di un fronte mare accessibile e sostenibile (Tremestieri-Maregrosso);

6)Città a misura di bambino- NON FATTO-spazi e luoghi per la socializzazione, il gioco, la lettura, l’attività motoria, istituzione di percorsi pedonali per l’accompagnamento a scuola

7)centri sociali in ogni quartiere o borgo- NON FATTO

8)Autogestione di aree comunali non utilizzate NON FATTO

MOBILITA’-TRASPORTI-ENERGIA

1)Pum-Put-Mobility manager-FATTO IN PARTE (per il put c’è il bando)

2)Atm FATTO- garantita la natura pubblica dell’azienda, incrementati i mezzi, migliorato il servizio, introdotto il piano di mobilità con nuovi servizi funzionali. Mancano ancora le officine aperte al mercato esterno ed il biglietto integrato per i turisti per la visita alla città

3)Metroferrovia NON FATTO- La Giampilieri – Messina, con prolungamento sul Viale Gazzi del tracciato della tramvia, per realizzare la stazione di interscambio modale;

4)metropolitana del mare NON FATTO da Faro-Ganzirri alla falce

5) biglietto integrato NON FATTO-, valido sui mezzi dei diversi vettori (metroferrovia, tram, bus, navi veloci);

6) infomobilità NON FATTO- sistemi a basso costo (con collegamenti di telefonia mobile);

7)car sharing, bike sharing, bike sharing elettrico NON FATTO

8)rete di mobilità ciclabile. FATTO

9) monitoraggio sullo stato dell’ambiente e l’inquinamento acustico FATTO

10)isole pedonali FATTO- anche se le vicende sono al centro di ricorsi al Tar, paralisi amministrative e polemiche.

11) Portale Comunale dei Trasporti NON FATTO- per collegare le modalità di trasporti da e per la città, favorendone l’interscambio con la mobilità interna e con eventuali servizi di taxi collettivo.

12)Nodo d’interscambio NON FATTO- Riutilizzo di aree e strutture non più operative (mercato ittico, silos granai, magazzini generali) per la realizzazione nei pressi della Stazione Ferroviaria di un nodo di interscambio per i diversi collegamenti (treni metroferrovia, bus per i villaggi, pullman extracomunali, pullman per aeroporti, navi veloci per Reggio, Villa S.G. e per isole, etc) e completamento del parcheggio comunale in corso di costruzione sopra i binari della stazione ferroviaria, finanziato con fondi UE.

13)Fermata Aeroporto Catania NON FATTO- accordo con Trenitalia per l’istituzione di collegamenti cadenzati e veloci Messina-Taormina-Catania-Aeroporto Catania.

14) transizione all’uso di fonti a ridotto impatto ambientale NON FATTO (metano, biometano, idrogeno)

15) Ripristino delle condizioni per la mobilità dei pedoni e dei disabili su carrozzella;NON FATTO

16)Energy Manager FATTO

17)Mobilità sostenibile FATTO IN PARTE con isole pedonali e piste ciclabili

18) energie rinnovabiliFATTO nell’ambito di una programmazione pluriennale è in fase di definizione il Paes, Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile.

19)efficientamento energetico-FATTO

20) sportello energia comunale FATTO

AMBIENTE, VERDE, ANIMALI, RIFIUTI

1)Prg dell’Ambiente – NON FATTO

2)ufficio raccolta dati ambientali NON FATTO

3)bilancio ambientale NON FATTO

4)misure per il randagismo NON FATTO- piano per i ricoveri e/o la sterilizzazione degli animali, supporto a chi accoglie gli animali abbandonati

5) nuovi stili di vita NON FATTO

6)delibera di divieto circhi con animali NON FATTO

7)censimento degli spazi da mettere a verde nei quartieri NON FATTO

8)Un albero per ogni nato- NON FATTO

9)Carta del verde e forum del Verde urbano NON FATTO

10)manutenzione ordinaria in convenzione NON FATTO- erano previste convenzioni con l’Istituto Agrario, gruppi, associazioni

11)Piano del verde urbano NON FATTO- mirante a: creare e/o rafforzare “Polmoni verdi” e “Cintura Verde” (Riserva Capo Peloro, Zona Falcata, Foresta Camaro, Burgensatico Pezzolo, Parco dei Peloritani ecc..); b) prevedere “Verde di vicinato” e “Aree verdi di quartiere”

12)Orti comunaliNON FATTO

13)Piano di gestione Rete natura 2000 NON FATTO

14)politica tariffaria rifiuti NON FATTO- Incentivare la separazione in casa nelle scuole e negli uffici comunali di umido e secco

15)Abolire i cassonetti stradali e attivare la raccolta domiciliare NON FATTO

16)centri di riuso NON FATTO- costituire centri di recupero, riparazione e baratto, in collaborazione con cooperative sociali e/o imprese giovanili

17) compostaggio domestico FATTO IN PARTE (avviati i primi esperimenti nelle scuole)– per scuole, mense, attività di ristorazione, creare piccoli centri di compostaggio (10-15 tonnellate/die) per la gestione dell’umido (tramite Messinambiente)

18)sgravi fiscali- NON FATTO- incentivi e sgravi fiscali per esercizi commerciali che aboliscono gli usa e getta e distribuiscono prodotti alla spina

CULTURA E SPORT

1)Difendere le istituzioni di produzione della cultura NON FATTO

2)Teatro Vittorio Emanuele- NON FATTO- interventi energici sulla Regione per il ripristino dei finanziamenti al Teatro (non solo la Regione ha tagliato ancora ma anche il Comune non ha potuto erogare i contributi previsti), avviare una gestione più efficiente del Teatro, con la valorizzazione dei suoi spazi e dei servizi da esso potenzialmente offerti (ristorazione, bar);

3) Spazi per giovani e Palacultura NON FATTO- Offrire spazi alla elaborazione artistica collettiva giovanile; destinazione del Palacultura a laboratori musicali, teatrali, culturali, secondo un apposito “regolamento d’uso”

4)Identità culturale NON FATTO- Promuovere l’identità culturale e storica di Messina e la “memoria dei luoghi”, , valorizzando anche le esperienze artistiche contemporanee e le originalità presenti nel territorio (es.: “casa Cammarata”);

5) albo dei mecenati NON FATTO- Sostenere, tramite la Consulta per la cultura, le iniziative artistiche, letterarie, musicali cittadine, promuovendo anche un “albo dei mecenati”, che favorisca la sponsorizzazione degli eventi.

6)mappatura dei fabbisogni scolastici NON FATTO- condizioni di sicurezza degli immobili, riscaldamento, mense, dotazioni informatiche, supporti tecnologici alla didattica, laboratori e laboratori linguistici,…;

7)valorizzazione sociale delle biblioteche scolastiche NON FATTO;

8) consulta scolastica NON FATTO

9)collaborazioni con Università ed enti di ricerca NON FATTO- al fine di favorire lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile;

10)Risorse europee NON FATTO- Promuovere la mobilitazione delle risorse europee, nazionali e regionali per l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo;

11)progetti di ricerca NON FATTO- sostenere progetti di ricerca ad elevata ricaduta sull’economia, l’occupazione e la società, la formazione avanzata per i migliori studenti (dottorati, post-dottorati, studi all’estero), le azioni per il richiamo a Messina delle migliori competenze;

12)messa a norma e agibilità degli impianti sportivi NON FATTO

13)affidamento della gestione a società sportive NON FATTO

14)attività motoria di base NON FATTO- supporto all’attività motoria di base, in particolare nelle scuole elementari (promuovendo convenzioni o accordi con l’Università, il CONI, le società sportive, ecc.);

15)marchio Messina città dello sport NON FATTO

12 commenti

  1. SEMU all’anno ZERO:Ma alla fine che ha FATTO? si sono presi l’indennità!!!!

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  2. SEMU all’anno ZERO:Ma alla fine che ha FATTO? si sono presi l’indennità!!!!

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  3. una cosa sicuramente l’hanno fatta: si sopo pappati pertre anni le indennità di carica,sinnacu compreso.

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  4. una cosa sicuramente l’hanno fatta: si sopo pappati pertre anni le indennità di carica,sinnacu compreso.

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  5. In “LAVORO E IMPRESE” – “Interlocuzione con i Governi Nazionale e Regionale”, avete dimenticato di precisare che non è stato possibile fare molto perché quei cattivoni conformisti a Palermo e Roma pretendono che si indossino giacca e cravatta per poter aprire bocca…

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  6. In “LAVORO E IMPRESE” – “Interlocuzione con i Governi Nazionale e Regionale”, avete dimenticato di precisare che non è stato possibile fare molto perché quei cattivoni conformisti a Palermo e Roma pretendono che si indossino giacca e cravatta per poter aprire bocca…

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  7. appare ovvio che per fare tutte queste cose non bastano 5 anni e nemmeno 50, sopratutto in una città in cui si parte da sottozero e si rema contro tutto
    anche se devo associarmi a chi lamenta che l’indennità non se la sono tagliata

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  8. appare ovvio che per fare tutte queste cose non bastano 5 anni e nemmeno 50, sopratutto in una città in cui si parte da sottozero e si rema contro tutto
    anche se devo associarmi a chi lamenta che l’indennità non se la sono tagliata

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  9. Allora è vero: lo scalzo è un imbroglione!

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  10. Allora è vero: lo scalzo è un imbroglione!

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  11. Complimenti alla redazione: una volta tanto si possono incrociare le promesse con i fatti senza parlare sempre a vuoto…

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  12. Complimenti alla redazione: una volta tanto si possono incrociare le promesse con i fatti senza parlare sempre a vuoto…

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