Il tema al centro di questa conferenza è stata la presentazione della nuova rete ospedaliera, già trattata nella conferenza di venerdì a Barcellona, preservati gli interessi di Milazzo e Barcellona
Oggi i deputati regionali Calderone, Galluzzo e Catalfamo sono stati invitati a presenziare all'interno del civico consesso, per illustrare la nuova rete ospedaliera che tocca da vicino gli ospedali di Milazzo e Barcellona.
Nel suo svolgersi, la conferenza stampa, ha trattato gli stessi temi, quindi, di quella organizzata nel consiglio comunale di Barcellona, il venerdì scorso. In questa occasione però, sono mancati gli esponenti dell'amministrazione comunale. L'unico, arrivato a conferenza iniziata, rappresentante dell'amministrazione milazzese, è stato l'Assessore alle politiche sociali Giovanni Di Bella, si vocifera, pronto a entrare nel centrodestra.
In aula presenti, oltre il Presidente del Consiglio Gianfranco Nastasi, promotore dell'evento, i giornalisti e alcuni consiglieri di maggioranza e di minoranza, tra cui Antonio Foti, Rosario Piraino, Pippo Midili, Alessandro Oliva e Mario Sindoni, Stefania Quattrocchi, Fabrizio Spinelli.
Nastasi, sul suo profilo Facebook, ha parlato di "sgarbo istituzionale" in riferimento all'assenza del Sindaco. Molti i cittadini presenti che hanno ascoltato per bocca degli stessi deputati, le novità introdotte dalla nuova rete ospedaliera che va a modificare quella applicata nel 2015 dal governo Crocetta su prescrizioni del Decreto ministeriale 70 che rimodulava sostanzialmente, il sistema sanitario nazionale.
Un primo passo significativo, come ha ribadito Tommaso Calderone, in attesa di vedere votata in commissione questa prima bozza condivisa dall'Assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza. Un impegno preso con il governo regionale, ha ricordato Pino Galluzzo, per evitare anche ai cittadini di Milazzo una regressione dei servizi primari del nosocomio locale.
Sul finale, siparietto tra l'ex consigliere comunale e attuale membro del Cda della Fondazione Lucifero, Franco Scicolone e il deputato regionale di Diventerà Bellissima Pino Galluzzo, quest'ultimo ha cercato di convincere il primo che la nuova rete ospedaliera non verrà bloccata dal Ministero della Salute perché già sono state intraprese vie del dialogo costruttive con il nuovo governo.
A conferma di questo dialogo, proprio in queste ore, arriva il sostegno "avversario". Sulla nuova bozza della rete ospedaliera siciliana, in riferimento al comprensorio di Barcellona, è arrivato il supporto anche diAlessio Villarosa, deputato nazionale del Movimento 5 Stelle e sottosegretario all'economia: "Non posso che esprimermi favorevolmente in merito a quello che la nuova bozza di rete ospedaliera siciliana prevede per l'ospedale di Barcellona. Credo sia, qualora venga rispettato per filo e per segno quello che il DM 70/2015 prevede per i presidi di base e di DEA I (nel caso di Milazzo), una soluzione che possa servire a tutto l'hinterland."