Arte e cultura, musica e provocazione. Nel locale milazzese di Christian Guercio viene portato avanti un modello di multiculturalismo all'avanguardia.
Non solo un locale può essere luogo di ritrovo per giovani di diverse estrazioni. A Milazzo da qualche tempo Totù, l'interessante laboratorio portato avanti da Christian Guercio, è divenuto un riferimento per artisti e musicisti diversi.
Al centro l'integrazione e il multiculturalismo, non solo in cucina. A dircelo è lo stesso Claudio, uno dei ragazzi che ci lavorano: "qui si parla il portoghese, l'arabo, lo spagnolo, il francese, l'inglese, tutto il mondo si incontra in quella cucina e fuori."
Tra le serate promosse, ieri si è tenuta una manifestazione artistica in mezzo ai commensali. Andrea Sposari e Laura Marchese "live" hanno dato vita a delle opere d'arte su tela, il tema al centro dello "sfogo" artistico la donna e l'integrazione: "per me l'arte deve avere anche un messaggio e in questo momento voglio lanciare una speranza per l'integrazione e la pace sociale" ci dice Laura Marchese, giovane artista milazzese mentre definisce la sua donna di colore usando solo il nero su bianco.
Provocazioni, laboratorio culturale ma anche sociale, da Totù, in pieno centro, non c'è solo la cucina palermitana che incontra quella venezuelana o texana, l'esperimento è continuo, dalla mattina alla sera, tra artisti, giornalisti, musicisti diversi che reinterpretano la musica attuale. Un modo diverso di intendere la movida e la "giovinezza".