Il consigliere della VI circoscrizione, Giuseppe Sanò, apprezza il sistema viario estivo a Capo Peloro ma avanza alcune proposte per migliorarlo in vista della prossima estate

“Come spesso accade, quando si chiede ai cittadini di cambiare abitudini consolidate nel tempo, ci si scontra con non poche resistenze e anche l’ordinanza sulla viabilità estiva a Torre Faro non ha fatto eccezione. Ad esperienza ultimata, si può lavorare su tutto ciò che avrebbe migliorato il risultato. Ho ascoltato spesso le riflessioni e i suggerimenti di quanti mi hanno ritenuto un valido interlocutore e sono arrivato ad alcune considerazioni che potrebbero essere sfruttate per la prossima estate”. Parole del consigliere della VI circoscrizione, Giuseppe Sanò, che ritiene indispensabile, anzitutto, “l’accelerazione dell’iter burocratico necessario al collegamento del parcheggio Torri Morandi con la via Senatore Arena mediante una breve strada, che ridurrebbe i tempi di percorrenza della navetta e il traffico di fine giornata. All’interno del parcheggio, inoltre, è fondamentale, per non arrecare danni alle abitazioni limitrofe, rendere l’intera area priva della polvere sollevata dal transito veicolare. Per scongiurare parcheggi in zone diverse da quelle utili all’ordinanza, si potrebbe estendere la zona delimitata dalle strisce blu sino a raggiungere l’equidistanza dal parcheggio Torri Morandi e si dovrà studiare una soluzione adeguata per includere nella ztl la via Biasini e la via Pozzo Nonna, prese d’assalto dagli automobilisti poiché prive di strisce blu, arrecando non pochi disagi ai residenti. Invece, per risolvere in modo definitivo il fenomeno del parcheggio illegale sull’area demaniale del Lanternino, come richiesto più volte dal collega consigliere Saverio Arena e come deliberato dal Consiglio della sesta Circoscrizione, andrebbero ricollocati gli antichi cannoni risalenti all’epoca garibaldina previa riqualificazione dell’area, dotandola di tutto ciò che verrà considerato utile e funzionale nel pieno rispetto dei luoghi in piena riserva naturale. Infine andrebbero invertiti i sensi di marcia delle due strade che si snodano al centro del paese, la via Santa Domenica e la via Primo Palazzo”.