Per la prima volta il castello diventa scenario di una gara che avrà tutti i tratti dell'epoca medievale: l'unione di associazioni locali e amministrazione comunale per valorizzare una cultura preziosa, che anche a Spadafora può vantare la presenza di costruttore di archi conosciuto a livello mondiale

Il 26 aprile si terrà il primo Torneo di Arco Storico Città di Spadafora. A partire dalle 9 e fino a tarda sera nello scenario del castello medievale sarà possibile assaporare il fascino di una vera e propria gara sportiva, regolamentata dalla Lega Arcieri Medievali, e osservare l’abilità nell’uso dell’arco nudo, senza mirini o stabilizzatori.

La competizione sarà resa ancora più realistica grazie all’utilizzo di costumi tipici dell’epoca medievale, con diversi campi di tiro per gli arcieri, posizionati in sicurezza e per garantire maggiore fruibilità al pubblico. L’evento è patrocinato dal Comune di Spadafora e organizzato dalla Banda Musicale “Città di Spadafora”, dal Gruppo Arcieri di Spadafora, in collaborazione con il Gruppo Storico Medievale di Enna e con la Pro Loco di Spadafora.

Alla gara, che si articolerà in 11 categorie, parteciperanno circa 100 arcieri tra il Gruppo Storico Medievale di Enna, la Compagnia Arcieri del castello di Enna, il Gruppo Arcieri di Raci Santo Stefano di Camastra, il Gruppo Arcieri di San Marco D’Alunzio, il Gruppo Arcieri di Casperia – Rieti, l’Arco Club Serro – Villafranca Tirrena. Dopo la prima gara, i vincenti di alcune categorie si sfideranno ancora per arrivare a proclamare il vincitore assoluto del torneo, che riceverà in premio un prestigioso “arco longbow”, messo in palio dal Gruppo Arcieri di Spadafora. A conclusione del torneo il Gruppo Storico Katabba di Monforte San Giorgio curerà il pranzo medievale per tutti i presenti.

Alle 16 e 30 avrà inizio la seconda parte della manifestazione, con il raduno del corteo storico sul lungomare, nella piazzola che si trova vicino a villa Cordaro e con la sfilata con costumi d’epoca per alcune vie del paese, per poi rientrare in piazza Vittorio Emanuele, dove avranno luogo varie dimostrazioni di gruppi storici, spettacoli di giocoleria, esibizioni di mangiafuoco e del gruppo sbandieratori “Fenicia Moncada” città di Belpasso.

Ai gruppi che partecipano alla gara, per la sfilata, si uniranno anche il Gruppo Storico “Antiche Torri” Santa Lucia del Mela, la Societas Draconistrarum Ordine del Drago, di Erice e il Gruppo Storico A. Valdina di Rocca Valdina – Associazione Pro Roccavaldina. La serata si concluderà con una sagra medievale curata sempre dal Gruppo Storico Katabba. La manifestazione si svolge, inoltre, contemporaneamente all’esposizione del mercatino artigianale che si terrà sul marciapiede di Via Umberto I° il 25 e 26 aprile.

Un importante input alla manifestazione è stato conferito indubbiamente dallo spadaforese Santino Pino: i suoi archi costruiti artigianalmente da Grangiara vengono esportati a livello nazionale e internazionale. La manifestazione, secondo quanto affermato anche in conferenza stampa, valorizza inoltre una risorsa preziosa come il castello di Spadafora ma accentua anche la vocazione turistica del paese e delle zone limitrofe.

L’augurio dell’amministrazione e di quanti hanno collaborato all’organizzazione dell’evento è quello di farlo diventare un appuntamento annuale, e di farlo rientrare a pieno titolo tra le gare di campionato nazionale. Spadafora si aggiungerebbe così all’elenco di città italiane che in Toscana, nelle Marche, in Emilia e altre regioni diventano tappa di una manifestazione affascinante e piena di cultura come il tiro con l’arco.