S. Teresa. Nuvoloni e vento non guastano la festa: in migliaia per la sfilata dei carri allegorici

S. Teresa. Nuvoloni e vento non guastano la festa: in migliaia per la sfilata dei carri allegorici

Carmelo Caspanello

S. Teresa. Nuvoloni e vento non guastano la festa: in migliaia per la sfilata dei carri allegorici

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lunedì 08 Febbraio 2016 - 07:22

Attimi di apprensione per un bimbo che si era perso ed ha ritrovato i genitori grazie all'intervento dei carabinieri; un ferito lieve in seguito ad un incidente all'incrocio di Barracca. La soddisfazione degli amministratori per la riuscita della manifestazione

Le nubi nere e il vento pungente non hanno fatto desistere le migliaia di persone accorse dall’intero comprensorio per assistere alla sfilata dei carri allegorici a S. Teresa di Riva. Una festa di suoni e di colori ha pervaso il Corse Regina Margherita prima e via Francesco Crispi dopo, dalle 15.00 alle 22. Una sfilata tra due ali di folla, da Bucalo a Barracca. Per la sedicesima edizione del “Carnevale dello Jonio” il Comune di S. Teresa ha previsto una spesa complessiva di 41mila euro. L’evento clou è rappresentato dalla sfilata dei carri allegorici, in programma anche martedì 9 febbraio (percorso inverso a quello della domenica) con festa finale al Palabucalo. La sfilata è stata aperta da “I Tarigghiari comic band” di Itala e dal gruppo “Frozen il Regno di ghiaccio” (Servizi per l’infanzia Doremì). Il primo carro ad immettersi sul corso è stato quello proveniente di Furci: “Abbiamo toccato il fondo”, organizzato dalla Pro loco. Ha fatto seguito “La vita è un carnevale…Brasile” del quartiere Bucalo, quindi “Sognando i Caraibi” del quartiere Sacra Famiglia, “Lupin, un mondo di ladri del gruppo Sparagonà-A18 ed infine il carro “Urlo alla vita” di Barracca.

“Siamo orgogliosi, in un periodo sicuramente assai difficile – spiega il vicesindaco, Danilo Lo Giudice – di aver dato vita ad un Carnevale degno di questo nome, che ha attiratonella nostra cittadina tanti visitatori. Quest'anno, infatti, molti Comuni che vantano tradizioni carnascialesche importanti – prosegue l’amministratore – hanno dovuto rinunciare. A S. Teresa siamo riusciti a mantenere l'impegno preso con i carristi e a proseguire questa splendida tradizione che riesce a coinvolgere e rendere protagonisti tutti i santateresini (e non solo) e che serve anche a far girare l'economia in un momento in cui le risorse sono sicuramente molto esigue: una boccata d'ossigeno, insomma, vitale per le attività commerciali della nostra comunità. Devo assolutamente ringraziare tutti i carristi, i partecipanti e quanti ogni anno fanno di tutto – conclude Danilo Lo Giudice – per rendere questa manifestazione spettacolare”. Quest’anno, ad ogni carro (i cui partecipanti sono stati chiamati a costituirsi in associazione), il Comune stanzierà 5mila euro (a quello proveniente da Furci Siculo 2mila e 500).

Attimi di apprensione si sono registrati all’inizio della sfilata, quando un bambino si è perso. Non riuscendo a trovare i genitori si è avvicinato ai carabinieri che si sono prodigati per ritrovare papà e mamma. Disavventura a lieto fine. Una persona è invece rimasta ferita all’incrocio “Barracca”, investita da un’auto. Il malcapitato è stato trasportato in ambulanza all’ospedale S. Vincenzo. Nulla di grave. Sul luogo sono intervenuti i vigili urbani.

Carmelo Caspanello

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