Pubblica illuminazione, proteste anche dal V quartiere. Isgrò: «Troppi disservizi tutti insieme. Qualcosa non quadra»

Pubblica illuminazione, proteste anche dal V quartiere. Isgrò: «Troppi disservizi tutti insieme. Qualcosa non quadra»

ELENA DE PASQUALE

Pubblica illuminazione, proteste anche dal V quartiere. Isgrò: «Troppi disservizi tutti insieme. Qualcosa non quadra»

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mercoledì 19 Ottobre 2011 - 07:38

I disagi segnalati ieri dal IV quartiere stanno interessando anche la “vicina” circoscrizione. Il presidente Russo annuncia nei prossimi giorni una raccolta fondi fra i cittadini per l’acquisto di nuove lampade da sostituire a quelle mancanti. Intanto Isgrò che pur sottolinea la carenza di personale della nuova ditta (solo sei unità), si dice intenzionato a presentare denuncia contro ignoti

A “supporto” delle lamentele giunte dalla IV circoscrizione riguardo le inefficienze del servizio di pubblica illuminazione, affidato lo scorso mese di giungo alla ditta Smail per un importo complessivo di circa tre milioni di euro (appalto triennale), seguono oggi quelle del V quartiere. Una vibrante lettera di protesta, quella inoltrata dal presidente Alessandro Russo, in cui si fa riferimento alle decine di segnalazioni pervenute presso l’ufficio circoscrizionale per l’assenza di luce in molte strade della città: Via 3/B, il villaggio Matteotti, il Viale della Libertà, le traverse di Piazza Castronovo. Solo esempi di impianti non funzionanti, lampade fulminate, interventi richiesti – alcuni addirittura da mesi (tutti documentati e documentabili) – e mai eseguiti finora.

Una vicenda considerata assurda e incomprensibile e per la quale Russo chiede che l’assessore competente, Pippo Isgrò, intervenga al più presto, assumendosi piena responsabilità di un settore che sembra del tutto distaccato dal contesto politico ed amministrativo di questa città. Un argomento “caldo”, cui il quartiere vorrà discutere in occasione del prossimo incontro con l’assessore Mondello, chiedendo risposte per fugare ogni dubbio circa un modo di agire del tutto scollegato dal contesto territoriale, «dove la vicinanza e l’amicizia con il responsabile di turno preluda ad un intervento o una riparazione, mentre, seguendo il regolare iter amministrativo non si ottenga praticamente nulla».

Il presidente di quartiere conclude annunciando per la prossima settimana una fiaccolata pubblica aperta ai cittadini, lungo le strade della circoscrizione interessate dai maggiori disagi, finalizzata ad “illuminare le idee” in tema, appunto, di pubblica illuminazione all’amministrazione cittadina. Nell’occasione verrà avviata una “provocatoria”, nei confronti di Palazzo Zanca, ma quanto mai necessaria per i residenti, raccolta fondi, per acquistare le lampade necessarie a ristabilire le minime condizioni di vivibilità e sicurezza alle strade di questo territorio.

Sulla questione abbiamo “interrogato” questa mattina l’assessore Isgrò. Quest’ultimo che ha constatato le evidenti inefficienze che stanno interessando il settore, ha rappresentanto due diversi ordini di problemi. Il primo riguarda la scarsità di personale operante nella ditta, «sei operai in totale», un numero che deve necessariamente fa riflettere considerando l’importo dell’appalto, tremilioni di euro per tre anni, e la notevole estensione territoriale della città. Il secondo per Isgrò sarebbe da addebitare a cause non del tutto “naturali”: «Non ritengo possibile – afferma Isgrò – che negli ultimi tempi si stiano verificando così tanti disservizi, tutti contemporaneamente, a macchia di leopardo, nelle zone centrali della città senza che peraltro ci siano stati condizioni meteo avverse. Penso piuttosto che dietro ci sia una “regia” ben precisa. Ieri pomeriggio l’ennesimo caso: intorno alle 20.30 sono stato chiamato perché in via Garibaldi qualcuno ha “aperto” un tombino, spostandone la copertura una ventina di metri più avanti, con tutti i rischi che ciò avrebbe potuto comportare. Ecco perché nei prossimi giorni presenterò una denuncia contro ignoti». Dopo il caso delle trame occulte contro la bonifica di Maregrosso, per Isgrò tira ancora “aria di sabotaggio”.

Un’ultima precisazione riteniamo doveroso farla rispetto ad un commento pubblicato in calce all’articolo sui disservizi registrati nella IV circoscrizione, che di seguito riportiamo: “nella pagina facebook del “servizio di pubblica illuminazione” si é giá dato conto dello stato del servizio e delle deficenze che, certamente si registrano. Non mi sembra buona informazione parlare di vie principali (Garibaldi, Cavour, XXIV Maggio) al buio da molti giorni quando si é registrato solo un black-out di cinquanta minuti nella serata di ieri”.
A tal proposito molti cittadini e lo stesso presidente del IV quartiere Francesco Quero confermano che anche ieri notte, sul Torrente Trapani, e in alcune traverse adiacenti, il buio ha regnato sovrano. Disservizio temporaneo?
(ELENA DE PASQUALE)

3 commenti

  1. accendete le candele e muti.I soldi sono finiti.Non so in quale tasche sono finiti,ma sono finiti…

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  2. Qualcosa quadra, la vostra inefficienza!!!

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  3. Salvatore Saglimbeni 19 Ottobre 2011 20:01

    prendo atto che dal denunciato oscuramento da diversi giorni della via Garibaldi, del c.so Cavour, della via XXIV Maggio etc., si passa ad un presunto blck-out sul torrente Trapani ed alcune traverse adiacenti nella nottata di ieri.
    Tutto ció mi fa ricordare il titolo di una vecchia commedia. …….. qual’é il titolo? ……. provate ad indovinare!

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