Roccalumera. Rifiuti, determinato il reddito per la riduzione della tassa

Roccalumera. Rifiuti, determinato il reddito per la riduzione della tassa

Carmelo Caspanello

Roccalumera. Rifiuti, determinato il reddito per la riduzione della tassa

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venerdì 05 Maggio 2017 - 07:35

Fissate le priorità. I primi a beneficiare della riduzione del balzello sono i nuclei familiari in cui siano presenti uno o più soggetti che abbiano una invalidità pari al 100% e che non abbiano dichiarato un reddito superiore a 5mila e 270 euro

ROCCALUMERA. Determinato il limite di reddito ai fini della riduzione della tassa sui rifiuti solidi urbani (Tari) relativa all’anno 2016. L’Amministrazione comunale ha ritenuto necessario andare incontro ai contribuenti che lo chiederanno e rientrano nei requisiti stabiliti. La somma è stata già impegnata. Adesso sono state fissate le priorità. I primi a beneficiare della riduzione del balzello sono i nuclei familiari in cui siano presenti uno o più soggetti che abbiano una invalidità pari al 100% e che non abbiano dichiarato un reddito superiore a 5mila e 270 euro. Seguono i nuclei familiari in cui siano presenti uno o più minori invalidi che non abbiano dichiarato un reddito superiore a 5mila 270 euro. Quindi i nuclei familiari monoreddito con uno o più componenti che non abbiano dichiarato un reddito superiore a 5mila e 270 euro.

Determinato, per l’anno 2016, il limite di reddito Isee, ai fini della riduzione sulla tassa sui rifiuti, così come previsto dal regolamento Iuc (imposta comunale unica), approvato dal Consiglio comunale nel 2014, ovvero 5mila e 270 euro. Per le abitazioni occupate da una sola persona, come emerge dalle risultanze anagrafiche, per i soggetti residenti nel Comune, la riduzione è del 30%. Lo stesso vale per le abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora per più di sei mesi all’anno all’estero. Per quanto concerne le abitazioni occupate dai soggetti residenti che godano di assistenza economica continuativa da parte del Comune, l’esonero è accordato in base alla certificazione rilasciata di anno in anno dal responsabile dei servizi sociali. Per le abitazioni occupate da nuclei familiari residenti in cui sia presente una persona dichiarata invalida al 100% (legge 104 del ’92), il beneficio viene applicato quando gli stessi dichiarino di possedere redditi nei limiti Isee.

Carmelo Caspanello

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