Il ponte dell'Immacolata da Cortina a Taormina

Il ponte dell’Immacolata da Cortina a Taormina

Ernesto Fichera

Il ponte dell’Immacolata da Cortina a Taormina

domenica 07 Dicembre 2014 - 21:19

Solo delle scelte oculate possono portare a una "vera destagionalizzazione" turistica

Quest'anno il lungo ponte dell'Immacolata ha contribuito ad "unire l'Italia",da Cortina a Taormina un unico filo conduttore:le vacanze insieme alla famiglia o agli amici.Purtroppo a Milano la "prima" del Fidelio è stata l'ennesima "occasione" per dei gruppi di facinorosi per fomentare la piazza e creare disordini che hanno anche causato tre feriti tra le forze dell'ordine:la protesta può anche essere legittima,ma quando prevede l'uso della forza non fa altro che creare vittime innocenti.

Va da sè che di questi tempi "il disagio e lo squilibrio sociale" è molto forte,ma la violenza quella no:altrimenti l'uomo non si differenzia piú dagli animali,anzi spesso li supera per "ferocia gratuita".Per il resto tutta l'Italia in questi giorni è accomunata da un unico comune denominatore:lo "stare assieme" dal Veneto alla Sicilia,con le peculiarità tipiche di territori unici al mondo per le bellezze naturalistiche e le specialità enogastronomiche.

Se però a Cortina d'Ampezzo nei giorni scorsi è caduta la prima neve sulle piste da sci,per la gioia degli appassionati,sull'Etna Nord(Piano Provenzana)gli impianti sono rimasti chiusi per mancanza di neve:ciò tuttavia non ha impedito a migliaia di persone di godersi una gita fuori porta,tant'è che molti ristoranti in vetta hanno registrato il "tutto esaurito"!Poco importa se il panorama che abbiamo dinanzi a noi è quello delle tre cime di Lavaredo o la sensazione unica di essere in cima al vulcano attivo piú alto d'Europa,o il trascorrere la serata nei locali "in" di Cortina,la magia delle ville venete o del fare lo "struscio" a dicembre,in maniche corte,lungo il Corso Umberto di Taormina.

L'Italia è uno scrigno unico per bellezze paesaggistiche,naturalistiche,archeologiche,da Nord a Sud e da Est a Ovest:si tratta solo di "metterle a frutto"…!La diversità ci arricchisce e la bellezza ci unisce:se riuscissimo a trasmettere correttamente questo messaggio potremmo seriamente pensare di portare avanti nell'isola una "seria politica" di destagionalizzazione turistica che consenta a una buona parte della popolazione di vivere serenamente "dodici mesi l'anno"…

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