L'assessore ai lavori pubblici si è recato a Roma per parlare col direttore generale dell'Anas, Ugo Dibennardo. Individuate le azioni necessarie allo sblocco dell'impasse. Ennesima verifica da parte di Anas

E’ trascorso più di un anno, era il 15 maggio, da quando venne aperta la prima parte dello svincolo di Giostra, solo in entrata. Per rendere fruibile anche l’uscita, almeno per i veicoli provenienti da sud, si rende necessario il prolungamento delle rampe fino alla collinetta antecedente al viadotto Ritiro, per non creare interferenze. Il progetto è già pronto da qualche mese ma l’iter è stato rallentato poiché il Comune ha riscontrato alcune incongruenze sotto l’aspetto economico. Proprio per questo, si attendeva l’ok definitivo da parte di Anas. Ok che non c’è ancora pur se, finalmente, qualcosa si è mosso.

L’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola, si è dovuto recare a Roma per parlarne con il direttore generale dell’Anas, Ugo Di Bennardo.

“A seguito di un’attenta analisi dell’attuale situazione – si legge in uno scarno comunicato emanato dall’Ufficio Stampa di palazzo Zanca – sono state individuate le azioni che dovrebbero portare entro breve tempo alla ripresa e quindi al completamento dei lavori. Anas eseguirà un’ulteriore verifica sulla possibilità di rimodulare il quadro di spesa, per completare l’opera all’interno dell’attuale appalto”.

Si dovranno attendere, dunque, gli esiti dell’ennesima verifica finanziaria. Un problema che si pensava di poter risolvere in poco tempo e che invece sta creando non pochi grattacapi all’amministrazione comunale. L’incontro di oggi, comunque, potrebbe rappresentare finalmente la svolta tanto attesa.